Stephen Curry poco prima di schiantarsi a terra (Foto: nbcbayarena.com)

Stephen Curry poco prima di schiantarsi a terra (Foto: nbcbayarena.com)

I Rockets riescono a evitare lo sweep contro i Warriors, vincendo gara 4 con uno strepitoso James Harden, che si fa perdonare la brutta gara 3 davanti al suo pubblico. Houston parte forte, fortissimo, segnando addirittura 45 punti nei primi 12 minuti, con 8 triple a segno su 9 tentativi, per il +23. Howard segna il +25 in apertura di secondo periodo, ma da lì in poi i Warriors iniziano a salire di colpi, prima con 9 punti di fila di Green, poi con Thomspon che riporta i suoi sotto di 7 poco prima dell’intervallo. Nel mentre, però, un fallo venuto male di Curry su Ariza porta lo stesso play di Golden State a ribaltarsi sul corpo dell’avversario e a picchiare la testa sul parquet. Portato negli spogliatoi, verrà visitato e rientrerà nella ripresa, anche se ci metterà un po’ prima di tornare (è il caso di dirlo) con la testa nella partita.

La rimonta dei Warriors in ogni caso finisce qui, perché nel secondo tempo i Rockets sono bravi a non concedere nulla e anzi ad ampliare nuovamente il divario, con 16 punti di Harden nel terzo periodo e 17 nel quarto. Gli ospiti provano nuovamente a rientrare, con un break di 14-5 che porta al -6 a 8 minuti dalla sirena, ma ancora una volta ci pensa Harden a chiudere i conti, riportando i suoi a +16 e cercando di far diventare i Rockets la prima squadra a vincere una serie partendo da uno svantaggio di 3-0.

Golden State Warriors @ Houston Rockets 115-128 (3-1)

James Harden e Draymond Green, i due migliori in campo (Foto: cbssports.com)

James Harden e Draymond Green, i due migliori in campo (Foto: cbssports.com)

MVP. Altra partita pazzesca di James Harden, che chiude a quota 45 punti con 6/11 da due e 7/11 da tre, aggiungendo 9 rimbalzi e 5 assist e risultando per ampi tratti immarcabile anche a un difensore esperto come Andre Iguodala.

LVP. Prestazione insufficiente per Andrew Bogut: è vero che il suo compito non è segnare, e che il resto lo fa benino con 8 rimbalzi e 4 assist, ma 0 punti con un solo tentativo dal campo è davvero troppo poco.

Losing Effort. Con Curry fuori per parecchi minuti e Thompson che prova a entrare per davvero nella serie, ma che ci riesce solo per qualche minuto (24 punti ma 9/21 al tiro), ci pensa Draymond Green a dare la scossa ai suoi come sa fare meglio, ovvero giocando a 360º: 21 punti, 15 rimbalzi, 4 assist, 5 stoppate e 9/14 al tiro; però, non è bastato.

The Unexpected. Buon contributo dalla panchina di Leandro Barbosa, un po’ in ombra nelle ultime partite; il brasiliano chiude con 12 punti, frutto di 5/10 dal campo.

Stat of the Night. Pioggia di triple al Toyota Center di Houston, come è poco usuale vedere su un parquet NBA: i Rockets partono infilando 8 dei primi 9 tentativi e chiudendo con 17/32, mentre i Warriors segnano addirittura 20 triple (contro 24 canestri da due), su 46 tentativi.