Pino Sacripanti (Foto Savino Paolella 2013)

Pino Sacripanti (Foto Savino Paolella 2013)

Pino Sacripanti

La partita si è decisa per episodi. Noi abbiamo vinto questa gara così fisica, siamo felicissimi. E’ una vittoria in trasferta e ci mancava in campionato. Poi abbiamo vinto senza Pietro Aradori, la seconda senza di lui. La squadra sa bene quanto Pietro sia importante per l’economia canturina. Si è compattata e ha tirato fuori una grande partita. Siamo alla settima prova tra campionato e coppa e siamo su un record di 6-1. Siamo stati bravi a non mollare nel momento più difficile quando Roma è riuscita a segnare dei canestri importanti da 3. E’ stato molto importante riuscire a chiudere la prima metà di gara in parità. Sono contento anche che in una serata difficile di Ragland la squadra è riuscita a riempire anche lo spazio che Joe non è riuscito ad assicurarci.

Stefano Gentile

Nei primi due quarti si vedeva la stanchezza ma una volta che la partita è entrata nel pieno dell’agonismo, la stanchezza se n’è andata e le gambe sono tornate leggere. Siamo stati bravi a giocare bene di squadra e a trovare dei tiri importanti nei momenti fondamentali. Non abbiamo molti giocatori che sono abituati al doppio impegno di campionato e coppa, soprattutto dal punto di vista mentale. Questa vittoria ci da anche tanta fiducia da questo punto di vista.

Luca Dalmonte (foto A. Brandolini)

Luca Dalmonte (foto A. Brandolini)

Luca Dalmonte

Penso che se avessimo gestito gli ultimi possesso meglio, adesso potremmo parlare di una partita diversa. Dobbiamo fare un mea culpa per gli episodi singoli. Dobbiamo fare la distinzione in una partita dove nei primi 20 minuti abbiamo fatto fatica a livello offensivo. A livello defensivo abbiamo prodotto abbastanza ma negli episodi siamo stati disattenti. Abbiamo fatto ii break proprio quando a livello di controllo di rimbalzo in difesa siamo riusciti a ottenere punti in contropiede. Questi sono stati i due elementi che ci hanno condannato. La mia scelta di giocare con i piccoli per buona parte della partita è stata premiata dall’aggressività in difesa sul perimetro. Non dobbiamo essere afflitti da questa sconfitta anzi dobbiamo imparare da questa prestazione senza buttare questo bagaglio d’esperienza.

Oggi rispetto a martedì contro l’Alba Berlino c’è mancato l’impatto. Abbiamo aggredito meno la partita e ci siamo affidati ad alcune cose che se non vanno ti rompono il ritmo. Adesso siamo alla ricerca della continuità, martedì ci sono stati 35 minuti di continuità oggi ne abbiamo avuti meno ma il movimento ondivago nelle singole prestazioni adesso ce lo dobbiamo aspettare.


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