Foto V.V.2016

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E’ passato un mese dalla storica promozione e mancano meno di 30 giorni al raduno in preparazione del nuovo campionato di serie A. L’ultima apparizione nella massima serie per il basket Brescia Leonessa risale a 28 anni fa ed è stato scelto di legare al marchio Germani, un’azienda di riferimento a livello nazionale per il trasporto su gomma di sostanze delicate come i rifiuti, liquidi e solidi e i gas tecnici, il nuovo sodalizio con contratto biennale. Sarà questo lo sponsor che vedremo comparire sulle divise da gioco. Vediamo quanto è successo fino ad oggi e lo scenario che si sta preparando per la nuova stagione. Prima di parlare dei nomi dei protagonisti va ricordato che nell’attesa che venga dato l’avvio alla ristrutturazione del palazzetto EIB la squadra disputerà le partite casalinghe nel palazzetto di Montichiari, il palaGeorge che già ha visto trionfatori i ragazzi del presidente Graziella Bragaglio e del marito Matteo Bonetti nella recente serie di playoff promozione. Cambia anche il campo di allenamento, lo staff guidato da Andrea Diana, confermato alla sua terza stagione da head coach dopo altrettante da vice, ha manifestato di preferire il terreno del palazzetto di Gussago, località limitrofa alla città, testato già in più occasioni dal team bresciano in passato e con un parquet decisamente più “morbido” rispetto al San Filippo. Al fianco di Andrea Diana e Max Giannoni è stato scelto Alessandro Magro, ex coach di Omegna e già vice a Siena con Pianigiani e Banchi che metterà la sua esperienza di “serie A” al servizio di Andrea invece al debutto nella massima serie. Per chiudere il capitolo dell’assetto societario è stato scelto il nuovo Responsabile dell’Area Marketing, Nicola Tolomei, una garanzia nel campo del marketing sportivo, ideatore ad esempio dell‘Adidas Streetball Challenge e già Direttore Marketing della Federazione Italiana Pallacanestro sotto la presidenza di Dino Meneghin. Lascia invece l’incarico di addetto stampa Davide Antonioli, per lui si prospetta un anno molto impegnativo e non conciliabile con l’impegno richiesto per la serie A, Tolomei ha già in serbo il nome del sostituto che sarà “guidato” da una figura senior che gestirà il ruolo a livello nazionale.

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Parliamo del roster 2016/2017, oltre alla conferma del capitano, Alessandro Cittadini, neo-papà per la terza volta qualche giorno fa di Francesco, a lui, a Stefania e alle piccole “pesti” Riccardo e Matteo vanno i miei più sentiti auguri, si sono aggiunte la conferma in primis dell’uomo della “promozione” colui che ha portato la sua mentalità vincente nella compagine bianco-blu, quel David Moss sul quale si vuole costruire le fondamenta per una tranquilla salvezza nel primo anno e qualcosa di ambizioso nel secondo, con l’opzione per il terzo, seguendo magari l’esempio di Reggio Emilia, per citare una società sana e positiva che proprio nell’anno dell’arrivo in serie A (2) di Brescia ha iniziato la sua scalata ai vertici del basket nazionale. Intorno a Moss sono stati confermati, Davide Bruttini che finalmente vuole dimostrare anche nella massima serie che giocatori come lui sono la fortuna di tanti allenatori, ma soprattutto che a volte anche “la classe operaia va in paradiso“, interprete della pallacanestro come insegnamento per tanti giovani, abnegazione, sacrificio e spirito di squadra, queste le caratteristiche di Davide, nota curiosa pare che David Moss prima di firmare il contratto abbia inserito la clausola BruttiniBushati, ovvero: “I rest here but Davide and Franko also“, ma restano anche gli altri due. E così è stato, il “Kobra” italo-albanese, rimarrà nella storia di questa città. E’ il giocatore che ha totalizzato il numero più elevato di partite e dopo la spettacolare stagione che ha appena disputato ha meritato di proseguire con la Germani Leonessa il cammino della serie A e la sua forte personalità sarà il valore aggiunto per il puzzle di giocatori che si sta costruendo. Come per Bruttini, Bushati sarà un punto di riferimento per i compagni in termini di attaccamento al lavoro e di dedizione verso lo spirito di gruppo, caratteristica che tanto piace al coach Diana. Ultima conferma in termini di tempo è quella di

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Marco Passera (che nel cuor mi sta), il play “tascabile” all’alba delle 34 primavere si prepara a disputare la sua terza stagione in serie A come terzo play alle spalle di nomi magari più famosi di lui, ma che dovranno faticare le cosiddette “sette camicie” in allenamento per avere la meglio sul #3 varesino, per lui un contratto con l’opzione di un incarico in società al termine della carriera, a dimostrazione che Marco non solo è una garanzia, ma è anche un uomo immagine esempio per tanti ragazzini che si vogliono affacciare a questa splendida realtà.

Ora veniamo al capitolo “forse-chissà-si può fareee“, prima di tutto parliamo di Reggie Holmes e di Juan Fernandez: l’uomo di Baltimore fermo ai box a metà stagione scorsa per l’arrivo di Moss ha una clausola nel contratto che lo lega alla Leonessa anche per la nuova stagione. Al momento le sue quotazioni sono in rialzo e ci sono buone possibilità di vederlo finalmente protagonista in campo “for the next season“, ma bisogna vedere cosa offre il mercato e bisogna capire se le prime scelte Luca e Michele Vitali accetteranno le proposte della società bresciana. Per Michele Vitali l’operazione è praticamente già conclusa ed è atteso per fine settimana l’annuncio, per Luca invece c’è ancora qualche piccolo scoglio da superare, ma Andrea Diana ha chiaramente fatto capire che è a lui che vuole affidare le redini della squadra neopromossa in serie A. Qualora il matrimonio con Luca Vitali “non s’ha da fare” è già pronta l’opzione Joshua Mayo (ex Scafati), oppure Chris Wright (ex Varese), ma siamo nel regno delle ipotesi. Resta aperta la soluzione Juan Fernandez, ma al momento le sue quotazioni sono in standby. Per potenziare la squadra e renderla all’altezza della massima serie, il direttore sportivo Marco Abbiati si è recato alla Summer League di Las Vegas e ha messo gli occhi su Norvell Pelle, 23 anni, 211 cm, un “4” che può fare il “5” con caratteristiche paragonabili a Kevin Garnett, un signor atleta insomma che ha già detto di gradire un possibile approdo nella massima serie italiana. Affianco a lui si lavora per portare sotto il Cidneo anche Christian Burns (ex Montegranaro) che ha passaporto italiano. Il tesseramento di Burns consentirebbe di conservare un visto “USA” da spendere più avanti nella stagione. Restano comunque aperte le piste Mitchell Watt che sarebbe il top, ma ha un ingaggio molto alto e Kenny Lawson (ex Recanati) che invece ha richieste più abbordabili.

Non sembra, ma la nuova stagione è già alle porte, infatti sono in via di definizione anche le date dei tornei precampionato che vedrà protagonisti gli uomini di coach Diana. Sicura la partecipazione al trofeo Lombardia (debutto il 16 settembre a Desio con Treviglio, eventuale semifinale il giorno dopo contro i campioni d’Italia di Milano ed eventuale finale il 17) e il 10 settembre al torneo di Parma (contro Pistoia l’esordio, rivincita della finale promozione del 2013), il giorno seguente l’eventuale finale contro la vincente di Cremona e Pesaro.


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