paul_george_apPlayoffs NBA con poche sorprese nella notte. Infatti in tutte e tre le gare disputate ha prevalso il fattore campo e tutte e tre le squadre col seed più alto si sono portate sul 2-0. Non è bastato a Houston un James Harden “on fire”, davvero troppo forte OKC per loro. Stesso discorso per gli Spurs: infatti, oltre agli infortuni di Kobe Bryant e Jodie Meeks si aggiungono i problemi di falli di Dwight Howard, gli acciacchi di Nash e Blake, e i Lakers non sono stati mai in partita. Infine Indiana, che potesse rispettare il fattore campo lo si poteva presumere, ma che dominasse le gare così no. Merito di Vogel che ha preparato benissimo le gare difensivamente.

Ecco i risultati della notte:

Houston Rockets @ Oklahoma City Thunder 102-105

Atlanta Hawks @ Indiana Pacers 98-113

Los Angeles Lakers @ San Antonio Spurs 91-102

MVP. Il merito delle W di Indiana non è solamente di Vogel, ma un po’ di tutti. E questi “tutti” devono essere guidati da un leader in campo. Con Danny Granger infortunato, a inizio stagione i Pacers hanno faticato a trovare la leadership in qualcuno ma finalmente sembrano averla trovata in Paul George. Dopo la tripla doppia di gara 1 è stato nominato MIP of the year e, nel giorno in cui gli è stato consegnato il premio, non poteva fare un brutta figura. 27 pts, 8 reb, 4 rubate, zero palle perse, e serie sul 2-0.

LVP. Ai playoffs una delle cose che contano di più per portare a casa le partite è la panchina. Se questa ti dà poco, difficilmente vinci. Quella di Houston ieri ha segnato solo 17 pts (7-18 fgm), difficile agguantare la W.

On Fire. K. Durant 29 pts + 9 ast, R. Westbrook 29 pts, G. Hill 22 pts, T. Parker 28 pts + 7 ast.

Losing Effort. James Harden ci ha provato fino all’ultimo, ma sono stati troppo forti i Thunder. Peccato per l’ottima prova da 36 pts, 11 james_harden_rockets_display_imagereb e 6 ast.

The Unexpected. E’ stato più inaspettato vederlo per 41 minuti in campo (in regular season ne giocava 15), ma Patrick Beverley, andato solo sei volte in doppia cifra in tutta la stagione, ha segnato ben 16 pts (7-13 fgm). Non male per un rookie.

Lasciato a prendere polvere in fondo alla panchina dopo metà stagione (viste le brutte prestazioni) era stato rispolverato per l’ultima di regular season dove mise a segno il career high (36 pts). Ora Gerald Green (complice l’infortunio di Lance Stephenson) è stato ributtato nella mischia anche nei playoffs con discreti risultati, 15 pts con 3-6 da 3.

Comeback. A fine terzo quarto i Thunder hanno piazzato un 13-0 di parziale e ad inizio dell’ultimo si sono spinti fino al +15. Nonostante tutto Houston ha recuperato tutto il gap portandosi sul addirittura sul +5, poi OKC ha premuto nuovamente sull’acceleratore e portato la serie sul 2-0.

Stat of the Night. Nonostante Houston abbia iniziato la gara con un quintetto piccolo (tre giocatori sotto i 195 cm) ha dominato i tabelloni (57-40 a rimbalzo) e il pitturato (50-30). Indiana ora volerà ad Atlanta dove ha perso le ultime 11 gare.