IVPC Caserta. Potrebbe essere questo il nome per la prossima stagione sportiva della Juvecaserta, che vede la luce in fondo al tunnel. Dopo tanto peregrinare e tanto parlare Raffaele Iavazzi ha trovato una importante collaborazione in Oreste Vigorito, numero uno del Benevento Calcio e imprenditore nell’energia eolica; le due parti si sono incontrate ieri e hanno discusso di quanto poter investire nel sodalizio bianconero. Come si prospettava da tempo, l’impegno prevede esclusivamente un versamento di denaro da parte del patron della Italian Vento Power Corporation; un innesto nelle poco floride casse casertane che andrebbe tra i 400mila e gli 800mila euro fra sponsor sulla canotta bianconera e possibile copertura televisiva. Un accordo nato grazie al tifosissimo Giancarlo Zaza d’Aulisio, già sugli scudi nell’ultimo anno per essere stato uno dei promotori di ‘Io sto con la Juvecaserta’, l’associazione che riuscì a donare 60mila euro alla stessa società, ed al sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo, tifosissimo della Juve: i due hanno messo in contatto le due parti. In più, secondo il Mattino, lo stesso Vigorito potrebbe portarsi dietro anche l’azienda di vestiario Frankie Garage, che ha accompagnato il Benevento nella scalata dalla serie C alla serie A. Numeri importanti, ma che ad oggi non risolverebbero da soli i problemi finanziari della Juve, nonostante Iavazzi stia continuando a onorare i pagamenti che gli toccano per mantenere la società in massima serie, come i 36mila euro versati ieri per tasse federali e saldo della passata stagione. Nessuna notizia invece sul gruppo di imprenditori campani, presumibilmente napoletani, che possono acquistare la maggioranza della società; per molti il nodo riguarda ancora il Palamaggiò, su cui il consorzio ‘Laboratorio per Caserta’ non ha ancora trovato l’accordo per la gestione del palazzo di Pezza delle Noci. Un accordo da trovare entro fine settembre, prima che il palazzo dei cento giorni venga messo per l’ennesima volta all’asta. Dei pezzi iniziano a combaciare: Vigorito si è confermato come un ‘aiuto’ per la Juve ed è entrata in gioco anche un’agenzia di vestiario come la Frankie Garage (su cui rimaniamo ancora sul labile). Il consorzio invece non batte colpi e non rilascia interviste; per cercare di vederci chiaro sulla situazione abbiamo provato a contattare Dario Boldoni, ma il telefono ha squillato a vuoto. Caserta e la Juve respirano grazie a Vigorito, ma si vuole veder chiaro sul problema ‘maggioranza delle quote’. Per pensare finalmente al mercato, dopo l’addio di Sandro Dell’Agnello destinazione Brindisi.