Willie Cauley-Stein (Kentucky) e Dorian Finney-Smith (Florida) AP Photo

Willie Cauley-Stein (Kentucky) e Dorian Finney-Smith (Florida) AP Photo

Tutte le squadre che attualmente guidano il ranking si sono trovate ad affrontare degli impegni piuttosto complessi ma, almeno per quello che riguarda le prime cinque formazioni del lotto, si sono disimpegnate piuttosto bene ottenendo soltanto convincenti successi. Per la #1 Kentucky gli ostacoli previsti erano due dei teams, almeno sulla carta, potenzialmente più pericolosi della SouthEastern Conference ovvero Georgia e Florida; ma ne il buon momento di forma dei Bulldogs ne la sempre possibile pericolosità dei Gators di Billy Donovan hanno fermato il percorso netto dei Wildcats che ha già raggiunto i 23 successi stagionali. Identico il discorso relativo alla #2 Gonzaga, alla #3 Virginia, alla #4 Duke e alla #5 Wisconsin uscite molto bene da sette giorni di impegni tuttaltro che agevoli; soprattutto i

Gabe York (Arizona) AP Photo

Gabe York (Arizona) AP Photo

Cavaliers erano attesi da North Carolina e Louisville nel breve lasso di quattro giorni. Dopo il successo di inizio settimana per 75 a 64 sugli altalenanti TarHeels di queste settimane molto più sofferta è stata la vittoria sui Cardinals merito principalmente dei 12′ di siccità realizzativa della squadra di Rick Pitino, che ha portato Virginia al comando del match che non ha più lasciato fino al 52 a 47 finale e per merito del quale ha riconquistato lo spot #2 del ranking. Nonostante il successo però, la nota più rilevante dello scontro con Louisville è decisamente l’infortunio di Justin Anderson che lo terrà fuori dal campo per un periodo che andrà dalle 4 alle 6 settimane.

Josh Hart (Villanova) AP Photo

Josh Hart (Villanova) AP Photo

Non è stata al contrario altrettanto brillante la #6 Arizona che, opposta nel derby statale ad Arizona State, è stata superata per 81 a 78 in un concitato finale in cui è brillato particolarmente Bo Barnes freddissimo a trasformare tutti i liberi che ha avuto a disposizione negli ultimi istanti di gara. Ancora una volta è stata la zona centrale del ranking quella più bersagliata dai passi falsi, infatti in questi ultimi sette giorni soltanto tre delle formazioni fra lo spot #6 e il #15 sono restati esenti da sconfitte ovvero Villanova, vittorie su Marquette e Georgetown, Northern Iowa che ha superato Indiana State e Drake e Utah che ha battuto Colorado con estrema facilità. Proprio per merito di questi successi tutte queste squadre salgono di una o due posizioni nel ranking, anche se gli ups più consistenti sono quelli di Butler,dalla posizione #22 alla #18 e di Oklahoma dal 21° gradino al 17°; fra i down decisamente pesante il -6 accusato da West Virginia ora assestata al #21. Escono ovviamente dalle top 25 questa settimana Texas, non potevano passare inosservate le 4 sconfitte consecutive e Georgetown battuta oltre che da Villanova anche da Providence, mentre risalgono fra le elette Oklahoma State e Arkansas entrambe piuttosto abituate a questo sali e scendi all’interno del ranking.

AP NCAA Ranking

1-Kentucky

2-Virginia

3-Gonzaga

4-Duke

5-Wisconsin

6-Villanova

7-Arizona

8-Kansas

9-Louisville

10-Notre Dame

11-Utah

12-North Carolina

13-Northern Iowa

14-Iowa State

15-Wichita State

16-Baylor

17-Oklahoma

18-Butler

19-Maryland

20-Virginia Commonwealth

21-West Virginia

21-Oklahoma State

23-Ohio State

24-Arkansas

25-SMU