Jumaine Jones proprio contro Leunen (foto di Roberto Caruso)

Jumaine Jones proprio contro Leunen (foto di Roberto Caruso)

Non v’è fretta per annerire l’ultima casella ancora vuota del roster di Cantù, innanzitutto a questo punto attendere vuol dire una diminuzione dei prezzi ed, aspettando buone novelle sul fronte dello sponsor, si potrebbe incrementare nei prossimi giorni il budget a disposizione, al momento risicato, per il cambio di Maarty Leunen. Chi piaceva molto (Minnerath) ha trovato un contratto mensile ai Lakers e pure Jamaal Olasewere, che piaceva molto, ha preferito il quintetto base a Cremona che un posto sulla panchina bianco-blù.

E se magari potrebbe interessare un fighter come Arsalan Kazemi, uscito quest’anno dalla stessa alma mater di Leunen, la coppia SacripantiDella Fiori sta sondando anche il mercato dei giocatori più esperti. secondo Sportando è stato contattato Otis George ala-centro di 2.03 domenicano visto pure a Casale, Venezia e Capo d’Orlando ma una pista porta pure ad un ex giocatore di Sacripanti, con cui ha un ottimo rapporto, ovvero Jumaine Jones, al momento le richieste dell’ex Caserta e Pesaro sono fuori portata ma ecco che uno sforzo di Jumanji per tornare sotto le mani del suo ex coach e magari quell’extra budget che potrebbe portare un eventuale main sponsor potrebbero avvicinare Cantù e “the Thrilla from Camilla“, nettamente uno dei nick name più assurdi all time, che a 34 anni suonati ha viaggiato ancora a 12.9 ppg e 10 rpg in Israele la scorsa stagione e che sarebbe un dolcetto da leccarsi i baffi per il mercato estivo dei brianzoli.