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Campioni d’inverno. E un lasciapassare per la final-four di Coppa Italia da sfruttare al meglio. Il 2015 della Dino Bigioni si chiude come meglio non potrebbe, impreziosito da un blitz, quello operato a Pescara (71-81), che vale oro. Due punti edificati con il break decisivo di inizio terzo parziale e la solita buona prova in attacco, dove brilla Di Trani (19), dall’altra parte Pepe si ferma a quota 24. L’Allianz Pazienza San Severo continua a inseguire dall’alto della sua decima vittoria consecutiva, firmata a spese della Sandretto Falconara (66-65): ottimo Quarisa (15+16, con 7/10 dal campo), ma guai a sottovalutare il dominio sotto i cristalli (35-24 il computo finale dei rimbalzi) dei dauni, mentre Maganza, autore di 19 punti, è il più redditizio dei suoi. Campli sbanca il parquet di Monteroni con una prova di forza (68-80) e un terzo quarto decisivo; il Quarta Caffè, ancora orfano dell’infortunato Rodriguez, ci prova con la coppia Mocavero-Potì (45 punti in due), Fattori (25) determinante per la Globo Infoservice. Ortona travolge una Etomilu in evidente serata no (77-47) con l’aiuto di un Leo in gran spolvero (23), tra le fila di Giulianova il solo Simone De Angelis (11) prova a emergere dal grigiore: un successo che consente alla We’re Basket di agguantare al terzo posto il Falconara.

Una fase del match tra Bcc e Airfire (foto tratta dal sito web del Vasto Basket)

Una fase del match tra Bcc e Airfire (foto tratta dal sito web del Vasto Basket)

Sul velluto la Goldengas Senigallia che demolisce Mola (100-72) con una prova pressoché perfetta in attacco: Marinelli firma 26 punti, alla Geofarma non basta la consueta bravura di Bastone (34+10). L’EcoelpidienseStella torna a vincere, questa volta con l’ausilio di un tempo supplementare, espugnando il parquet di Martina Franca; i pugliesi esibiscono un Bergamin da 29 punti e uno Spera da 19 rimbalzi, ma gli uomini allenati da Schiavi hanno più sangue freddo e con i canestri di Rossi, Andreani (17) e Torresi segnati nell’overtime portano a casa un successo preziosissimo. Niente da fare per l’Ambrosia Bisceglie a Taranto (76-67) nonostante i 19 punti di capitan Torresi: i padroni di casa (15 Circosta) sono più cinici nei momenti più caldi del match e si aggiudicano due punti importanti in chiave salvezza. Il derby tra le cenerentole del girone è del Vasto, che in 40’ batte Valmontone, torna a sorridere dopo una striscia di nove sconfitte e aggancia proprio l’Airfire all’ultimo posto in graduatoria; la Bcc ringrazia Di Pierro (27), ai laziali non è sufficiente la doppia doppia (14+10) di Cecchetti.