La parola d’ordine in questa stagione ormai alle porte nella Pac 12 sarà senza dubbio “ricostruzione” con ben 9 delle squadre che hanno perso almeno 3 giocatori importanti dello scorso anno e 6 che dovranno fare a meno di addirittura 5 o più passati protagonisti.

 

Favorita d’obbligo pre stagionale, come d’abitudine ormai, è Arizona campione di conference in carica e che ha visto partire due stelle del calibro di Nick Johnson e Aaron Gordon ma che vedrà tornare fra le sue fila l’ala Brandon Ashley fermato lo scorso anno da un infortunio al piede e potrà contare su un’ottima “incoming class “ guidata dal talentuoso Stanley Johnson considerato da molti addetti ai lavori fra i 5 più promettenti freshmen di questa stagione.

Rondae Hollis-Jefferson ( Arizona )  photo Jayne Kamin-Oncea Usa Today Sports

Rondae Hollis-Jefferson ( Arizona ) photo Jayne Kamin-Oncea Usa Today Sports

Analizzando i Wildcats non bisogna dimenticare il nucleo “storico” formato dal play T.J. Mc Connell,dall’ala Rondae Hollis-Jefferson ( una possibile top 10 pick nel Draft di giugno) e dal pivot Kaleb Tarczewski che vogliono fortissimamente raggiungere finalmente le Final Four del torneo Ncaa dopo aver completato il tris di vittorie nella loro conference.Toccherà ancora una volta a coach Sean Miller miscelare al meglio tutto il talento a sua disposizione anche se lui stesso in una recente intervista ha ammesso che l’assenza di Johnson e Gordon peserà e non poco sul parquet ma soprattutto nello spogliatoio.

 

Alle spalle dei Wildcats un terzetto di sfidanti composto da Colorado,Utah ed Ucla.

I Buffaloes possono contare sull’esperienza merce rara nella Pac 12 di questa stagione dopo aver perso il solo Spencer Dinwiddie ( già fermato lo scorso gennaio da un grave infortunio al ginocchio).Il terzetto composto da Askia Booker ,Xavier Johnson e Josh Scott dovrà trascinare i ragazzi di coach Thad Boyle all’inseguimento di Arizona facendo tesoro dell’esperienza formativa dello scorso anno.

Il quintetto esperto e già rodato sarà l’arma in più di Utah guidata soprattutto dal Do- Everything Delon Wright alla caccia di un posto fra le 64 invitate al torneo Ncaa che manca da troppo tempo agli Utes allenati dall’ex Nba Larry Krystowiak che accoglierà la migliore recruiting class da quando è sulla panchina di Utah.

Delon Wright  Utah photo  Russ Isabella Usa Today Sports

Delon Wright Utah photo Russ Isabella Usa Today Sports

A chiudere il quadro delle sfidanti più accreditate alla leadership di Arizona ci sono i Bruins di Ucla dove coach Steve Alford , fresco di prolungamento di contratto fino alla stagione 2020/2021, ha visto partire gran parte del roster dello scorso anno ( Kyle Anderson,Zach LaVine ed i gemelli Wear in primis) e si affiderà alle doti di un terzetto composto da suo figlio Bryce e da Norman Powell e Tony Parker. L’ago della bilancia nella stagione dei Bruins però sarà rappresentato dal rendimento dei promettenti nuovi arrivati Kevon Looney , Thomas Welsh ed Isaac Hamilton shooting guard ineleggibile lo scorso anno.

Subito alle spalle delle prime 4 troviamo un quintetto di compagini praticamente allo stesso livello che cercheranno di diventare protagoniste in questa nuova stagione.

Partiamo dai Cardinals di Stanford di coach Johnny Dawkins, anche lui meritevole di un rinnovo di contratto dopo l’ottima annata scorsa chiusa alle Sweet Sixteen, che hanno perso gran parte del loro quintetto base ma che potranno contare ancora sulla Super guardia Chasson Randle.A fare la  differenza potrebbe essere però il rendimento  del pivot Stefan Nastic che se riuscisse a diventare una forza affidabile nell’area pitturata aprirebbe ai suoi le porte del torneo Ncaa.

Le prestazioni sotto le plance del pacchetto dei lunghi , capitanato dal figlio d’arte Shawn Kemp Jr, sarà decisivo anche per gli Huskies di Washington che avranno l’ingrato compito di sostituire il leader C.J. Wilcox miglior realizzatore di squadra lo scorso anno con 18.3 punti di media a partita. Coach Lorenzo Romar si affiderà al talento del sophmore Nigel Williams – Goss ben spalleggiato dalla guardia Andrew Andrews.

A testimoniare la forza della Pac 12 sono senza dubbio gli Oregon Ducks che dopo aver perso 8 dei 10 giocatori più importanti della scorsa stagione rimangono ancora in corsa per un posto nell’elite della loro conference grazie al duo composto dai “veterani” Joseph Young ed Elgin Cook quest’ultimo protagonista giorni fa di un furto in un centro commerciale ed in attesa di giudizio e solo l’ultimo episodio disciplinare che ha turbato i sonni di coach Dana Altman in questa off season.

Ripartenza anche a California dopo l’addio al mitico coach Mike Montgomery sostituito dal motivatissimo Cuonzo Martin proveniente da Tennessee.Hanno chiuso la loro carriera con i Golden Bears due pedine fondamentali degli ultimi anni come Justin Cobbs ( miglior realiizatore ed assist man nel 2013/2014) e Richard Solomon.

Toccherà ora ai talentuosi Tyrone Wallace e Jabari Bird provare a raggiungere la qualificazione al torneo Ncaa solo sfiorata nella passata stagione.

Nigel Williams -Goss  ( Washington ) photo Joshua Bessex UW Daily

Nigel Williams -Goss ( Washington ) photo Joshua Bessex UW Daily

Spostiamoci ora a Tempe sede dell’università di Arizona State dove anche i Sun Devils sono in piena “ricostruzione” dopo la partenza della stella non completamente espressa Jahii Carson e di gran parte dei giocatori fondamentali per coach Herb Sendek.Il danese Jonathan Gilling ottimo tiratore dall’arco dei 3 punti sarà il principale “returning player”.

 

A chiudere il ranking pre stagionale nella Pac 12 un terzetto di compagini , Usc ,Washington State ed Oregon State, che lotteranno per evitare la “maglia nera” dell’ultima in classifica.

Favorita per questo indesiderato ruolo sembra essere Oregon State che ha salutato praticamente tutto il quintetto base dello scorso anno ed il suo “famoso” coach Craig Robinson sostituito da Wayne Tinkle ex Montana University atteso ora da un compito veramente improbo potendo però contare sull’arrivo dal pianeta dei Junior College di Gary Payton II figlio di The Glove probabilmente l’alumni più famoso di Oregon State.

Cambio di guida tecnica anche per i Cougars di Washington State con l’arrivo di Ernie Kent in passato alla guida di Oregon.

Concludiamo questa preview parlando brevemente di Usc dove coach Andy Enfield ha tanto lavoro ancora da fare dopo un primo anno deludente e conta molto sull’apporto del freshman Jordan Mc Laughlin adatto al gioco “Dunk City “ tanto amato dal suo coach sin dai tempi a  Florida Gulf Coast.

 

Preseason  All Pac 12 Team  :

 

Delon Wright  Utah

Chasson Randle  Stanford

Josh Scott  Colorado

Rondae Hollis  Jefferson  Arizona

Stanley Johnson  Arizona