Dirk Nowitzki sorpassa Moses Malone. Con un canestro da tre punti a 35 secondi dalla fine nell’overtime della partita contro i Nets a Brooklyn, Dirk Nowitzki è diventato il 7° relizzatore ogni epoca della lega scavalcando Moses Malone in graduatoria. Il tedesco aveva segnato il suo punto numero 27.409 in carriera nei tempi regolamentari, eguagliando il record di Malone ed adesso punta spedito a sorpassare Shaquille O’Neal che dista 1.184 punti.

Il caso Larry Sanders. Un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sui Milwaukee Bucks, squadra rivelazione della Eastern Conference in corsa per un posto ai playoff. Secondo Gery Woelfel, che segue i Bucks per il Racine Journal Time, Larry Sanders avrebbe riferito alla dirigenza di non voler più giocare a pallacanestro.

Woelfel è uno dei giornalisti più accreditati quando si parla dei Bucks, ma è sempre stato tra i principali detrattori di Sanders indi per cui altri reporter si sono messi subito al lavoro per convalidare una notizia che ha del clamoroso. Steve Tyler di Basketball Insiders in suo tweet ha negato la veridicità della notizia.

Anche Happy Walters, l’agente di Sanders, ha smentito dichiarando che il suo assistito non ha giocato le ultime gare a causa dell’influenza e che si è preso un periodo di tempo per risolvere alcuni motivi personali, in accordo con la società, che però non riguardano un suo possibile addio al basket giocato.

Sanders aveva firmato 18 mesi fa un contratto quadriennale da 44 milioni complessivo grazie al suo impatto nella metà campo difensiva che lo aveva portato ad essere un rim protector di alto livello. La scorsa stagione ha giocato solo 23 partite a causa di un grave infortunio ed aveva avuto diversi problemi fuori dal campo (rissa in un bar, beccato a fumare marijuana, maltrattamenti su animali e dichiarazioni strampalate ai giornali) ed in questa non stava entusiasmando.

Gli Atlanta Hawks potrebbero trasferirsi a Seattle. Gli Atlanta Hawks stanno dominando la Eastern Conference con un record di 18-2 nelle ultime 20 partite ed hanno trovato due potenziali acquirenti. E’ dall’estate – a seguito del caso di razzismo che ha coinvolto il co-proprietario Bruce Levinson assieme il general manager Danny Ferry e comportato l’uscita di scena di entrambi – che gli Hawks sono in vendita e negli ultimi giorni si sono fatti avanti Thomas Tull, CEO della casa di produzione Legendary Pictures, Chris Hansen, investitore che aveva già provato a rilevare i Sacramento Kings e Jesse Itzler, un facoltoso imprenditore. I primi due vorrebbero acquistare le quote di maggioranza della franchigia e spostarla a Seattle, mentre il terzo, fan degli Hawks da sempre, lasciarebbe la squadra ad Atlanta, la sua città.

I Knicks molto attivi sul mercato. Due giorni fa i New York Knicks hanno ufficializzato la trade che ha portato Jr Smith e Iman Shumpert ai Cleveland Cavaliers in cambio di Alex Kirk, Louis Amundsen e Lance Thomas (quest’ultimo proveniente dagli Oklahoma City Thunder, la terza squadra coinvolta nella trade) e secondo le indiscrezioni che filtrano dalla Grande Mela, potrebbe non essere finita qui. Innanzitutto i tre nuovi arrivi, titolari di un contratto parzialmente garantito, potrebbero venire tagliati già nelle prossime ore, seguendo la solita sorte occorsa a Samuel Dalembert, il cui contratto sarebbe diventato interamente garantito per la somma di 3.8 milioni di dollari dopo il 10 gennaio. Dalembert aveva iniziato la stagione da centro titolare, arrivato a New York nella trade estiva che ha portato Tyson Chandler ai Dallas Mavericks, ma aveva perso progressivamente minutaggio e importanza nelle gerarchie di coach Derek Fisher. I Knicks negli ultimi giorni hanno provato a cederlo ma non hanno riscontrato interesse per cui il taglio è stata l’unica opzione percorribile per risparmiare qualche milione di dollari. Ora i Knicks stanno cercando di trovare acquirenti per Jose Calderon, anche lui arrivato in estate assieme a Dalembert nell’affare Chandler. Gli interessi sono tutti rivolti a Reggie Jackson, play degli Oklahoma City Thunder che in estate diventerà Resctricted Free Agent ma i Knicks stanno spingendo già ora per avere il nativo di Pordenone in questo finale di stagione forti di un eccezione salariale da 2.6 milioni di dollari generata dalla trade con i Cavaliers con i Thunder che per la prima volta nella gestione Presti sono oltre la soglia della luxory tax e potrebbero risparmiare molto cedendolo.

I Cavaliers alla ricerca di un bigman. I Cavaliers hanno sistemato il backcourt con le aggiunte di Shumpert e Smith, ma sono ancora alla ricerca di un bigman che possa ancorare la difesa. Si fa con insistenza il nome di Timofey Mozgov che i Denver Nuggets potrebbero lasciar partire attratti dalla due prime scelte in possesso dei Cavs, provenienti dai Thunder e dai Grizzlies, entrambe protette ma allettanti per una squadra che guarda già al futuro.

Tagli e Decadali. L’inizio di gennaio è un mese da incubi per i “precari” NBA. Entro i primi giorni del mese (con cadenze diverse) infatti tutti i contratti parzialmente garantiti diventato completamente garantiti ed i team NBA stanno facendo le pulizie di metà stagione: I Miami Heat hanno quindi tagliato la guardia Andre Dawkins, i Brooklyn Nets hanno tagliato il centro Brandon Davies, gli Utah Jazz hanno tagliato Patrck Christopher e Toure Murry, mentre gli Charlotte Hornets hanno deciso di garantire il contratto di Jason Maxiell fino al termine della stagione. Contenstualmente inizia la girandola di decadali offerti a giocatori provenienti dalla D-League che hanno una chance di mettersi in mostra e, al secondo decadale firmato, essere confermati fino al termine della stagione: i Jazz hanno firmato la guardia Elliott Williams ed i Knicks hanno fatto altrettanto con il play/guardia Langston Galloway.