SUTOR MONTEGRANARO – SIDIGAS AVELLINO 99-96 D1TS

PORTO SAN GIORGIO – Ci vuole un tempo supplementare per decidere l’esito dell’incontro tra la Sutor Montegranaro e la Sidigas Avellino nella penultima di campionato. Una gara spettacolare, sempre in equilibrio, in cui alla fine sono i padroni di casa ad imporsi 99-96, dimostrando una forte determinazione nell’agguantare un successo importantissimo in ottica salvezza. Prestazione mostruosa di capitan Cinciarini che scrive a referto ben 38 punti, replicando all’incredibile vittoria di Pesaro, sua città natale, in quel di Brindisi che lascia tutto ancora in bilico in ottica retrocessione, con Montegranaro che rimane a +2 dagli avversari. Per la salvezza, dunque, resta ancora tutto da decidere, in un’ultima giornata di stagione regolare che si pre-annuncia a dir poco entusiasmante, con Montegranaro che dovrà giocarsela a Cremona, mentre i cugini di Pesaro affronteranno Venezia tra le mura amiche.

Starting five: coach Recalcati schiera Kudlacek, Cinciarini, Mitrovic, Mazzola e Campani, mentre Vitucci lancia in quintetto Lakovic, Cavaliero, Foster, Ivanov e Thomas.

Mitrovic CampaniParte fortissimo la Sutor con Mitrovic che segna una tripla dall’angolo sullo scarico di Campani e Mazzola che va ad appoggiare da sotto per il 5-0. L’ex Cavaliero mette a referto il primo canestro della formazione biancoverde da 3 punti, Valerio Mazzola perfeziona un grande recupero a centrocampo tuffandosi sul pallone e scippando il possesso in mano a Jaka Lakovic, segno della pressione e dell’intensità agonistica della Sutor e dell’ala ferrarese che dall’altra parte del campo trova un altro canestro nel pitturato per il 7-3 al 2’. E’ ancora Cavaliero ad accorciare il gap, mentre il pivot Thomas piazza uno schiaccione per il primo vantaggio ospite (7-8) che presto diventa 7-10. Montegranaro continua a giocare secondo il piano e gli schemi ordinati da coach Recalcati, trovando una bella penetrazione vincente con Cinciarini, ma Avellino sembra aver ingranato la marcia e con Foster va avanti 9-14 al 6’. E’ di nuovo il capitano gialloblù a far saltare la difesa biancoverde, imitato da Campani che si iscrive a referto e la Sutor è sempre lì attaccata al punteggio e determinatissima. Un ottimo gioco a due tra Lauwers e Mazzola ridà il vantaggio ai locali (15-14 all’8’) e strappa molti applausi dei numerosi presenti che si scaldano sulla tripla in transizione del solito immenso capitan Cinciarini che costringe al time-out coach Vitucci. Il nuovo entrato Sakic in casa Sutor realizza una tripla frontale, a cui replica prontamente Cavaliero proprio sulla sirena che fissa il punteggio sul 23-20 dopo i primi 10’ di gioco.

Mitrovic al tiro da 3 dall'angolo marcato da Foster (foto Jacopo Pirro)

Mitrovic al tiro da 3 dall’angolo marcato da Foster (foto Jacopo Pirro)

Durante la seconda frazione la gara resta sul filo dell’equilibrio con Sakic che continua a colpire da lontano, a cui replica il campione Lakovic, con Avellino che resta in scia (34-29 al 16’). A tratti si vede anche un’ottima difesa gialloblù che costringe all’infrazione dei 24’ la Sidigas, mandando su tutte le furie lo staff biancoverde, con la Sutor che si carica spinta dal suo playmaker Lauwers che manda a bersaglio una tripla da lontanissimo che vale il 37-29. Cavaliero ricuce lo svantaggio approfittando dello spazio concessogli, anche se poi si innervosisce e nell’azione successiva finisce per perdere palla. Una bella azione corale viene coronata da Sakic sull’assist di Lauwers, ma Avellino continua a far male da lontano con i soliti tiratori Lakovic, Cavaliero e Foster (8/17 da 3 dopo i primi 20’) approfittando della poco aggressività della difesa sutorina sui micidiali esterni a disposizione della formazione irpina. Si va all’intervallo con la Sutor avanti 43-40.

Alla ripresa delle ostilità gli arbitri comunicano di aver sanzionato fallo tecnico all’intervallo a Valerio Spinelli che protestava all’uscita dal parquet e Montegranaro ne approfitta con due liberi ai segno da parte del belga Dimitri Lauwers. Due minuti di black-out da parte dei locali e subito Avellino torna avanti grazie ad un micidiale parziale di 0-10 (45-50 al 23’). Coach Recalcati si rende conto delle difficoltà della sua squadra e ferma la contesa, con un time-out, a seguito del quale tutti gli spettatori sono in piedi ad incitare i ragazzi in canotta gialloblù. Cinciarini sblocca i suoi con una tripla in uscita dai blocchi, ma l’ex Cavaliero, fischiatissimo, sembra non volersi fermare e prontamente risponde, con Avellino che sembra aver in mano la partita, arrivando avanti fino al 48-55 al 26’.30’’. Di nuovo Cinciarini, poi Kudlacek segnano in penetrazione e sbloccano la Sutor che ritrova confidenza con il canestro anche con Sakic e ritorna così a contatto sul 54-57 al 28’,  chiudendo il terzo periodo sotto di appena due lunghezze 59-61.

