PESARO – La seconda partita in fila tra le mura amiche arriva per la Vuelle in un momento delicato, dopo una sconfitta pesante dovuta ad un terzo quarto di buio, con Caserta che ora sembra poter solo vincere e con di fronte il duro ostacolo a nome Reggio Emilia. Un’avversario particolare, una luce nel buio della pallacanestro di oggi per quanto riguarda risorse economiche, progettualità e idee: una formazione dalla forte identità italiana, capace di giocare un basket dove tutti sono protagonisti. Coach Paolini alla vigilia spende belle parole: “Attualmente Reggio Emilia propone la più bella pallacanestro in Italia. E pensare che tutto è partito da una retrocessione: ma non si sono scoraggiati, hanno investito sul loro vivaio e hanno tirato fuori giocatori da serie A e avuto il coraggio per aver puntato e investito le risorse societarie su giocatori italiani, anziché stranieri. Anche questa è una scelta e ha pagato. Giocano a memoria con letture formidabili, e non coi paraocchi».La Consultinvest deve però pensare a se stessa, lavorare sulle amnesie e trovare maggior compattezza su entrambi i lati del campo, difendendo sempre come ogni azione fosse l’ultima e attaccando senza forzare soluzioni personali, con continuità per i 40 minuti. Riguardo alle chiavi per gestire la partita, Paolini si dice pronto: “Non hanno punti deboli, giocano in dieci e per questo tengono ritmi alti, perché l’intensità è sempre notevole. Ma abbiamo un nostro piano-partita, proveremo a fare cose diverse su cui abbiamo lavorato in settimana per tentare di limitarli». Magari conquistandosi l’inerzia da subito, giocando insieme e senza cadere in tiri soft o forzature uno contro cinque. Lo stesso Chris Wright, fino ad ora vero salvatore di questa Vuelle, si è andato ad infrangere contro una preparata difesa avellinese, per la troppa voglia di prendere per mano i suoi: “abbiamo parlato parecchio in questi giorni. Anche lui è stato travolto dalla frenesia di voler vestire i panni dell’eroe per provare a salvare la barca che affondava. Ma fare da soli nel basket è controproducente.”

REGGIO EMILIA – Trasferta impegnativa all’AdriaticArena per la pallacanestro Reggiana, che vuole allungare a cinque la striscia di vittorie, l’ultima di queste la bella vittoria per 86 a 70 contro il Varese di Gianmarco Pozzecco. In settimana la squadra di coach Menetti ha disputato l’amichevole contro la Dinamica Mantova valida per il nono Trofeo Truzzi, vinta dai biancorossi 95 a 87, dimostrando la loro ottima condizione fisica. Nel match disputato sul campo degli Stings, sono saltate all’occhio le prestazioni di Kaukenas, ora totalmente recuperato, Polonara e Cervi, l’ultimo dei quali sta finalmente sbocciando dopo un inizio di stagione tormentato. Drake Diener non ha preso parte all’amichevole causa un’improvviso attacco gastrointestinale, ma dovrebbe essere regolarmente agli ordini di Max Menetti domani sera. Dovrebbe essere ancora out Giovanni Pini, che sta proseguendo il proprio percorso riabilitativo.

GABRIELE BRAGLIA