La bella sfida tra George e Ariza che sta caratterizzando la serie tra Pacers e Wizards stanotte è stata vinta dal primo (Photo by Ned Dishman/NBAE via Getty Images)

La bella sfida tra George e Ariza che sta caratterizzando la serie tra Pacers e Wizards stanotte è stata vinta dal primo (Photo by Ned Dishman/NBAE via Getty Images)

Forse effettivamente non ha troppo senso parlare di fattore campo in serie di Playoffs come queste (ma anche molte del primo turno) in cui le squadre vincono e perdono indipendentemente dal pubblico che hanno davanti, ma è comunque da segnalare come sia Oklahoma City che Indiana abbiano riportato la serie dalla propria parte dopo le sconfitte di gara 1. In particolare sorprende come i Pacers siano sembrati tutt’altra squadra al Verizon Center, facendo vedere la faccia più convincente di questi suoi (finora) altalenanti Playoffs. Una vittoria costruita soprattutto difensivamente e maturata nel secondo tempo, quando gli uomini di coach Vogel hanno messo la freccia e non si sono più voltati a guardare ciò che restava dei Wizards. Gara invece assai più combattuta quella giocata allo Staples Center dove a far la differenza negli ultimi minuti sono stati alcuni canestri di Ibaka e Westbrook a cui i Clippers non sono riusciti a rispondere.

Indiana Pacers @ Washington Wizards 85-63 (serie 2-1)

Oklahoma City Thunder @ Los Angeles Clippers 118-112 (serie 2-1)

Kevin Durant è sicuramente stato il migliore della partita anche in gara 3

Kevin Durant è sicuramente stato il migliore della partita anche in gara 3

MVP: dopo alcune critiche che gli erano piovute in testa all’inizio della serie coi Grizzlies Kevin Durant sembra essere tornato il giocatore devastante che in Regular Season è riuscito a guadagnarsi il titolo di MVP. Un rebus per la difesa di coach Rivers anche in gara 3 in cui ha segnato 36 punti (frutto di un 14/24 dal campo e 7/7 ai liberi) a cui ha aggiunto 8 rimbalzi e 6 assist.

LVP: nei Wizards c’è l’imbarazzo della scelta, vista anche la prova stitica in attacco offerta dai giocatori di coach Wittman. Scegliamo la coppia NenèGortat che finora aveva trascinato i capitolini in questi fantastici Playoffs e che invece ha steccato clamorosamente gara 3. In due hanno messo a segno la miseria di 12 punti con 5/21 dal campo, 2/6 ai liberi e 5 palle perse.

On Fire: P. George (IND, 23 pts, 8 reb, 4 ast, 3 st), S. Ibaka (OKC, 20 pts, 6 reb), R. Westbrook (OKC, 23 pts, 8 reb, 13 ast), C. Paul (LAC, 21 pts, 16 ast).

Losing Effort: nonostante l’ottima difesa di Ibaka abbia provato in tutti i modi a fermarlo, Blake Griffin ha letteralmente trascinato i suoi lungo tutto l’arco del match, mettendo a segno 34 punti a cui ha aggiunto 8 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate.

Stat of the Night: i problemi offensivi di Washington hanno diverse cause. Una di queste sono sicuramente le tante palle perse con cui i Wizards hanno chiuso: 18 alle fine (7 solo di Wall) che hanno fruttato ai Pacers ben 21 punti.