Milwaukee Bucks @ Washington Wizards 112-98
Tornano alla vittoria i Bucks che al Verizon Center si sbarazzano dei Washington Wizards. Inizio favorevole ai Wizards trascinati dal duo Jordan Crawford e Kevin Seraphin, ma i Bucks restano sempre a contatto grazie alle scorribande di Monta Ellis. Nel 2° quarto Milwaukee prende in mano le redini della partita grazie al contributo di Mike Dunleavy, arrivando ad accumulare fino a 15 punti di vantaggio. Washington però non molla e con un brillante inizio ripresa si riporta fino al -2. I Bucks trascinati da un incontenibile Brandon Jennings da 17 punti nel solo 3° quarto, rispondono con un 10-0 e chiudono il quarto sopra di 14 punti. La squadra di Wittman con un 9-2 in apertura ultimo quarto, torna fino al -7, ma prima Mike Dunleavy da 3 e poi Ekpe Udoh dominante in area ricacciano indietro Washingotn chiudendo il match.
Milwaukee (25W-28L): B.Jennings 19, M.Ellis,M.Dunleavy 17. Reb(48): E.Ilyasova 11. Ast(25): B.Jennings 7.
Washington (12W-41L): J.Crawford 23, K.Seraphin 15, J.Wall,J.Vesely 14. Reb(35): J.Vesely 7. Ast(22): J.Wall 12.

Houston Rockets @ Chicago Bulls 99-93
Continua il momento no per i Bulls che perdono la seconda partita consecutiva. Dopo 14 partite di assenza per un infortunio alla spalla, si rivede in campo Rip Hamilton, mentre l’MVP Derrick Rose è ancora ai box per l’undicesima partita consecutiva. Partono bene i Rockets trascinati da Luis Scola, 10 punti nei primi 12 minuti per il lungo argentino. 4 punti consecutivi di Joakim Noah riavvicinano i padroni di casa fino al -2 a fine 1° quarto. Nel 2° quarto si scatenano i Bulls e con un 9-0 culminato con la tripla di Kyle Korver si portano davanti ed accumulano fino a 15 punti di vantaggio, prima di un 6-0 targato Goran Dragic a fine 1° tempo. Ma i Rockets non mollano e con un 14-1 firmato Marcus Camby e Chase Budinger rientrano fino al 62 pari a 3 minuti dalla fine del quarto. La partita diventa punto a punto per alcuni minuti. Un 11-0 a cavallo fine 3°quarto ed inizio 4° quarto porta la squadra di McHale sopra di 8 lunghezze. Carlos Boozer e Luol Deng provano più volte a rientrare, arrivando anche al -4 a 1 minuto dal termine, ma prima Courtney Lee con un jumper dai 5 metri e poi Goran Dragic dalla lunetta, sigillano l’importante vittoria per i Rockets.
Houston (29W-25L): G.Dragic 21, L.Scola 18, C.Budinger,C.Lee 13. Reb(38): L.Scola 12. Ast(23):L.Scola 6.
Chicago (42W-13L): L.Deng 24, C.Boozer 16, J.Noah 15. Reb (47): C.Boozer 13. Ast(25): C.Boozer 7.

Memphis Grizzlies @ Oklahoma City Thunder 94-88
Seppur privi di Mike Conley, i Grizzlies di coach Hollins riescono ad espugnare uno dei campi più caldi di tutta la lega, mantenendo vive le speranze per un primo turno playoff con il favore del campo. Partita punto a punto sin dai primi minuti con Kevin Durant che prima da 3 e poi con una imperiosa schiacciata prova la fuga. Memphis resta a contatto grazie al buon inizio di Rudy Gay. OJ Mayo e Marc Gasol portano avanti di tre lunghezze i Grizzlies. Ci pensano James Harden ed una tripla di Thabo Sefolosha a fine primo tempo a ridare il vantaggio ai padroni di casa. Ad inizio ripresa i Grizzlies partono con un 9-2 spingendosi sul +5. Kevin Durant prova in ogni modo a ridurre il gap, ma ad ogni suo canestro Memphis risponde prontamente, chiudendo il quarto sul +4. Un 7-2 firmato OJ Mayo in apertura ultima frazione caccia i Thunder sul -9, Serge Ibaka con alcuni canestri da sotto e Russell Westbrook con alcune penetrazioni, riescono ad arrivare fino al -3 a 5 minuti dal termine. Tony Allen e Zach Randolph rispondono con due lay up, ma i Thunder non mollano e con 4 liberi consecutivi di Westbrook si portano fino al -1 a 40 secondi dalla fine. Ma la giocata decisiva porta la firma di OJ Mayo che ben imbeccato da Marc Gasol, trova la tripla a 15 secondi dal termine che consegna la vittoria ai Grizzlies.
Memphis (29W-22L): OJ.Mayo 22, T.Allen 15, M.Gasol 13. Reb (43): M.Speights 13. Ast(12): OJ.Mayo,Z.Randolph 3.
Oklahoma (40W-13L): K.Durant 21, R.Westbrook 19, J.Harden 14. Reb(37): K.Perkins 11. Ast(25): J.Harden 5.

