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Nikos Zizis foto FIBA.com

Porto Rico – Grecia 79-90 (19-20, 33-41, 52-68)

La disgraziata partita contro il Senegal, oltre ad aver lasciato nei bassifondi del gruppo B la truppa portoricana ha impedito a Carlos Arroyo, alle prese con un problema alla caviglia destra, di poter scendere sul parquet nella sfida odierna contro la Grecia, cruciale per mantenere qualche speranza di passaggio del turno. Ma con ogni probabilità, anche con in campo il 35enne ex NBA, la maggiore profondità e la qualità del roster greco avrebbero finito per fare la differenza.

Eppure la voglia di dare uno scossone al proprio mondiale non è certamente mancata al Portorico, soprattutto grazie ad un Balkman attivissimo con punti, rimbalzi, stoppate e palle recuperate, autentico leader emotivo della squadra. Quando l’ex Knicks è stato costretto ad accomodarsi in panchina per due falli commessi in rapida sequenza, la Grecia ha preso in mano l’inerzia con le penetrazioni di Calathes e la precisione strepitosa di Ziziz. Proprio la vecchia conoscenza del basket italiano ha sparato sulla sirena del primo tempo una tripla che ha spedito  i portoricani all’intervallo con la coda tra le gambe.

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Renaldo Balkman foto FIBA.com

Nel secondo tempo sale in cattedra Bourousis, limitato dai falli nella prima metà di gara. Con le sue lezioni di pick n’ roll gli ellenici raggiungono un vantaggio in doppia cifra che innervosisce gli avversari, consapevoli che l’avventura mondiale è già prossima al capolinea. Huertas rimedia dal nostro fischietto Lamonica un fallo tecnico evitabilissimo che lancia la Grecia sul +19, massimo vantaggio, nonostante le molte seconde linee in campo.

La classe di J.J.Barea e l’energia di Balkman, ultimo ad alzare bandiera bianca, restituiscono qualche chance ai ragazzi di coach Olmos grazie ad un 7-0 di parziale arricchito da una successiva bomba di Rivera che riporta i suoi sul -8 (71-79) a 2:27 dalla sirena finale. La risposta della Grecia non si fa attendere e porta la firma ancora di Zizis, abilissimo a farsi trovare libero sul perimetro e ad insaccare la tripla allo scadere dei 24 secondi. Stavolta è finita davvero. I tifosi accorsi a Siviglia riescono anche a gustarsi il canestro della staffa di Antetokounmpo, eccezionale a mantenere l’equilibrio e concludere a canestro nonostante il fallo antisportivo di Rivera.

Portorico: R.Balkman 23, J.J.Barea 21, C.Rivera 10. Reb (35): A.Franklin 6. Ast (10): J.J.Barea 5

Grecia: N.Zizis 19, G.Antetokounmpo 15, N.Calathes 14. Reb (37): K.Kaimakoglou 11. Ast (21): G.Bourousis 6