Corno di RosazzoCosì coach Luca Cittadini commenta la sconfitta della Calligaris Csb Corno di Rosazzo per 83-74 a Iseo nell’ultima di ritorno dei play-off di serie C.
«Questa partita – dice Cittadini – non contava nulla per quanto riguarda i due punti in palio, però non per questo siamo partiti da casa già battuti. Volevamo onorare l’impegno per noi in primis, ma anche per società e sponsor Calligaris che ci sono sempre stati vicini. A Iseo, abbiamo cominciato il match con grande applicazione e concentrazione su quello che avevamo preparato, toccando pure il +15 all’11’. Poi, nel secondo quarto, siamo stati raggiunti e la partita è proseguita punto a punto fino a decidersi nel finale. Eravamo senza Braidot e Vecchiet e durante il secondo periodo s’è scavigliato Franco. Abbiamo perso, però più di così non potevamo fare. Sono orgoglioso dei miei ragazzi per questa fantastica stagione arrivata al capolinea. Sono stati il classico esempio di gruppo vero, dentro e fuori dal campo. Nel dna Calligaris s’è contraddistinto lo spirito di gruppo appunto, il sacrificio e la voglia di non mollare mai. E’ stato il marchio di fabbrica nelle mie due stagioni da coach del Csb e lo dovrà essere in futuro per chi indosserà la maglia di questa squadra. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i giocatori perché, senza di me, potevano vincere lo stesso, mentre io, senza di loro, non avrei potuto farlo. Ringrazio pure il mio vice Marco Rovere, persona eccezionale e fondamentale durante la stagione. Ringrazio tutta la società, una vera famiglia. Un saluto speciale a tutti i nostri tifosi che sono stati al nostro fianco».

MASSIMO FONTANINI
Ufficio Stampa
CSB Corno di Rosazzo – Calligaris