dMarco Belinelli è tornato a casa da vincitore. E’ stato capace di realizzare i propri sogni oltre oceano, pur mantenendo un forte legame con le proprie origini, con la propria terra che gli ha reso il giusto tributo. San Giovanni in Persiceto si è trasformata in un grande palcoscenico per ospitare la festa per celebrare Belinelli. Tante persone e tantissimi bambini hanno voluto far sentire il proprio affetto al campione dei San Antonio Spurs che ha mosso i primi passi con la canotta della Vis Persiceto. “Non ho mai rinnegato le mie origini, quando posso torno qui a San Giovanni in Persiceto e mi piace ancora giocare al campetto. E’ bellissima questa accoglienza, voglio ringraziare coach Sanguettoli (l’allenatore che lo ha cresciuto durante gli anni delle giovanili della Virtus, ndr) e la mia famiglia” afferma Belinelli. Attorno a lui c’erano gli amici dell’infanzia che hanno indossato le canotte delle squadre in cui ha giocato Marco: Virtus, Fortitudo, Golden State Warriors, Toronto Raptors, New Orleans Hornets, Chicago Bulls e San Antonio Spurs. Ne ha fatta di strada il bambino che sognava di giocare in Nba e il percorso è ancora lungo. “Ho fame di successi, non mi voglio fermare qua. Io e i miei compagni dei San Antonio Spurs vogliamo rivincere l’anello. Messina è un vincente e ci porterà ancora più voglia di vincere. Non so ancora dire chi sarà la squadra Nba più temibile. Voglio migliorare ancora come giocatore e voglio essere un buon esempio per i giovani che magari aspirano a diventare come me” dice Belinelli che a stento ha contenuto la commozione guardando la sua gigantografia affissa sulla torre civica del paese. Il sindaco di “Sangio” (il soprannome affettuoso con cui Belinelli chiama il suo paese, ndr) gli ha consegnato il Pesco d’Oro, la massima onorificenza cittadina. All’interno della festa c’è stato spazio anche per la solidarietà con Belinelli che ha devoluto 10.000 euro alla scuola elementare “Quaquarelli”, gravemente colpita dal terremoto dell’Emilia Romagna del 2012. Le scarpe personalizzate con le iniziali S.G.P., con cui Marco ha vinto il Three Point Contest, sono state vendute a circa 8500 euro durante un’asta online. Il ricavato è stato devoluto in beneficienza. In Piazza del Popolo era presente anche il presidente cdella FIP Gianni Petrucci che è stato particolarmente contento della dichiarazione d’amore che Belinelli ha fatto nei confronti della Nazionale: “Mi auguro di vincere anche con la Nazionale, ai prossimi Europei spero di giocare in una squadra forte, composta da un ottimo gruppo.” A fine serata l’azzurro ha premiato il ragazzino che ha vinto la gara dei tre punti organizzata da Comune per l’occasione. A San Giovanni in Persiceto piccoli Belinelli crescono. Forse non sbarcheranno mai in Nba, ma neppure smetteranno mai di inseguire i propri sogni. Proprio come ha fatto Marco Belinelli.

La magica annata di Marco Belinelli, conclusasi con la vittoria dell’anello, è stata racchiusa nel libro “Alla fine ho vinto”, scritto dal giornalista del Corriere Daniele Labanti e disponibile in libreria o in edicola.