Il roster iniziale di Brindisi è composto da Giuri, Suggs, Tepic ( che, dato indisponibile, invece stringe i denti), Smith e Lydeka. Cremona risponde con Ruzzier, Johnson-Odom, Milbourne ( preferito a Martin), Fontecchio e Sims.
Buono il piglio di Brindisi che cerca di riscattarsi dalla brutta sconfitta contro Capo: 7 a 0 di parziale iniziale, con Cremona che è affannosa in attacco, cercando di trovare una giocata che la sblocchi e la sappia fare entrare in partita, trovandola sull’asse Johnson-Odom/ Fontecchio (7-3). Un parziale susseguente di 4-11 per Cremona, capitanata da un già indiavolato Johnson-Odom, induce Vitucci al primo time out, per parlare coi suoi (4’49” al termine del quarto, punteggio di 11-14). Contro-parziale di Brindisi di 15-6, in cui si ergono a protagonisti entrando dalla panchina sia Mesicek, sia Iannuzzi (proprio due che la scorsa domenica, chi per un motivo e chi per l’altro, hanno contribuito alla sconfitta, e vogliosi di rivalsa), ma il subentrato Martin con un’azione da 2+1 rende meno pesante il passivo per Cremona, sul 26-23 della prima sirena.
Il secondo quarto vede carburare sempre di più Martin, che segna solo lui i successivi 9 punti di Cremona, fra cui una bella tripla e due atletiche schiacciate. Time out Brindisi sul 31-32 (7’14” alla sirena dell’intervallo lungo). All’uscita dell’interruzione Brindisi è assolutamente padrona del pitturato, è sempre prima a rimbalzo specie nell’area cremonese, garantendosi tanti possessi in più: a distinguersi maggiormente è Lydeka, autore del 44-39, punteggio che convince l’ex Sacchetti al time out (2’27” alla sirena), che fa raccapezzare Cremona che con un parziale di 0-5 si porta a metà partita sul 44 pari.
A vedere il terzo quarto, sembra proprio che Cremona nella prima parte del match abbia voluto scherzare o lasciare sfogare Brindisi, per poi giocare davvero sul serio. Le prime avvisaglie di quanto affermato sono nel 48-54 firmato Fontecchio ( che giocherà un terzo quarto veramente gagliardo) al quale Vitucci prova a mettere una pezza con un nuovo time out (6’44” alla sirena), ma è solo un ritardare quanto sta per succedere, ovvero il dilagare della forza offensiva della Vanoli. In seguito al 53-56 dovuto a un 2/2 di Suggs, parziale devastante di Cremona di 0-15 ad opera di Fontecchio, Sims, e i soliti Martin e Johnson-Odom (53-71). Brindisi alza bandiera bianca, stanca e spossata da questa sfuriata ospite: non basta l’ennesimo time out, pesantissima la tripla di Fontecchio del +21 (55-76).
C’è poco da raccontare nel quarto quarto: Cremona fa accademia, Brindisi mai dà l’impressione almeno di rendere meno amaro lo svantaggio. Finisce 72-99, con Ruzzier che all’ultima azione rinuncia ad infierire nel cercare il canestro dell’over 100, forse anche per una sorta di rispetto.
Brindisi così sciupa un’altra possibilità di blindare la salvezza, Cremona però è troppo forte per una Brindisi senza Moore e con Tepic a mezzo servizio. E’ però sconcertante l’atteggiamento di Brindisi nel terzo quarto, che anche quando lo svantaggio si dilatava si è intestardita su azioni troppo elaborate cercando di entrare in area, molto spesso senza alcun costrutto.

COACH SACCHETTI
Partita strana, iniziata male, poi ripresa e piena di break da una parte all’altra. Buona la difesa nel terzo quarto, con Brindisi affaticata, e la partita ha preso la giusta direzione.
Buone le partite di Fontecchio e di Travis Diener, partita di livello dopo tre sconfitte. Adesso bisogna preparare la partita contro Brescia.
Non mi aspettavo gli applausi iniziali, forse come allenatore di me hanno un buon ricordo, non come uomo (infatti gli ultras brindisini hanno rivolto cori poco carini al coach durante il match n.d.r. )

COACH VITUCCI
Partita strana e double face, prima in partita e poi abbiamo subito la loro aggressività e la loro capacità di recuperare palloni. Inoltre Tepic non era al meglio.
Dovrò cercare di tirare su il morale ai ragazzi, cercando nuove soluzioni per potere reagire.
Non è bello, ma alla luce dei fatti bisogna badare a cosa fanno le squadre dietro di noi ( Pesaro e Capo d’Orlando hanno poi effettivamente perduto le loro partite n.d.r.)

HAPPY CASA BRINDISI- VANOLI CREMONA 72-99 ( 26-23 / 44-44 / 55-76)

BRINDISI: Suggs 19, Tepic 3, Smith 12, Mesicek 9, Cardillo 3, Sirakov, Iannuzzi 13, Lydeka 10, Giuri 3

TIRI DA DUE: 24/44 (55%)                TIRI DA TRE: 5/26 (19%)                 TIRI LIBERI: 9/15 (60%)

RIMBALZI: 39 ( 4 giocatori a 6)

ASSIST: 15 (Smith 5)

PALLE PERSE: 19 (Suggs e Smith 4)

CREMONA: Johnson-Odom 27, Martin 27, Gazzotti 6, Diener T., Ricci 4, Ruzzier 2, Portannese 4, Fontecchio 15, Sims 12, Diener D. 6, Milbourne 2

TIRI DA DUE: 30/43 (70%)               TIRI DA TRE: 11/27 (41%)                 TIRI LIBERI: 6/6 (100%)

RIMBALZI: 31 (Sims 8)

ASSIST: 14 (T.Diener 4)

PALLE PERSE: 10 (Sims 3)