Serbia - FranciaA Lubiana Francia e Serbia si affrontano per l’ultima gara del girone E. Due scuole e due approcci differenti, mezzi fisici e mentali a tratti simili e a tratti di due mondi diversi. Questo sono Francia e Serbia. La squadra di Collet ha una batteria di lunghi che, in termini di atletismo, nessuna altra squadra di questo torneo può vantare. Diaw e soprattutto Ajinca hanno le caratteristiche giuste ed i mezzi atletici per dominare davvero nel pitturato. E così Parker & Co decidono di andare ad attaccare la difesa bosniaca e di difendere duro proprio sotto i tabelloni fin dall’inizio. Peccato facciano i conti senza l’oste. E qui, davanti ai quasi 4400 della Stozice Arena, l’oste fa di nome Nenad Krstic. Lui da una parte e Ajinca dall’altra fanno il primo quarto, ma il serbo ha spesso la meglio. Nell’area francese piovono stoppate e per gli esterni di Ivkovic è difficile avvicinarsi al ferro. Per i lunghi, invece, risulta essere impresa molto ardua. E’ con buoni giochi e la capacità di trovare di volta in volta il punto debole della “gabbia” montata dai francesi però che i Serbi riescono a portarsi avanti fin dalle prime battute. Gioca con grande armonia la serbia fatta anche di ragazzini. Nemanja Nedovic, 22 anni,  parte in quintetto da playmaker per sopperire all’assenza di Markovic. Giocherà una partita di rara qualità sfidando e spesso battendo mr.Tony Parker. Addirittura pare essere proprio il confronto con Parker ad accendere il Serbo. Se già stava disputando una più che onesta gara è una palla persa, scippatagli proprio dal play francese, a scatenare la reazione di Nedovic che, da lì in poi, infila triple con gran facilità, 5 su 8 alla fine, chiude un contropiede con la schiacciata ad una mano e subisce lo sfondamento di Parker a termine di una azione che poteva riaprire l’incontro.

La disputa, al di là dei parziali, è sembrata sempre nelle mani della Serbia. Il solo Parker, panchinato a lungo nella prima parte dell’incontro, ha cercato di riportare sotto la Francia con una fiammata nel terzo periodo. L’indomita Serbia di Krstic, Nedovic e Bogdanovic ha però retto bene l’urto ed è tornata a macinare gioco fino a prendersi la vittoria ed il primo posto nel girone al termine della seconda fase. Seconda la Lituania di Kazlauskas, terza la Francia. Ucraina che si guadagna il quarto posto e l’accesso agli ottavi di finale.

Serbia – Francia 77 – 65 (19-17, 19-14, 22-20, 17-14)

Serbia : N.Krstic 19, N.Nedovic 17, B.Bogdanovic 14; Reb(41): N.Kalinic 8; Ast(11): N.Krstic 4
Francia : N.Batum, N.De Colo, B. Diaw, A. Ajinca 12; Reb(34): N.Batum 7; Ast(12): T.Parker 5