Kyle Lowry

Kyle Lowry

Esce dal mercato uno dei free agent più ricercati. Kyle Lowry ha deciso infatti di rimanere a Toronto, accordandosi per 4 anni – l’ultimo vincolato da un’opzione a favore del giocatore – a 48 milioni totali. “Toronto è il posto giusto per me” ha detto il 28enne inseguito anche da Miami e Houston, reduce da una stagione da 17.9 punti, 7.4 assist e 4.7 rimbalzi, che ha portato i Raptors alla prima qualificazione ai playoffs in cinque anni.

A Brooklyn sarà Lionel Hollins il nuovo allenatore. L’ex tecnico dei Grizzlies sostituirà Jason Kidd, partito, dopo una turbolenta separazione, con destinazione Milwaukee (alla presentazione ha smentito ogni interessamento per un ruolo dirigenziale nei Bucks: “Sono l’allenatore” ha chiarito “ed ho grande fiducia nel g.m. John Hammond”). “Voglio ringraziare la proprietà dei Nets e il g.m. Billy King per quest’opportunità. Ritornare nella lega è stato un processo lungo, Brooklyn è una franchigia che vuole vincere e da parte mia cercherò di entrare al più presto nella sua mentalità e costruire sulla base delle ultime due apparizioni ai playoffs” ha detto in un comunicato il coach che condusse Memphis a 56 vittorie e la Finale dell’ovest nel 2013 prima di essere a sorpresa esonerato.

Altrove, si segnala l’attività dei Pacers, che ha firmato con un triennale l’ala croata Damjan Rudez – impiegando parte della mid-level exception – e con un quadriennale da 18 milioni CJ Miles. Orlando si è accordata per due anni a 9 milioni complessivi con Ben Gordon, mentre Avery Bradley, che era free agent con restrizione, resta a Boston per 4 stagioni a 32 milioni.