ITALIA 68 – RUSSIA 72

Pietro ARADORI - Foto Alessio Musolino 2014

Pietro Aradori (foto A.Musolino 2014)

CAGLIARI – Nel penultimo appuntamento dei mini gironi per le qualificazioni a Eurobasket 2015 la Russia vendica la sconfitta subita a Mosca contro l’Italia di Pianigiani. Non sono bastate le lezioni di step back di Datome (15 punti), le 5 stoppate di Cervi e le 4 di Cusin (12 punti), i rimbalzi in cielo di Aradori e la freddezza di Ale Gentile dalla lunetta (19/21 e 23 punti, top scorer della gara). Le statistiche affondano il colpo proprio dove il coach azzurro aveva detto alla vigilia di fare attenzione: percentuali al tiro e rimbalzi. I russi hanno tirato meglio degli azzurri (48% contro 31.5%), hanno preso più rimbalzi (40-30) e fornito più assist di squadra (16-9). La differenza alla fine l’ha fatta Ponkrashov nel finale (22 punti) e l’onnipresenza fisica del 2.15 Mozgov (20 punti).

Partita giocata sempre sul filo di lana: il primo quarto si arresta sul 19 a 17 per gli azzurri, il secondo finisce in parità (36-36). Ambedue le squadre spendono tanto in difesa e nel terzo quarto la fatica si sente tanto che per larga parte della terza frazione di gara la palla batte ferro. Qui l’Italia subisce più che nei primi due quarti la fisicità dei russi ma l’arresto a tiro di Aradori e Gentile è devastante e tecnicamente ammaliante. L’Italia non scende mai sotto i due punti di svantaggio e Datome prende il secondo sfondo personale. L’Italia resiste ma alla tripla di Cinciarini i russi rispondono glaciali. Finisce il terzo quarto comunque a favore degli azzurri (50 a 47).

L’ultimo periodo è ancora più fisico e nervoso. Piovono sportellate e musi duri tra i giocatori. Sia Datome che Gentile subiscono fallo dall’arco dei tre per un gioco potenziale da 4 punti. Ponkrashov mette la tripla del +2 per la Russia a 3:41 dalla sirena. Cusin ci riporta in parità e poi ancora in vantaggio dopo lo 0/1 dalla lunetta di Mozgov. La lucidità migliore però è dei russi, che si portano a più 4 a 1:22 dall’ultima sirena. La tripla di Datome trova il ferro, i russi vanno in lunetta e sbagliano ancora ma non sarà quello alla fine il fattore che porterà la Russia a riscattare la sconfitta subita a Mosca.

Siparietto: a 5 secondi allo scadere Gentile dopo aver messo il primo libero fa cenno a Pianigiani se mettere anche l’altro o sbagliare per tentare l’ultima rincorsa, con l’Italia a meno 4. Il coach gli dice “mettilo”, lui fa di testa sua e lo sbaglia cercando di andare a riprendere il pallone. Quasi ci riesce ma la palla viene sporcata e va fuori. Pernacchia di Gentile e sorriso del coach. “Che te lo dico a fare”, avrà forse pensato. Finisce 72 a 68 per la Russia. L’Italia resta prima nel girone. Appuntamento il 27 agosto contro la Svizzera a Bellinzona. Road to Eurobasket 2015 continua.