In questo momento, la Atlantic Ten ha una squadra da battere, e forse non è la più attesa della vigilia: sono i Billikens di St.Louis. Ma c’è mancato pochissimo che la squadra da battere fosse battuta: St.Louis si salva contro nientemenoché George Mason, nel più classico dei testa-coda, e vince in overtime. Sulla scorta di un trentello di Bryon Allen, GMU stava per combinare uno scherzetto a St.Louis, che è riuscita a mantenere il proprio record di conference illibato (7-0) soltanto grazie a 23 punti di Rob Loe, che ha anche firmato il canestro del pareggio a 44 secondi dalla fine dei regolamentari. St.Louis aveva fatto figura assai migliore contro Richmond, schiantata pochi giorni prima 75-55, e ora si gode un 20-2 complessivo che per ora significa posto numero 19 nel ranking nazionale.

Una vittoria contro Richmond è arrivata di recente anche per VCU: un 81-70 con 13 punti di Treveon Graham che rappresenta anche la sedicesima vittoria consecutiva dei Rams sul parquet di casa. La solita difesa aggressiva di VCU ha consentito a Lindsay e Anthony di fare ben 52 punti in due, passando spesso dalla linea del tiro libero (7 su 11 e 7 su 10 rispettivamente). Ma tutto il resto della squadra ha fatto virgola o quasi, così i Rams si mantengono secondi da soli nella A10, con un record di 6-1.

E UMass? Quella che fino a poco fa sembrava la più solida candidata a un posto nel torneo NCAA, con legittime ambizioni di fare più strada possibile, si è arenata d’improvviso. Una doppia sconfitta a casa di St. Bonaventure e St.Joseph’s ha bruscamente rallentato le ambizioni dei Minutemen. Contro St.Bona, Chaz Williams e compagni hanno sostanzialmente smesso di difendere nel secondo tempo: se nella prima frazione avevano incassato 26 punti, nella seconda ne hanno presi ben 52, finendo per cedere 78-65 a casa dei non irresistibili Bonnies. E con St.Joes UMass ha concesso un poco lusinghiero bis: con una rimonta simile a quella che aveva regalato ai Minutemen la vittoria nella partita di gennaio in casa contro la stessa St. Joseph’s si è arrivati al 68 pari. Ma poi cinque tiri liberi realizzati consecutivamente da St.Joseph’s hanno regalato al college di Philadelphia la vittoria e un record di 5-2 nella conference che autorizza ambizioni consistenti.

Cinque vittorie e due sconfitte sono anche il ruolino di marcia di George Washington:  i Colonials però hanno dovuto salutare la propria striscia di cinque vittorie consecutive a causa di una sconfitta a casa di Dayton. Privi del loro miglior marcatore, Maurice Creek, nonché di Joe McDonald, i ragazzi di GWU hanno ceduto 75-65 ma si mantengono nelle zone alte della classifica. La settimana prossima, interessantissima doppia trasferta per St.Louis, che andrà a Philadelphia per giocare prima contro St. Joseph’s e poi contro LaSalle. Anche Vcu andrà a giocare contro St. Joes, ma prima ospiterà Rhode Island. Il tutto in preparazione del primo match tra Billikens e Rams, previsto per il 15 febbraio.