Immagine della nuova campagna che presenterà il ritorno degli Hornets nelle prossime settimane (AP Photo/Charlotte Bobcats)

Immagine della nuova campagna che presenterà il ritorno degli Hornets nelle prossime settimane (AP Photo/Charlotte Bobcats)

– Michael Jordan, attuale proprietario dei Charlotte Bobcats, ha dichiarato che il team riprenderà ad utilizzare i colori viola e verde acqua dalla prossima stagione, quando torneranno al nome originale di Hornets. Un ritorno ai colori che Charlotte utilizzò fino al 2002 quando la franchigia si spostò a New Orleans. “Era importante per noi riconoscere l’eredità dei vecchi Hornets una volta riportato il nome a Charlotte e i colori viola e verde acqua sono sempre stati associati alla franchigia originale” , il commento di Jordan.

– Ancora incerti i tempi di recupero della terza scelta assoluta all’ultimo draft Otto Porter, fermo dall’inizio del training camp per via di un infortunio all’anca destra. “Non sappiamo ancora con certezza quando potrà tornare ad allenarsi con i compagni. Il suo recupero non ha avuto battute di arresto, sta lavorando individualmente”,  il commento di Randy Wittman, head coach dei Washington Wizards.

Travis Outlaw, ala dei Sacramento Kings, è stato multato 15 mila dollari per un contatto eccessivo con JJ Redick nella sfida di sabato sera contro i Los Angeles Clippers. Outlaw infatti era stato espulso dopo un flagrant foul di tipo 2 nel corso dell’ultimo quarto.

Blake Griffin, ala dei Los Angeles Clippers, è stato sottoposto ad un trattamento di drenaggio al gomito destro dopo la netta vittoria contro i Chicago Bulls la scorsa notte. Un problema cronico che Griffin si porta avanti da molti anni.

Enes Kanter, centro degli Utah Jazz, è stato sottoposto ad esami approfonditi per stabilire il grado del danno alla caviglia destra dopo la distorsione riportata nel corso della sfida della notte persa contro gli Oklahoma City Thunder. Dalle lastre effettuate non risulta alcuna frattura e solo in giornata lo staff medico fornirà eventuali dettagli.

James Harden, guardia degli Houston Rockets, sarà tenuto ancora a riposo nelle prossime partite per via di un problema al piede che lo sta condizionando dal training camp. La sua situazione sarà rivalutata nelle prossime ore in occasione della sfida contro i Memphis Grizzlies.

Deron Williams e Brook Lopez. (AP Photo/Seth Wenig)

Deron Williams e Brook Lopez

– La situazione in casa Brooklyn Nets è piuttosto critica, sono alla quinta sconfitta consecutiva e ad un record di sole 3 vittorie su 13 partite disputate, ma nonostante tutto Jason Kidd sembra continuare a godere dell’appoggio della dirigenza Nets e dei veterani della squadra. Fino ad ora i Nets stanno patendo la miriade di infortuni (su tutti Deron Williams, Brook Lopez, Andrei Kirilenko) e hanno grossi problemi nel corso del 3° quarto (sono 0-10 quando perdono il 3°quarto e anche ieri contro i Pistons hanno subito 34-15 nella terza frazione con annessi fischi dagli spalti). “Siamo tutti imbarazzati, non vorresti mai fare certe figure davanti al tuo pubblico. Continueremo a lavorare sodo e cercheremo di migliorare”, ha commentato a fine gara Kevin Garnett. “Con Jason abbiamo discusso in spogliatoio riguardo ai cali ad inizio ripresa, dobbiamo affrontare questi problemi, non possiamo essere la peggiore squadra della lega nei terzi quarti. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e fare di tutto per applicarci maggiormente. La colpa è nostra, non solo di Jason, non è assolutamente solo una sua responsabilità”. Sulla questione Kidd anche Paul Pierce ha detto la sua: “Dobbiamo ritenerci tutti responsabili, giocatori, allenatori, siamo un gruppo, quindi non è responsabile esclusivamente il singolo”.

 


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