‘Kuba’ Re biancoblu, J.Johnson resiliente: il Pagellone di Cremona-Cantù.

Vanoli Cremona

Wojchiechovski 8. Gara senza errori al tiro. Sicuro di se’ sia nei movimenti nelle due fasi sia nelle performance al tiro. Dopo aver segnato solamente 5 punti nei primi 30 minuti, risolve la partita con un paio di mitragliate dall’arco nel quarto periodo. Uomo chiave, utile e decisivo nei momenti salienti. Dopo un inizio di stagione costellato dalle veementi critiche, è un giocatore decisamente collaudato e prezioso. Corona e Scettro.

Johnson-Odom 7,5. Gioca la classica partita da ex e punisce Cantù come e quando può. Non appena ha un po’ di spazio si dimostra devastante e in cabina di regia tesse, spesso e volentieri, le trame offensive dei biancoblu. A fine partita vuota il sacco con 16 punti complessivi e l’unica macchia della sua gara: il rischioso antisportivo commesso nel terzo quarto. Direttore.

Turner 7,5. Con 37 minuti sul parquet entra di diritto tra i giocatori più presenti in campo del match realizzando 15 punti totali con una mira al tiro complessivamente non delle migliori ma comunque decisiva e soddisfacente. La partenza sprint lascia sin da subito intendere che le pressioni della delicata sfida non fanno altro che stimolare la sua voglia di spendersi per la squadra. Cuore.

Gaspardo 7. Dopo una stagione complessivamente sottotono, “Gas” si fa trovare pronto ogni qual volta Lepore ha bisogno del suo contributo. Impressionante l’8/8 dal campo con un particolare buon utilizzo del piede perno sotto canestro, che gli consente di ricamare una prestazione di 13 conditi da 3  rimbalzi e 3 recuperate. Fuga di Gas.

Harris 6,5 . Tira con un 4/6 dal campo e accompagna ogni azione biancoblu mettendo a disposizione dei suoi la consueta grinta e determinazione di cui è dotato. Presente anche sotto canestro con 4 rimbalzi totali di cui 3 offensivi. Difende in maniera sostanziale facendo il suo. Tenente Harris, stasera.

Thomas 6,5. Il biancoblu, altalenante per antonomasia, questa sera decide di proseguire sull’altalena del rendimento. Si distingue in alcune occasioni, in altre si fa surclassare ma la prestazione complessiva racconta di una buona prova in difesa del canestro: 5 i rimbalzi difensivi conquistati e conditi da 7 punti e tanta costanza.

Biligha 6,5. In 20 minuti mette insieme una prestazione da 7 punti composti da un 4/5 dal campo. Appare e scompare dal parquet, fa il suo lavoro e infonde sostanza e grinta alla squadra. Ben inserito negli ingranaggi di gioco biancoblu, l’unica nota stonata è rappresentata dallo zero assoluto alla voce rimbalzi. Solido.

Mian 6,5.  Si accende nell’ultimo quarto e contribuisce a chiudere la partita con un paio di giocate dall’arco che gli consentono di firmare 6 punti complessivi sul proprio tabellino. Le due triple che di fatto descrivono la sua prestazione fanno trapelare sicurezza e personalità, quella che un vero capitano dovrebbe sempre portare con se’.

Carlino 6. Sufficienza tirata per una prestazione di 14 minuti e 3 punti arrivati solo dalla lunetta. Non in grande serata, riesce comunque a sciorinare 4 assist da vero regista.

 

Le parole di coach Lepore in conferenza stampa:

 

Mia October Cantù

J.J Johnson 7.  In 31 minuti sul parquet si rende pericoloso dalla media distanza mettendo a segno un 10/16, mentre risulta poco incisivo dall’arco dove piazza un esile 1/3. Nel terzo quarto fa la voce grossa nel tentativo di guidare la squadra alla rimonta, dimostrandosi l’ultimo ad abbandonare la barca canturina. Never give up.

Darden 6,5. 33 minuti in campo e una buona propensione al tiro: 6/8 dal campo di cui 575 dalla media. L’esperta ala canturina si mette in mostra particolarmente durante la terza frazione con buoni movimenti e un altrettanto giro palla. Il rapporto minutaggio-incisività, tuttavia, lascia abbastanza desiderare.

Callahan 6,5. L’ala grande italo americana mette a referto un 5/8 dal campo in 14 minuti di impiego per un totale di 10 punti. Non male l’approccio complessivo alla gara nella quale pone sostanza e centimetri in entrambe le fasi. Pochi i rimbalzi (3), poco il minutaggio messogli a disposizione.

Dowdell 6 +. Il potenziale tiratore della Mia October non incide particolarmente dalla sua mattonella di competenza. Mira sballata dalla media e molti viaggi felici in lunetta gli consentono di comporre una prestazione complessiva di 11 punti. Trova il modo di arrotondare il suo lavoro con 6 assist che lo proclamano assist man dei suoi. Bene ma assente nel mestiere di competenza.

Cournooh 6. Il Play di Villafranca di Verona disputa 31 minuti di palleggi e sudore nella speranza di riuscire a servire al meglio possibile i propri compagni. Arginato bene dalla retroguardia di casa, chiude la gara con 9 punti complessivi, una mira rivedibile dalla media distanza e 5 assist all’attivo.

Pilepic 6. In 23 minuti sul parquet la guardia croata piazza un 5/7 dal campo per un totale di 9 punti. Poco da aggiungere a una prestazione dove si è mostrato partecipe solo di alcuni ingranaggi di gioco canturini senza, però, trovare il modo di firmare qualche volta in più le carte del tabellino personale.

Slokar 5/6. Il lungo sloveno, neo acquisto canturino, tira piuttosto male mettendo a referto 4 punti in 12 minuti. Si comporta da lungo qual’è cercando di innescare i giusti movimenti da centro all’interno di entrambi i pitturati e acchiappando 5 rimbalzi complessivi. Quello nuovo.

Parrillo 5. 14 minuti in campo e niente da registrare sul tabellino. Semplice rotazione che dà fiato alla squadra ma senza incidere. Nulla di fatto.

Calathes S.V. 6 minuti in campo e un tiro da due messo a segno. Inutile.

Quaglia S.V. Solo 6 minuti in campo.

 

Le parole di coach Recalcati in conferenza stampa: