Foto V.V.2016

Primo turno di playoff che dopo aver visto Trento trionfare in casa sia in gara 1 che in gara 2, si trasferisce al Palaserradimigni di Sassari per il terzo confronto, nonché primo matchpoint per l’Aquila basket. Una bolgia accompagna la squadra di casa sin dal primo istante di partita. Parte carica la Dinamo, pressando forte nella metà campo difensiva avversaria. Non teme i fischi della curva sassarese l’Aquila basket e si esalta in contropiede trascinata dalle bombe di un cinico Flaccadori. A 3′ dal termine del primo periodo la Dolomiti energia Trento conduce 9-15.
Cambiano la partita gli ingressi per il Banco di Stipcevic e Lawal, portando la propria squadra in vantaggio 19-18 a un minuto dalla sirena. Primo mini intervallo che si conclude in pareggio: 21-21.
Continua a spingere sull’acceleratore la squadra di coach Buscaglia ignorando il pubblico sassarese e cercando di accumulare più distacco possibile; di contro c’è un Banco di Sardegna che non ha nessuna intenzione di lasciare la strada spianata alla squadra trentina. Rabbiosa reazione di Sassari che accompagnata dai canestri di Bell e Lacey a 2′ dall’intervallo lungo, si porta nuovamente in parità sul 34-34. Rimane incollata la squadra di coach Pasquini nonostante una pessima percentuale al tiro da fuori: 2/12 da oltre l’arco. 36-34 in favore dei padroni di casa all’intervallo. Terzo quarto che si apre nel segno di Beto Gomes, 5 punti in rapida successione, ma è Carter a fare la differenza dall’altra parte con giocate difensive e offensive di altissimo livello e che portano la Dinamo al massimo vantaggio: +3, 47-44 a quattro minuti dal termine del periodo. Il duo Gomes-Flaccadori per la Dolomiti energia non molla un centimetro e con 27 punti in due fin qui, riporta l’Aquila basket a 3 punti di vantaggio da Sassari: 51-54 il punteggio a 1 minuto dall’ultimo e decisivo quarto. Si accende anche la stella di Trevor Lacey e con 13 punti segnati fino ad ora riavvicina prepotentemente Sassari. Terzo periodo che si chiude con Trento in vantaggio di una sola lunghezza: 55-56 il risultato.
Aggredisce subito la squadra di coach Buscaglia e sembra voler chiudere in 3 gare la pratica Banco di Sardegna, che nonostante il pubblico a favore non riesce a trovare la via del canestro, giocando in maniera confusa e frettolosa, affidandosi troppo spesso al tiro da 3 punti che fin qui non ha portato grande giovamento alla compagine casalinga. 62-68 il punteggio a 4′ dal termine della gara. Allunga senza pietà Trento e a 28” dal termine della partita si trova sopra di 4 lunghezze; solo un miracolo può permettere a Lacey e compagni di allungare la serie e provare a pareggiarla giovedì prossimo sempre al Palaserradimigni. Finisce 69-75 in favore dell’Aquila basket che meritatamente continua il suo cammino in questi playoff. Esce di scena invece il Banco di Sardegna che non ha mai pienamente convinto in questa serie persa 3-0.