Kevin Love

Offerto il massimo salariale a Love – Dopo l’ufficialità della firma di Westbrook, un altro giocatore uscito dall’ottimo draft del 2008 è vicino al rinnovo: in effetti pare quasi fatta per il nuovo contratto al massimo salariale per la stella dei Timberwolves Kevin Love. Dopo che l’agente e il giocatore stesso avevano iniziato a mettere pressione alla dirigenza della franchigia di Minneapolis il rinnovo sembra dietro l’angolo. L’unica cosa da definire sarà ora la durata del contratto: le due opzioni sono un quadriennale per 61 milioni di dollari complessivi o un quinquennale da 78 milioni; su quest’ultimo punto è bene ricordare che secondo le nuove regole del contratto collettivo è possibile offrire un contratto di cinque anni al massimo salariale solamente ai giocatori in uscita dal contratto da rookie. Definita l’offerta bisognerà aspettare entro otto giorni la risposta del giocatore, ma, secondo alcune fonti vicine a Kevin, il giocatore rivelazione della scorsa stagione è intenzionato a rimanere nel Minnesota.

Eddy Curry svetta a rimbalzo nel match del suo ritorno contro i Los Angeles Lakers

Eddy Curry torna in campo – La scorsa notte non è solo stata l’ennesima sfida tra Kobe e LeBron, ovvero i due giocatori mediaticamente più importanti in questi ultimi anni, ma è coincisa anche con il ritorno sul parquet di una delle speranze più grandi del draft 2001. Già prima dell’incontro c’erano diverse voci sul possibile inserimento nei 12 di Miami di Curry, ma in pochi si aspettavano che il centro ex Knicks avrebbe addirittura giocato la partita. Dopo aver saltato interamente l’ultima stagione ed aver giocato appena 10 partite totali nelle due precedenti, Eddy è finalmente riuscito a tornare in campo, anche se per soli 6 minuti in cui è riuscito comunque a dare un’ottima mano alla sua nuova franchigia segnando 6 punti e prendendo 3 rimbalzi. Il suo ritorno è stato possibile soprattutto grazie ad una perdita complessiva di ben 45 chili superflui che il centro aveva accumulato negli anni d’inattività (si dice che ad un certo punto avesse addirittura raggiunto lo spaventoso peso di 180 chili).

Doug Collins

Lo Yoga di Doug Collins – In una stagione piena di gare in pochi giorni come quella in corso si rischiano moltissimi acciacchi vari ed i giocatori non riescono certamente a rendere secondo le loro migliori possibilità fisiche. Ha destato curiosità la soluzione provata dall’allenatore dei 76ers, reduci da 9 partite in 13 giorni, che ha provato ad affidarsi ad uno specialista dello Yoga. “Siamo acciaccati – ha detto Collins – Evan Turner è dolorante, Spencer Hawes ha male al tendine d’Achille così abbiamo fatto qualcosa di diverso. Abbiamo invitato un istruttore e i nostri ragazzi hanno fatto 30 minuti di Yoga. Penso sia piaciuto, è stata una buona idea, stiamo facendo di tutto per mantenerli freschi fisicamente e mentalmente“.

Derrick Rose

Infortuni – La stella dei Bulls, Derrick Rose, dovrà saltare la terza partita consecutiva. Il miglior giocatore dell’ultima stagione non è riuscito a completare l’allenamento di ieri per i continui fastidi all’alluce del piede sinistro e non sarà quindi in campo stanotte contro Cleveland.

Ad essere in dubbio per stanotte, contro Phoenix, è anche Rajon Rondo che continua ad accusare la botta subita mercoledì al polso. Il playmaker dei Celtics ha dichiarato di sentire dolore, ma che grazie ai farmaci somministrati dallo staff medico  potrebbe giocare.

Un problema ben più grave affligge l’ala dei Timberwolves Michale Beasley che salterà l’intero tour di questo week-end della sua squadra. Il dolore al piede che finora ha fatto saltare al giocatore sette gare non è ancora stato risolto ed i tifosi di Minnesota iniziano a preoccuparsi visto che il rientro era previsto per la settimana scorsa.