– E’ TORNATO SUPERBASKET. VORREMMO FOSSE UNA BELLA NOTIZIA, PERCHE’ IL NOME NON BASTA

Da circa una settimana è ripresa l’attività della pagina Facebook di Superbasket, preludio- corre voce- ad un ritorno nelle edicole della gloriosa testata di Aldo Giordani. Speriamo sia una buona notizia, perché non basta il nome. Del Jordan servono lo stile e la convinzione.

IL FURIBONDO ROBERTO MALTINTI… CHE CI PIACE

Bello lo sfogo di Roberto Maltinti contro certe critiche a Pistoia, persino di ‘combine’ dopo la sconfitta patita a Pesaro. L’entusiasmo e la carica di questo presidente innamorato del basket, e la bella favola della Pistoia di Paolino Moretti, sono una delle cose più belle che siano toccate in sorte a questa disgraziata stagione. Conserviamole..

Moretti s'incazza. Fa bene, serve grinta nel basket

Moretti s’incazza. Fa bene, serve grinta nel basket

MA CHI MULTA PESARO E’ UN ROBOT SENZA CUORE?

Quasi 4000 euro di  multa a Pesaro, per insulti agli arbitri (inammissibili e inaccettabili) e per invasione di campo, tra cui  moltissimi ragazzini festanti. Era proprio doveroso? Non bastava deplorare il gesto,  senza sanzionare l’entusiasmo dei più giovani? Mah…

I DOLORI INCOSTANTI DEL GIOVANE JEFF BROOKS

Jeff Brooks passa da prestazioni pazzesche (25 punti e 100% al tiro dieci giorni fa, partita da Califfo a Cantucky) a evoluzioni anonime, come contro Milano o Brindisi. Capita, a un classe 1989 talentuosissimo (lo capì bene Andrea Trinchieri) ma ancora incostante. Più letture, Jeff il Filosofo, come ai tempi dei giardinetti di Cantucky: Aristotele, Platone, una spruzzata di Nietzsche..

Jeff Brokks s'incazza, ma dovrebbe essere più continuo (foto: quellikeilbasket.it).

Jeff Brokks s’incazza, ma dovrebbe essere più continuo (foto: quellikeilbasket.it).

MILANO CHE VINCE SEMPRE, ORA GUARDA AL PASSATO SENZA COMPLESSI…

Striscia vincente di 11 gare, e per l’Armani Milano scattano i paragoni col passato. Un passato da guardare senza complessi, perché le storie gloriose- e le persone che l’hanno fatta- non sono mai un ostacolo. Casomai, un incentivo..

IL PAGELLONE DI COSA SUCCEDE A BASKET CITY

 9 a Keith Langford, che dal Pireo al PalaBigi fa la stessa cosa: al segna semper lu. Uno spettacolo per gli occhi, quando va in trance offensiva

8 a Jerome Dyson, non ancora incantato dalle sirene turche del Fener. Servirà tutto il calore della Puglia, per trattenerlo.. Un novello Mike Green?

7.5 ad Andre Smith, che nell’anno mediocre dei veneziani è uno dei pochi a non affondare mai, in Laguna

7 a Gianni Petrucci,  che ad Andrea Barocci parla con vigore della necessità di utilizzare – più e meglio- i giocatori italiani

8 a Pino Sacripanti, che i giovani italiani li fa vincere – Under 20 – e giocare, fottendosene dei problemi. Abass, Nwohuocha in quintetto a 17 anni contro Siena, massimo utilizzo degli azzurri.. Grande Pino, cuore canturino mica per niente. E Della Fiori jr, in panca da dirigente, sorride..

7.5 a Riccardo Sbezzi, beato e fimminaro, che disse le stesse cose di Petrucci a Dailybasket, nell’intervista di luglio  2013

5 a Cantù, e alle sue amnesie da trasferta, quanto dimentica cuore e furore instillati in quella maglia

Riccardo Sbezzi s'incazza spesso. Spesso, a ragione

Riccardo Sbezzi s’incazza spesso. Spesso, a ragione

4.5 ai giocatori di Varese, che vanno troppo poco spesso al bar di Masnago, dove c’è il tabellone che ricorda le dieci finali consecutive di Coppa dei Campioni, di cui 5 vinte, tra il 1970 e il 1980. Una bella seduta,  1 ora al giorno a contemplare Morse e compagni..

SV ad Avellino, che sta giocando una stagione anonima dopo gli squilli di tromba dell’estate