Monta Ellis è stato ancora una volta il trascinatore dei Mavs (Foto: Getty Images)

Monta Ellis è stato ancora una volta il trascinatore dei Mavs (Foto: Getty Images)

Salgono a cinque le gare 7 da giocare in questo primo turno di Playoffs più equilibrato che mai, grazie alle affermazioni casalinghe dei Dallas Mavericks nel derby texano contro i San Antonio Spurs e dei Brooklyn Nets contro i Toronto Raptors. I primi riescono a portare a casa gara 6 solo dopo una lunga battaglia che li vede soffrire tremendamente nel finale, quando sul +2 Ellis butta alle ortiche un pallone con 1.3 secondi da giocare invece di subire un fallo con cui avrebbe potuto chiudere i conti dalla lunetta. Per fortuna dei Mavs i timeout di Popovich erano esauriti e con una rimessa da fondo campo era veramente difficile ribaltare la situazione. Da segnalare tra l’altro un grossolano errore arbitrale nell’ultima azione degli Spurs, quando i tre signori in grigio si lasciano sfuggire un uomo in più in campo per San Antonio: una distrazione che sarebbe potuta costare cara se Parker e soci avessero trovato la via del canestro. Meno patemi invece li hanno dovuti soffrire i Nets che hanno condotto dal primo all’ultimo minuto la sfida coi canadesi, non scomponendosi sul ritorno a -10 degli ospiti nell’ultimo periodo. Emozioni a non finire invece in casa dei Portland Trail Blazers che riescono ad eliminare gli Houston Rockets al fotofinish evitando una pericolosissima gara 7. Eroe di giornata è Damian Lillard che regala ai suoi il passaggio del turno con una tripla siderale con 0.9 secondi da giocare, dopo che i texani avevano sorpassato con un canestro di Chandler Parsons.

Toronto Raptors @ Brooklyn Nets 83-97 (serie 3-3)

San Antonio Spurs @ Dallas Mavericks 111-113 (serie 3-3)

Houston Rockets @ Portland Trail Blazers 98-99 (serie 2-4)

La festa di Damian Lillard dopo il siderale buzzer beater che ha spedito i Blazers in semifinale (AP Photo/Greg Wahl-Stephens)

La festa di Damian Lillard dopo il siderale buzzer beater che ha spedito i Blazers in semifinale (AP Photo/Greg Wahl-Stephens)

MVP: non può essere che il secondo anno nativo di Oakland Damian Lillard, che ai suoi primi Playoffs ha stupito tutti giocando come se fosse un veterano consumato e trascinando (in coppia con un incredibile Aldridge) Portland alle Semifinali di Conference. Il tiro della vittoria è solo la ciliegina sulla torta di una partita straordinaria in cui ha messo a segno 25 punti con 8/14 dal campo (6/10 da tre), conditi da 6 rimbalzi e 3 palle rubate.

LVP: se i Toronto Raptors dovranno tornare all’Air Canada Center per giocare gara 7 è anche perché Kyle Lowry non è riuscito a replicare una prova come quella di gara 5 in cui annientò i Nets. Non solo: il play ex Houston ha nettamente steccato la gara di questa notte sparacchiando dal campo (4/16), perdendo 4 palloni e subendo dal primo all’ultimo minuto il pari-ruolo Deron Williams.

On Fire: D. DeRozan (TOR, 26 pts, 6 reb, 4 ast), D. Williams (BKN, 23 pts, 5 reb, 4 ast), T. Parker (SAS, 22 pts, 6 ast), M. Ellis (DAL, 29 pts, 3/6 3PM-A), J. Harden (HOU, 34 pts, 6 ast, 4 st), L. Aldridge (POR, 30 pts, 13 reb).

Losing Effort: nell’ultimo quarto della stagione di Houston è stato Dwight Howard a trascinare la squadra ad un passo da una gara 7 che per come è stata equilibrata la serie probabilmente sarebbe stato l’epilogo più logico. I Playoffs giocati da Lillard però non rispondono alla logica (almeno non alla nostra) ed Howard si trova in questa categoria, quando avrebbe potuto benissimo essere l’MVP di giornata. La sua ultima partita stagionale la chiude a 26 punti (frutto di 10/18 dal campo) con 11 rimbalzi.

Stat of the Night: Brooklyn crea un divario tra sé e Toronto già nel primo tempo, quando mostra tutta la propria forza dentro l’area, dove i punti segnati sono ben 34 contro gli appena 10 segnati dai canadesi.

Buzzer Beater: ciò che ha fatto Lillard ve lo abbiamo già ampiamente descritto e provato a spiegare sopra. A voi a questo punto non rimane che andarlo a vedere coi vostri occhi se per caso ve lo foste perso.