Sakic in penetrazione marcato da Ivanov (foto Jacopo Pirro)

Sakic in penetrazione marcato da Ivanov (foto Jacopo Pirro)

Dalla curva arriva il coro a dare il 110% e a crederci fino in fondo nell’ultimo e decisivo quarto, con la formazione di casa che si carica ed incita tutti i presenti. Il playmaker ceco Kudlacek prima realizza un gioco da tre punti che riporta avanti la Sutor (62-61) e poi imbecca alla perfezione Mazzola per un facile appoggio. La Sutor sembra aver ritrovato quella fluidità vista ad inizio gara, con Sakic che realizza il primo libero a propria disposizione, mentre sul secondo c’è interferenza e quindi 2 punti aggiuntivi che valgono il +4 gialloblù (67-63 al 35’). Avellino non ci sta ed è l’ispiratissimo Cavaliero prima e Thomas poi a riportare in scia gli irpini, che con Lakovic, giocatore di un’altra categoria, dimostra di avere un assetto da playoff. Sakic, Kudlacek e Cinciarini reagiscono e la gara prosegue in equilibrio (81-80 al 39’), con Ivanov che nel finale sfrutta l’assenza di Mazzola uscito per 5 falli e si fa valere nel pitturato trovando due buoni semi-ganci vincenti nel pitturato. Cinciarini con un incredibile canestro in area ridà il +1 ai suoi (83-82 a pochi secondi dalla fine), Ivanov dall’altro lato del campo fa 1 su 2 dalla lunetta e la Sutor ha in mano i possessi decisivi ma non riesce a trovare il canestro. Il tiro da lontano di Sakic si infrange sul ferro. E’ overtime, 83 pari al 40’.

I festeggiamenti dei Sutor Rangers (foto Jacopo Pirro)

I festeggiamenti dei Sutor Rangers (foto Jacopo Pirro)

Dopo il breve break si ricomincia a giocare per gli ultimi 5 e decisivi minuti di extra-time in cui Montegranaro riprende da dove aveva lasciato con il solito Cinciarini a colpire a ripetizione da lontano (chiuderà il match firmano ben 38 punti). C’è spazio anche per il giovane Giorgio Piunti, considerando il raggiunto limite di falli anche da parte di Sakic, che si fa trovare pronto realizzando un libero e trasformando un canestro da sotto i tabelloni (90-85 al 42’). Thomas, Ivanov e Lakovic riaccorciano il gap, ma anche Kudlacek segna con un bel arcobaleno in penetrazione che vale il 97-91 a 40’’ dalla fine e che sembra aver messo il sigillo sulla vittoria della Sutor, ma gli ospiti non ne vogliono sapere di arrendersi e ci provano fino alla fine tornando anche a -1 sul 97-96. Ancora il ceco Kudlacek è infallibile dalla lunetta segnando il +3 di Montegranaro che poi difende forte negli ultimi 6’’, con la tripla di che non va. Termina 99-96 per la gioia dei tifosi che vanno in mezzo al campo a festeggiare con i giocatori artifici di una grande prestazione.

Una vittoria che non garantisce ancora la permanenza in serie A, considerando il miracolo compiuto da Pesaro a Brindisi, battendo un’Enel che si è giocata il sogno secondo posto e sta compromettendo anche l’arrivo tra le prime 4 della classe. I biancorossi, guidati dal centrone Anosike che ha catturato addirittura 25 rimbalzi, rimandano tutto a domenica prossima, tenendo ancora acceso il sogno salvezza che la Sutor vuole conquistare a tutti i costi, come dimostrato dai giocatori che hanno veramente dato tutto, gettando il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando un forte attaccamento alla maglia ed ai colori sociali, trascinati dal leader Daniele Cinciarini e dal condottiero coach Recalcati che in sala stampa dichiara “noi vogliamo che la Sutor si salvi e a Cremona metteremo in campo tutto”, anche se tuona nel finale, riferendosi alla società e dicendo “è una salvezza che noi vogliamo, non so quanti altri la vogliono davvero”.

Cinciarini firma autografi dopo la grandiosa prestazione odierna (foto Jacopo Pirro)

Cinciarini firma autografi dopo la grandiosa prestazione odierna (foto Jacopo Pirro)

MVP: Daniele Cinciarini

Prestazione indescrivibile quella offerta oggi dalla guardia pesarese, capitano della Sutor. E’ il principale terminale offensivo di Montegranaro, si assume tutte le responsabilità nei momenti decisivi, tirando tanto ma segnando moltissimo. Giornata di grazia al tiro ma anche in difesa sui diretti avversari che cerca di limitare (anche se Cavaliero, Lakovic e Foster hanno dimostrato di essere un gran trio di esterni). E’ lui l’eroe di giornata e grazie alle sue conclusioni vincenti la Sutor è riuscita ad avere la meglio sulla Sidigas Avellino. Ha segnato ben 38 punti in 41:30 minuti giocati (8/14 da 2, 6/8 da 3 e 4/4 ai liberi), arpionando 4 rimbalzi, subendo 6 falli e dispensando 2 assist. Semplicemente immenso! What else?

ARBITRI DELL’INCONTRO: MATTIOLI Gianluca, LO GUZZO Carmelo, SEGHETTI Dino.