cus jonico

Il Cus Jonico si congeda dal PalaMazzola con una sconfitta che sancisce l’irraggiungibilità di Venafro in classifica e con essa la sicurezza della salvezza che ora, potrebbe passare da altri canali. A testa alta la gara giocata fino alla fine e persa con Scafati che si è imposta, da capolista matematica, per 80-66. Ma Taranto ha venduto cara la pelle con Leoncavallo a quota 21, Sarli 14 e un collettivo che ha tenuto testa a Chiacig (non in serata) e compagni.

Leale parte con Giuffrè, Sarli, Fanelli, Moliterni e Leoncavallo. Sorgentone risponde con Di Capua, Zaccariello, Antonelli, Requena, Ruggiero.

Ruggiero e Zaccariello cominciano alla grande ed è 7-0 istantaneo frenato dal gioco da tre punti, canestro più fallo di Leoncavallo. Ma la differenza è grande e si vede quando si mette in moto Requena che va già in doppia cifra, 11 punti, dopo il primo quarto. Con lui Scafati vola sul 8-11 prima della tripla di Sarli che però illude. Anche la panchina di Sorgentone è all’altezza e piazza un altro break di 7-0 per il 24-11 che però non annichilisce il Cus: anche Leale trova energie fresche in panca con Salerno e Bisanti che chiude con un canestro il 15-30 del primo quarto.

Il trend positivo per il Cus continua anche a inizio secondo quarto. Bisanti stupisce con una tripla, Salerno segna un paio di canestri ma soprattutto va forte Leoncavallo che tiene testa a Moruzzi e soprattutto tiene in partita Taranto: 23-34 al 15’ e addirittura 35-43, solo -8, con i liberi di Fanelli che costringono Sorgentone al timeout. Con un Chiacig anche solo “normale” Scafati si ritrova e la tripla di Di Capua ridà slancio al vantaggio dei campani che però chiudono avanti “solo” 49-37 all’intervallo.

Scafati sembra cominciare di buona lena dopo il riposo ed invece è il Cus che si avvicina, nonostante i 4 falli che limitano Moliterni, prima con 5 punti in fila di Giuffrè e poi sfruttando il tecnico che si becca un nervoso Chiacig. Sarli realizza due liberi e poi altri due e Taranto si ritrova magicamente a -4 al 24’. Sul più bello arriva l’ennesimo fischio incomprensibile di una stagione sfortunata anche su questo versante. Ma il Cus Jonico non si disunisce e resta aggrappato alla partita tanto che Fanelli segna il -3 al 28’ anche se il canestro di Zaccariello a fine quarto ricaccia sul 58-64 i rossoblu.

Bastano un paio di minuti di Givova rabbiosa per mettere le cose in chiaro a inizio ultimo quarto: tripla di Ruggiero e canestro di Requena per il 58-74 ma è soprattutto la verve di Zaccariello a cambiare l’inerzia della partita a favore di Scafati che lambisce anche i +20. Il Cus non esce dalla partita, finisce a testa alta con l’esordio del giovane Pannella che fa in tempo a raccogliere un rimbalzo prima della tripla sbagliata sulla sirena del 66-80 per gli ospiti.

Adesso per Taranto un turno di sosta, domenica prossima, nella terza giornata della fase a orologio. Si torna in campo, il 1° maggio, a Monteroni; sarà quella l’ultima partita della stagione, visto il forfait di San Severo che ha portato all’annullamento dell’ultima gara, del 7 maggio. Ed è proprio lontano dal parquet che si sposta il campionato del Cus Jonico per capire se sarà o meno retrocessione.

CUS JONICO TARANTO – GIVOVA SCAFATI 66-80

Cus Jonico Basket Taranto: Bisanti 5, Leoncavallo 21, Fanelli 8, Moliterni 1, Giuffrè 7, Valentini 4, Salerno 6, Pannella, Sarli 14, Marzulli ne. All: Leale.

Givova Scafati: Di Capua 5, Zaccariello 12, Requena 17, Chiacig 8, Ruggiero 17, Moruzzi 13, Matrone 4, Izzo 2, Gamaleri, Antonelli 2. All: Sorgentone.

Parziali: 15-30, 37-49, 58-64

Arbitri: Cosimo Schena di Castellana Grotte (BA) e Daniele Calella di Cisternino (BR).