CONSULTINVEST PESARO

Ross 5.5; la classe c’è e non ci sono dubbi. Ma non ci sono altrettanti dubbi nel dire che quando esce dal campo a causa dei due tecnici, la squadra comincia a girare. Offensivamente può diventare un giocatore importante, ma deve entrare negli equilibri e non congelare il pallone. 8 punti in 18 minuti e 4 perse, troppe.

Myles 7.5; giocare all’Adriatic Arena lo gasa e quando Ross esce dal campo, lui risorge. 27 punti, 22 nel secondo tempo. Tira tanto, ma segna con continuità, soprattutto nel finale quando la palla scotta. Estremamente solido ci aggiunge anche la fisicità di 7 rimbalzi.

(Fabrizio Stefanini 2014)

Musso l’ultimo a mollare (Fabrizio Stefanini 2014)

Basile 6.5; 0 punti in 11 minuti, ma da lui si chiede altro in questa Consultinvest: il giovane playmaker ha carattere e lo dimostra, mette in ritmo i compagni e difende con grande spirito di abnegazione su uno scatenato Stipcevic che da li in poi non trova più un tiro pulito.

Musso 7; il capitano della Consultinvest parte in quintetto per evitare la sbandata del primo quarto e colleziona una partita più che discreta: solita grinta e solite triple insensate, che però entrano. Per lui alla fine saranno 15 punti, 5/6 dal campo e 2 assist. Peccato per il sanguinoso 2/5 ai liberi.

Raspino 7; Dopo tre partite in grandissimo affanno, partendo dalla panchina, il giovane biellese riesce a tornare incisivo. 11 punti, 7 dei quali nell’ultimo periodo. Segna una tripla importantissima e ai liberi è una macchina quando la palla scotta: il suo 4/4 vale la partita.

Judge 6.5; Prima doppia doppia per Wally Judge in questo campionato. La tecnica non è il massimo, ma l’esplosività e l’intensità sono quelle giuste: 10 punti e altrettanti rimbalzi. In crescita.

Willams 5.5; l’americano che forse più di tutti sta pagando il salto oltreoceano. Che non segna è vero, ma da playmaker convince di più delle ultime uscite. 8 punti, 2 assist e 3 perse. Per salvarsi ci vuole di più.

Reddic 6.5; non stupisce ne in positivo ne in negativo. Sembra ancora non in perfetta condizione fisica, ma anche lui nel finale svolge il suo compito con un 4/4 ai liberi. Chiuderà con 10 punti e 7 rimbalzi.

ACEA ROMA

Ejim 5; Parte fortissimo nel roboante inizio romano, poi si perde e Dalmonte lo preferisce in panchina. 5 punti in 16 minuti, tutti ad inizio partita.

Triche 6; sta praticamente sempre in campo, alternandosi da guardia e da play. Nel primo ruolo convince di più, nel secondo fa un po’ di confusione, soprattutto nel finale. Da fuori non ci prende (0/5) e chiuderà con 9 punti, 3 assist, 5 rimbalzi e 5 sanguinose perse.

Jones 7.5; mezzo voto in meno per il libero nel finale che poteva valere un overtime. A parte questo, l’americano gioca una partita praticamente perfetta: segna dal campo e in lunetta, prende rimbalzi, recupera palloni. 18 punti, 8 rimbalzi e 3 recuperi per l’ex Nba.

D’Ercole 5; prestazione anonima per il playmaker dell’Acea che in 18 minuti non riesce a rendersi utile.

De Zeeuw al tiro (foto Alessio Brandolini 2014)

De Zeeuw al tiro (foto Alessio Brandolini 2014)

Sandri 6,5; gioca 7 minuti tra e fa decisamente il suo, marcando spesso Judge senza pagare la abbondante differenza fisica. Cattura tre rimbalzi e segna 5 punti senza errori dal campo.

De Zeeuw 7; è un rebus costante per la difesa pesarese che fatica ad arginare la sua doppia dimensione. In soli 19 minuti colleziona 14 punti, frutto di un abbondante 66.7% dal campo. Il suo l’ha fatto, abbondantemente.

Gibson 6.5; la difesa della Consultinvest lavora molto bene su di lui e riesce ad arginare il suo grandissimo potenziale offensivo, che, quando viene fuori, fa comunque male. Chiuderà con 12 punti, ma nel finale non riesce a essere il leader offensivo che è stato chiamato ad essere per questa Acea.

Stipcevic 7.5; l’ex Vuelle vuole, come al solito, far valere la legge dell’ex e quasi ci riesce. Quando entra lui, fa scappare via Roma a suon di pick and roll, trovando il tiratore in angolo, servendo i lunghi e segnando dall’arco e alla lunetta. Nel finale è chirurgico dalla lunetta (9/9), ma non basta per portare Roma alla vittoria.

Morgan 5.5; esattamente come Eijim, parte benissimo con 8 punti (su 8) nel primo periodo, poi si perde nella mattanza, commettemmo qualche fallo di troppo.