 
Los Angeles Clippers @ Dallas Mavericks 94-75
Continua il momento caldo per i Clippers che espugnando l’America Airlines Center raggiungono le 6 vittorie consecutive e mettono pressione ai Lakers per il 3° posto ad ovest.
Partita senza storia con i Mavs in partita solo nei primi minuti del 1° quarto e totalmente travolti dall’impatto della second unit dei Clippers nel corso del 2° quarto. Infatti un 11-2 firmato Nick Young e Eric Bledsoe porta Los Angeles sopra di 16 a metà quarto chiudendo il match. Dallas non riesce più a reagire e quando nel 2° tempo torna in campo Randy Foye cala il sipario. 14 punti nel solo 3° quarto con ben 4 triple a segno e vantaggio dilatato fino al +22. Non soddisfatto il n°4 dei Clippers segnerà altre due triple, raggiungendo un ragguardevole 8/15 da 3 a fine partita, pareggiando il record franchigia e concedendo ai Clippers di vincere a casa dei Mavs, successo che mancava dal lontano 2006. Tra le fila di Dallas, in assenza di Jason Kidd e Lamar Odom, si salvano solo Dirk Nowitzki e Jason Terry, gli unici in doppia cifra.
Los Angeles (32W-21L): R.Foye 28, B.Griffin 15, C.Butler 13. Reb(49):B.Griffin 16. Ast(16): C.Paul 10.
Dallas (30W-24L): D.Nowitzki 19, J.Terry 15, B.Wright 8. Reb(34): S.Marion 9. Ast(29): J.Terry,D.West 4.

 

Minnesota Timberwolves @ Sacramento Kings 108-116
Tornano alla vittoria i Sacramento Kings che davanti al pubblico amico sconfiggono i Timberwolves, ormai sempre più lontani dall’ottava posizione ad ovest. Primo quarto equilibrato con i padroni di casa trascinati da Tyreke Evans, a cui risponde un redivivo Brad Miller incontenibile entro e fuori dal perimetro. 11 punti per lui tutti nei primi 12 minuti. Jimmer Fredette e DeMarcus Cousins provano a scavare il gap nel 2° quarto, spingendo i Kings sopra di 8 lunghezze. Ad inizio ripresa Kevin Love e Luke Ridnour provano a riavvicinare i Wolves, riportandosi ad un solo punto dai Kings. Ma Sacramento risponde prontamente con un 7-0 firmato Isaiah Thomas. Nikola Pekovic con alcuni buoni movimenti fronte e post al canestro, riavvicina Minnesota fino al -1 a fine 3° quarto, terminato con il brutto infortunio alla caviglia per Luke Ridnour, che non rientrerà più. L’ultima frazione si apre con un 11-0 Kings ispirato da Tyreke Evans e dalla tripla di Jimmer Fredette, parziale a cui Minnesota non riuscirà più a rispondere.
Minnesota (25W-30L): K.Love 23, N.Pekovic 17, L.Ridnour 13. Reb (35): K.Love 7. Ast(23): L.Ridnour,B.Miller 6.
Sacramento (19W-34L): T.Evans 24, D.Cousins 20, J.Fredette 19. Reb(59): T.Williams 12. Ast(21): T.Evans 7.

Utah Jazz @ Portland Trail Blazers 102-97
Vittoria importante in chiave ottavo posto ad ovest per la squadra di coach Corbin. Partono forte i padroni di casa, trascinati dai 14 punti di LaMarcus Aldridge e dai 12 di Wes Mattews nel solo 1°quarto concluso sul 35-22 Blazers. Nel 2°quarto si svegliano i Jazz che con i canestri dal perimetro di Gordon Hayward e il lavoro in area di Paul Millsap riescono a ricucire fino al -3 a fine 1° tempo. Utah continua a spingere sull’acceleratore e con un 10-0 di marca Paul Millsap in apertura ripresa si porta a condurre il match, spingendosi anche sul +11. Il trio Mattews-Batum-Aldridge riesce a riportarsi sotto fino al -3 di fine 3°quarto. Nell’ultima frazione i Jazz tentano la fuga, toccando il +7, ma Portland risponde prontamente con alcuni canestri di Aldridge e con la tripla di Wes Mattews a 2 minuti e mezzo dal termine sorpassa sul 97-94. Ma proprio sul più bello i Blazers si spengono, rimanendo a secco fino alla fine del match, mentre i Jazz con due schiacciate di Millsap chiudono la partita.
Utah (28W-26L): P.Millsap 31, G.Hayward 20, A.Jefferson 13. Reb (42): P.Millsap,D.Favors 11. Ast(23): A.Burks 5.
Portland (25W-29L): W.Mattews 33, L.Aldridge 27, N.Batum 16. Reb(40): N.Batum 10. Ast(24): R.Felton 8.


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