Tutto pronto per quella che si prospetta essere un match chiave per il proseguo del campionato. Al PalaTricalle Sandro Leombroni di Chieti infatti, si affronteranno i padroni di casa, la Proger Pallacanestro Chieti, attualmente penultima ed il fanalino di coda Ambalt Recanati, ultimo a solo due punti in classifica. La palla a due ci sarà alle ore 18, gli arbitri dell’incontro saranno i signori Terranova, Rudellat e Nuara.

Chieti (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Chieti (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

QUI CHIETI: Pino Di Paolo, assitant coach delle Furie, ha le idee chiare sul match che i teatini andranno ad affrontare: “Con Recanati sarà una sfida per la salvezza. Entrambe le squadre vengono da sconfitte rimediate contro due squadre ai vertici della classifica: Virtus Bologna e Roseto. I marchigiani hanno cambiato coach, riprendendo Sacco che avevano avuto nelle ultime due stagioni. Recanati è una squadra atletica, fisica, con due americani particolarmente abili e pericolosi: l’esterno Travis Bader è un gran tiratore dalla lunga distanza e detiene ad oggi il record di tre punti segnati nella storia della NCAA e il lungo Reynolds è una mina vagante sotto le plance; il parco italiani, poi, è esperto con Sorrentino, Loschi, Maspero, Pierini, Bolpin e Marini, il quale nell’ultima partita è stato molto bravo a ricucire il gap con la Virtus nei momenti decisivi dell’incontro. Noi veniamo da una partita complessa dove abbiamo avuto poca fortuna nella gestione degli ultimi possessi e purtroppo abbiamo pagato dazio. Con Recanati sarà una partita molto importante per il nostro futuro, ma abbiamo voglia di tornare a conquistare i due punti tra le mura amiche”. Anche capitan Gigi Sergio sembra essere consapevole delle insidie che la sua squadra dovrà fronteggiare per portare a casa i due punti: “Giovedì si torna a giocare in casa, e abbiamo voglia di ricreare un feeling maggiore con il nostro pubblico. Mi aspetto una partita aggressiva perché da entrambe la voglia di vincere è grande, quindi dobbiamo scendere in campo decisi, determinati a prendere i due punti perché sono a dir poco fondamentali. Dobbiamo archiviare la sconfitta nel derby di domenica e rimboccarci le maniche per ottenere il meglio da questo incontro. Non è da sottovalutare Recanati, perché possiede un roster con elementi di esperienza che hanno disputato diversi campionati di A2 e la presenza di Reynolds sotto le plance si fa particolarmente sentire, quindi dobbiamo essere molto bravi a limitare le loro individualità”.

Reynnolds (Recanati)QUI RECANATI: I leopardiani, dopo il ko interno contro la Virtus Bologna (83-87), giungono a Chieti con un unico obiettivo: i due punti. In ragion di ciò, l’assistant coach Sergio Luise, nonostante la pesante assenza di capitan Attilio Pierini, sottoposto ad un intervento atto a pulire il proprio tendine, dichiara:“Chieti–Recanati è un match molto importante essendo uno scontro diretto, dato che Chieti a 6 punti é la squadra più vicina alla nostra classifica, quindi vincere al PalaTricalle vorrebbe dire accorciare la classifica oltre a darci una spinta morale che è quella che ci manca in questo periodo con la squadra che sta dimostrando dei progressi a cui manca purtroppo sempre il risultato. Vincere fuori casa a Chieti e vedere la classifica più corta per noi sarebbe una grandissima iniezione di fiducia. Dal punto di vista tecnico, Chieti ha una difesa molto aggressiva che risulta essere il suo principale marchio di fabbrica, in attacco dipende molto dai suoi americani, due esterni che si prendono il maggior numero di tiri con caratteristiche ben definite. Il resto del roster contribuisce, se ne ha le opportunità, a fare la sua parte; a tutto questo si aggiunge coach Galli, esperto della categoria alla sua terza stagione in terra abruzzese, in un team abituato a lottare a queste situazioni. La partita sarà molto difficile,vista l’importanza della posta in palio, e verrà giocata su una questione di nervi a discapito della tecnica”. 


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