Daniele La Fortezza

Daniele La Fortezza

Il direttore dell’area comunicazione è amareggiato per la prestazione dei nerazzurri

Difficile, in casa Ambrosia, mandare giù l’inopinata sconfitta sul parquet del PalaWojtyla di Martina Franca nel match valido per la dodicesima giornata del torneo di Serie B. I nerazzurri hanno ceduto all’overtime a un avversario che con merito ha conseguito un successo desiderato.

 

«Non è tollerabile che siano venute meno la carica agonistica, l’aggressività e purtroppo anche l’astuzia che nell’ultimo periodo la squadra aveva sfoderato, riuscendo a vincere quattro delle ultime cinque partite» analizza il direttore dell’area comunicazione Daniele La Fortezza. «Nessuno, fra coloro i quali hanno assistito alla gara di Martina, è in grado di capacitarsi di una prestazione così insufficiente. Piuttosto che leoni affamati siamo sembrati degli orsi sazi e questo tipo di atteggiamento non possiamo assolutamente permettercelo» afferma con evidente amarezza il dirigente nerazzurro.

 

«Abbiamo concesso di tutto e di più in difesa, soprattutto sotto canestro, zona del campo in cui davvero è incomprensibile per quale motivo i nostri giocatori, in attacco, non agiscano quasi mai nonostante le caratteristiche fisiche di alcuni di essi lo consentano, eccome».

 

Nonostante una prova scialba e incolore, l’Ambrosia avrebbe potuto vincere piuttosto agevolmente: «Sul +9 all’inizio dell’ultimo quarto sarebbe stato sufficiente alzare l’intensità in difesa, invece è accaduto il contrario». L’errore dalla lunetta di Andrea Chiriatti («che se avesse segnato ci avrebbe regalato una vittoria comunque immeritata» chiarisce La Fortezza) ha sancito il ricorso a un overtime in cui il team biscegliese si è fatto sorprendere dai giovanissimi bluarancio.

 

«Abbiamo perso palloni assurdi, finanche nella nostra metà campo, lasciato rimbalzi offensivi agli avversari e smarrito la fluidità in attacco, tenendo il pallone spesso e volentieri per provare a risolvere la situazione con l’uno contro tutti. Eravamo senza idee e questo è inconcepibile» spiega il dirigente.

 

Domenica 20 dicembre la sfida con San Severo: «Bisognerà assolutamente cambiare registro visto che affronteremo una squadra che sulla carta è attrezzata per il vertice e sta confermando le aspettative. Non possiamo pensare minimamente di ripetere quanto fatto a Martina» conclude Daniele La Fortezza.
UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo