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ORSI Tortona - Europromotion Legnano

Grande prova di Simoncelli (foto di Claudio Devizzi)

ORSI TORTONA – Squillo di tromba di Derthona che sconfigge i freschi vincitori della Coppa Italia di A2 Scafati issandosi da sola al secondo posto proprio dietro alla capolista. Formazione di Demis Cavina che in silenzio ha confezionato un ottimo 4/5 nelle ultime uscite perdendo solo a Ferentino di un solo punto solo due settimane indietro. Cinque uomini in doppia cifra ma sopratutto il capitano Simoncelli da 22 punti e 5 assist sono il segreto della vittoria contro la squadra del Presidente Longobardi con i piemontesi avanti nell’ultimo periodo anche con la doppia cifra di vantaggio. Fermata la corsa della lepre Givova in fuga Garri & Co possono anche fare un pensierino al primo posto distante solo 4 punti in classifica.

Olasewere in schiacciata (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Olasewere in schiacciata (2015 © Foto Alessio Brandolini)

JAMAL OLASEWERE (centro, Usa/Nigeria, Virtus Roma)/MATTEO PALERMO (play, Italia, Legnano Knights) – Super giornata per il lungo nativo a Silver Spring in Usa ma naturalizzato Nigeriano numero 1 della Virtus Roma trova la sua serata migliore di stagione nell’anticipo del sabato ad Omegna chiudendo con doppia doppia 34 punti e 10 rimbalzi che gli vale 46 di valutazione da vero MVP. Il classe 1991 di Legnano timbra allo scadere la tripla della vittoria salvezza sul campo di Jesi coi suoi ora a quota 18 in classifica e con buone chance di evitare la bagarre play out finale. Se i migliori marcatori sono stati Raivio con 25 (9 falli subiti) e Pacher (15 pt e 14rb) al piccolo uscito dal settore giovanile di Santarcangelo l’onore (e l’onere) della tripla allo scadere che manda (quasi) all’inferno Jesi.

Foto Claudio Devizzi Grassi 05/03/2016 Rimini (Italia) Dinamica Generale Mantova - BCC Agropoli IG Basket Cup Serie A2 2016 Arena Parigi 1999 Nella foto: Fabio Di Bella (Dinamica Generale Mantova)

Di Bella (Foto Claudio Devizzi Grassi)

DINAMICA MANTOVA – Stings che restano in vetta della classifica del girone Est seppur in coabitazione con Treviso sbancando un campo difficile come quello di Ferrara. Gli uomini di Martellossi non pagano la stanchezza delle tre gare in un weekend di Coppa e dimostrano una forza mentale incredibile risalendo dal meno 25 nel quale erano sprofondati sul parquet estense. Gergati (15 pt) e Ndoja con 17 punti sono l’anima di una Mantova che si regge anche sui rimbalzi (10) di un Simms che vede ben pochi palloni in attacco, per la Dinamica si tratta della settima vittoria nelle ultime 8 giocate.

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foto di Matteo Cogliati

Coach Franco Ciani (foto di Matteo Cogliati)

MONCADA AGRIGENTO / TEZENIS VERONA – Momento difficilissimo per due squadre annunciate alla vigilia come grandi protagoniste ma che stanno vivendo il momento più critico della stagione, anche se con distinguo. Agrigento, infatti, a differenza della Tezenis ha disputato un eccellente girone di andata, chiuso al primo posto, che gli è valso il viaggio alle Final Eight di Rimini. Da allora però sono iniziati i problemi, soprattutto fisici, con la stagione di Piazza che è diventata una specie di calvario a cui si sono aggiunti i problemi di Evangelisti e gli acciacchi di Martin. Una situazione di emergenza di questo tipo alla lunga si paga, ed ironia della sorte il viaggio a Rimini potrebbe essere stato anche controproducente se è vero che a distanza di una settimana é arrivata quella che lo stesso Franco Ciani ha definito “la partita più brutta degli ultimi 5 anni“. Unica consolazione i 6 punti di vantaggio sulla nona da gestire nelle prossime giornate per l’accesso ai playoff.

Remer Treviglio vs Tezenis Verona, ventitresima giornata, LNP A2 Est, Crespi

Crespi (foto di Danilo Scaccabarossi)

Una consolazione che non può avere la Tezenis di Marco Crespi che gioca una gara al contrario per 40 minuti regalando due punti di speranza a Recanati ed inanellando la terza sconfitta consecutiva, la quarta in cinque gare, la quinta della stagione al PalaOlimpia. Una gara in cui, come lo stesso Marco Crespi ha sottolineato in conferenza stampa, è mancata l’umiltà pensando di portarla a casa solo con il nome e non con il sacrificio, come fatto invece da Recanati. Se il campionato finisse oggi Verona sarebbe ai playoff con l’ottavo posto, grazie al vantaggio negli scontri diretti con Trieste e Bologna, ma la situazione è veramente critica ed anche una sfida, sulla carta semplice, contro la quasi condannata Matera diventa preoccupante. Sette giorni per cambiare il futuro o si rischia l’ennesimo fallimento.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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