EA7 MILANO

Lafayette 4.5 Virgola, 2 perse e 4 assist. Confuso. Confusionario

Gentile 5 8 punti e 3 assistenze non lo salvano (capita davvero di rado) dall’attribuzione di un voto basso. Non preoccupa la cattiva prestazione del figlio di Nandokan  (capitano), preoccupa il linguaggio del corpo e una tensione palpabile. Se la risolve e supera, Milano torna agevolmente in carreggiata. Altrimenti..

Cerella Sv Di certo, non si sottrae alla lotta

M. Macvan da tre punti ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

M. Macvan da tre punti ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Kalnietis 4/5 La volontà ce le mette, non crediamo sia da 3.5 come Massimo Oriani-nobili genere cestistico natus- lo ha randellato sulla Rosea, però di certo 4 punti e 4 recuperi non gli evitano di vedere naufragare la corazzata armanina

Macvan 6+ 12 punti e 3 rimbalzi in 18 minuti, cerca di tenere a galla il match, non ci riesce ma è certamente meno negativo di (molti) altri compagni

Sanders 7/8 L’infruttuoso furore gesuita dell’ala nata nel Rhode Island,per alcuni the Dream, non basta. Più punti (28) che minuti (27), 12 s 12 dalla lunetta, 62% da 2,  una furia che nell’area veneziana fa più danni dell’acqua alta. Ma il basket è uno sport di squadra

Jenkins 5.5 Generoso in difesa, in attacco è presente come un vegano alla sagra degli arrosticini abruzzesi

Simon 5+ Forse il principale problema di Repesa: se l’uomo chiave dei successi di coppa Italia e delle buone prestazioni dell’EA7 rende poco in attacco, e non fa girare la transizione come si deve, allora saranno notte fonda e incubi. La valutazione finale è di 15, tuttavia

(Foto Savino Paolella 2016)

(Foto Savino Paolella 2016)

Batista 5.5 Comincia come sempre ci piace, ed è Nuddio, mette punti e scherza Ortner come De Luca Vincenzo fece con Miguel Gotor,senatore del Pd (“ma chi è questo Gotor? Un ballerino di tango?”), poi però si eclissa, perso nei meandri della sua grandezza guerriera. Lo feriscono, viene richiamato dal generale a tutela della guarnizione arretrata. Non incide. Ma resta sempre Nuddio..

REYER VENEZIA

Pargo 4/5 Ci incanta con una penetrazione e cambio di mano appena entrato, poi il crack nativo di Chicago si prende una pausa lunga lunga: 4 punti, zero di valutazione, un’entità astratta ai due lati del campo. E Venezia vince comunque. Pensate con un Pargo vero..

Ejim 7+ 12 punti, 6 rimbalzi e 14 di valutazione: prezioso come una cassa gelata di Perrier nel deserto, è una delle veri armi di De Raffaele. Roster lungo e di qualità, quello dei lagunari, forse più di quanto ci si attendesse alla vigilia dei playoff

Bramos 7- Forse non spaccherà i ferri accendendo le folle, però mette 4 triple di cui 3 esiziali e letali come il veleno di un mamba. The white snake, il serpente bianco, sentenzia dall’arco

S. Tonut si esibisce in un terzo tempo "acrobatico" ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

S. Tonut si esibisce in un terzo tempo “acrobatico” ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Tonut 7 Tiene e’palle, o figlio di Alberto. Parte in quintetto, mette 10 punti e 3 assistenze, e per osmosi respira cazzimma. Cresce, crescerà ancora

Jackson Sv

Krubally 6 Come i punti. Sicuramente non sposta gli equilibri, però non difetta di generosità

Green 7.5 Era dai tempi della poderosa corazzata varesina del 2014 che non lo vedevamo così presente: 16 punti e 6 assistenze, avrebbe ventellato se fossero entrate un paio di triple nelle sue corde. Ma the Green machine is back. E fa paura, adesso

Ress 6+ Nobile gregariato, di blasone

Ortner 7- Patisce la brutalizzazione batistiana in avvio, poi però da buon austroungarico si rimette in riga e combina per 14 punti, 5 rimbalzi e 18 di valutazione. Movimenti offensivi davvero superbi

Viggiano 6+ 3 punti e 3 assistenze in 15′, not bad