VUELLE PESARO – FIAT TORINO 90-95 (24-25; 43-49; 67-75; 90-95)

Pesaro – Continua il suo momento di crisi nera la Vuelle Pesaro, che esce sconfitta per l’ennesima volta tra le mura dell’Adriatic Arena. A strappare due punti e un sorriso è questa volta la Fiat Torino, che rassicura l’ambiente già alla prima del suo nuovo allenatore Galbiati. I padroni di casa hanno vissuto una partita a strappi, ritrovandosi ad inseguire dalla fine del primo periodo e mettendo in campo solo negli ultimi dieci minuti l’aggressività e l’attenzione difensiva necessarie a dare sostanza alle buone azioni sulla metà campo d’attacco: un approccio difensivo troppo molle per una squadra che vuole salvarsi. Garrett e compagni sono stati bravi a imporre la loro pallacanestro, ad assorbire l’impatto nel finale di partita e a ritrovare la bussola con le giocate necessarie nei momenti importanti.

Cronaca – E’ un inizio tutto offensivo, per una partita da subito estremamente nervosa e dai contatti duri. Tanti gli errori in difesa da entrambe le parti ma attacchi che in un modo o nell’altro trovano la via del canestro. E’ un primo periodo di equilibrio, dove Torino sfrutta i canestri di talento dei suoi esterni e la Vuelle alterna giocate di talento puro a errori banali. Se il primo quarto scorre in perfetto equilibrio e termina con le due squadre a contatto (24-25), l’Auxilium prova a scappare ad inizio del secondo con un lampo offensivo di triple in fila a nome Jones e Poeta. Pesaro regge l’impatto con le seconde linee ma continua ad alternare momenti di discreta fluidità a distrazioni preoccupanti, delle quali Patterson e compagni riescono a ottenere in buona parte beneficio: all’intervallo il punteggio dice 43-49.

Il rientro in campo è di nuovo sulla falsa riga del primo tempo: entrambe le squadre alternano momenti di qualità e bella pallacanestro a distrazioni imbarazzanti. I contatti continuano ad essere duri, la partita e il pubblico si scaldano. I padroni di casa tornano in parità grazie ad un approccio fisico e ai tiri liberi convertiti con continuità, Torino reagisce con i canestri di talento di Garrett (12 punti nel terzo quarto) e Washington, ricacciando indietro le speranze dei biancorossi che pur segnando, incappano in errori difensivi banali troppo spesso. I ragazzi di Galbiati sembrano i padroni della partita alla vigilia degli ultimi dieci minuti di gioco (67-75) ma i padroni di casa sanno di non potersi arrendere facilmente. L’ultimo periodo è quello della reazione e Pesaro risponde presente, con l’aggressività giusta in difesa e con un lampo offensivo importante. Torino improvvisamente è in affanno, smette di produrre pallacanestro e non può nulla contro la forza offensiva dei padroni di casa, che mettono a segno un parziale di 20-7, con il punto esclamativo di Mika che vale l’85-82 a tre minuti dalla fine. Galbiati ferma l’inerzia biancorossa con un time out e al rientro in campo Torino trova le forze per rientrare con intelligenza e andando a cercare la situazioni favorevoli in campo: tiri liberi, qualche penetrazione troppo facile concessa. Pesaro si perde,  lotta ma non raccoglie quanto produce, si intestardisce in scelte forzate:  il controparziale di 13-5 chiude definitivamente i giochi. finisce 90-95.

Tabellini

Pesaro: 30/47 da 2; 8/21 da 3; 6/8 tl; Moore 18, Mika 17, Little 16; Rimbalzi: 27 (Omogbo 5); Assist: 18 (Monaldi 9)

Torino: 23/41 da 2; 10/19 da 3; 19/22 tl; Jones 23, Garret 22, Mbakwe 15; Rimbalzi 26 (Mbakwe 6); Assist 17 (Washington 4)