La Tezenis inizia la stagione con una sconfitta: i gialloblù lottano sino alla fine, ma la Fortitudo si dimostra una corazzata e passa all’AGSM Forum 81-90. Verona costretta ad inseguire per quasi tutto l’incontro: in apertura del quarto periodo opera il sorpasso, ma Bologna risponde con un break di 5-16 e chiude il discorso. Rivedibili gli americani della Tezenis: negativi nel primo tempo, sufficienti nella ripresa ma in generale la squadra gialloblù ha fatto vedere di avere un ottimo quintetto e una panchina praticamente inesistente (Ferguson, “panchinaro” solo sulla carta, e Severini gli unici a salvarsi per quanto riguarda le seconde linee).

Il primo quarto Verona lo inizia con una tripla messa a segno da Udom, la Fortitudo alza subito la voce e piazza un terrificante parziale di 0-14 che sembra tramortire i padroni di casa (3-14). Il pubblico dell’AGSM Forum però si fa sentire e la squadra di Dalmonte recupera punto dopo punto: la tripla di Amato sigla il 12-16, quella di Candussi il 16-20 e quella di Severini addirittura il 19-21. In pratica si tira solo da tre, Bologna arriva alla prima pausa avanti 22-25, ma nel secondo periodo i gialloblù si bloccano e riescono a mettere a segno soltanto 11 punti. Gli ospiti ne approfittano riprendendo la doppia cifra di vantaggio (27-37) e arrivando all’intervallo lungo sul 33-42.

Nel terzo quarto la Fortitudo raggiunge il massimo vantaggio della serata (38-50 e 43-55), ma la gara è ancora viva perché gli scaligeri si infiammano e producono un break di 18-4 che riapre completamente i giochi. Ferguson mette il libero del -1 (58-59) e in apertura di ultima frazione, come già ricordato in apertura, ecco il sorpasso (tripla di Ferguson per il 61-59). La Lavoropiù si compatta, Martino usa pure la zona e arriva il controsorpasso felsineo: gli ospiti, sospinti da un buon gruppo di sostenitori biancoblù, si issano sino al 66-75 e possono respirare. La Tezenis ha l’ultimo lampo con Severini (74-77), ma poi Rosselli e l’ex Pini con un 2+1 chiudono i conti.