Pietro Aradori (foto R.Caruso 2013)

Pietro Aradori (foto R.Caruso 2013)

Lenovo Cantù-Banco di Sardegna Sassari  87-84

Cucciago: Una serie infinita, intensa, bellissima, ben giocata da due squadre che onorano il nostro meraviglioso sport e che andranno a giocarsi la qualificazione nel fortino sassarese come aveva chiesto Trinchieri ai suoi in conferenza stampa, la Dinamo avrà il match ball dinanzi ai suoi tifosi ma a Cantù non è passata. La Lenovo ha giocato un primo tempo in cui ha ottenuto meno di quello che ha prodotto infatti pur tirando molto meglio ha concesso ai sardi troppi rimbalzi offensivi che si sono tradotti in un numero maggiore di tiri, peccato mortale contro Sassari, tanto che a fine gara hanno tirato per ben 75 volte dal campo (col 41%) contro i 54 tiri dei brianzoli (col 61%) poi nel secondo tempo si è disunita cominciando a fermare troppo la palla in attacco ed il Banco di Sardegna è salito sul +9 (61-70) a 8’ dal termine. Era un momento caotico da cui Cantù è stata tolta di peso da Pietro Aradori che segna 14 punti nell’ultimo quarto oltre a servire un assist determinante per il cardinale Mazzarino (11 punti e 5 falli subiti per il grande capitano), ancora ottimo Alex Tyus con 17 punti e 7 rimbalzi e prezioso anche Mancinelli coi suoi 8 punti.

Il Banco ha avuto un eccellente Drew Gordon autore di 21 punti con 9-12 al tiro e 9 rimbalzi, Drake Diener è stato micidiale nel primo tempo con 13 punti ma poi si è arenato chiudendo a 17 ed ha sbagliato la tripla (la sua…) del pareggio, ottimo pure Brian Sacchetti che con 18 punti e 4-7 da tre è parso reincarnato nei panni del padre.

Un cenno al pubblico infine, per tre quarti caldo e corretto senza intemperanze poi, complice una terna arbitrale oscenamente indecisa e cervellotica, da caldo è diventato bollente trascinando i canturini alla rimonta, però arrivare ad un richiamo dalla sospensione della gara per il continuo lancio di oggetti (soprattutto palle di carta e tappi di bottigliette), peraltro in piena rimonta, è pericoloso oltre che stupido. Se la partita fosse stata sospesa avremmo perso una meravigliosa rimonta ed una grande giornata sportiva per Cantù. Meditate gente.

Che sudata Andrea Trinchieri (Foto R.Caruso 2013)

Che sudata Andrea Trinchieri (Foto R.Caruso 2013)

Cronaca: Torna Aradori in quintetto mentre Sacchetti presenta Vanuzzo nello starting five ed è la guardia della nazionale a colpire con un paio di floaters dal centro area (6-2) mentre Sassari risponde con Drake Diener che segna tutti gli otto punti iniziali della Dinamo. Le triple di Ragland, Aradori e Brooks issano la Lenovo sul 21-12, allora Sassari si schiera a zona mentre Cantù cambia sistematicamente sui blocchi ed è Gordon con 6 punti di fila a riportare sotto la Dinamo e con Sacchetti in transizione da tre chiude il primo quarto sul 23-21.

Il pareggio sardo arriva da un alley hoop di Becirovic per Gordon, rispondono Mancinelli e Tabu in contropiede , il cambio sistematico espone la difesa di Cantù a mismatch che Sassari riesce a punire vanificando le buone percentuali in attacco dei brianzoli che colpiscono in area con Tyus e Mancinelli (40-31 al 16’) mentre la Dinamo ha due uomini al comando: Drake Diener (13 punti) e Gordon (14) e sulla tripla alla sirena di Sacchetti si va all’intervallo sul 46-41 per Cantù coi padroni di casa che tirano meglio (67% contro 50%) ma non riescono a scappare via a causa dei troppi rimbalzi offensivi (7 a 1) che regalano extra possessi ai sardi.

Nella ripresa continua il trend dei rimbalzi offensivi, Vanuzzo trova due triple (51-49) e con Easley sorpassa al 25’, Travis Diener segna il suo primo canestro della gara da tre punti mentre Cantù risponde con Mazzarino. Sacchetti dà il massimo vantaggio al Banco segnando da tre col quarto che si chiude sul 59-64.

Tyus (Foto R.Caruso 2013)

Tyus (Foto R.Caruso 2013)

Il quarto finale è ancora da cardioplama, si parte con dei passi dubbi di Mazzarino lanciato a canestro e sulle proteste il giovane Borgioni sanziona Trinchieri con un tecnico che D.Diener trasforma e poco dopo un antisportivo di Mancinelli su Sacchetti che aveva rubato palla sulla rimessa dal fondo porta Sassari sul 61-70 a 8’ dal termine. Rispondono Tyus e Ragland mentre il Pianella si infiamma contro gli arbitri che devono purtroppo fermare la partita più volte per lancio di oggetti e minacciano la sospensione della partita, Aradori strappa un paio di viaggi in lunetta ed un arresto e tiro per il -3 (72-75). Dopo due liberi di Gordon ancora una tripla di Aradori, otto punti di fila, firma il -2. Dopo un libero di Tyus ancora Aradori riporta sopra la Lenovo ed offre al capitano l’assist per la tripla del 81-77 a 2’53” che dalla lunetta fa poco dopo 2-2. Aradori ancora in lunetta non sbaglia mentre Travis Diener fa 1-2, gira sul ferro una tripla di Pietro che commette fallo poco dopo su Sacchetti e, surprise!, Filippini lo ritiene un antisportivo ma il figlio del coach fa 0-2. Segna Gordon su rimbalzo offensivo (85-80 a 1’09”) sbaglia Aradori in giro e tiro e Gordon va in lunetta fa 1-2, l’ennesimo rimbalzo offensivo dà a Sacchetti la tripla del -1, Leunen si incarta in attacco commettendo infrazione di 5 secondi, D.Diener sbaglia il tiro dalla media ed Aradori subisce fallo dopo il rimbalzo e non sbaglia, mancano 5” e Sassari ha una rimessa in attacco ma sia Drake che Sacchetti tirano storto da tre punti mandando questa sfida infinita a gara 7. Come voleva Trinchieri.

Il Migliore: forse Pietro Aradori comincia a capire perché prima non segnava mai.. ora gioca dalla parte giusta e vince quasi da solo una gara 6 senza domani, i suoi otto minuti finali sono da raccontare ai suoi nipotini… chiude con 26 punti 5-9 da due, 3-5 da tre, 7-8 dalla lunetta, 5 assist, 8 falli subiti per 30 di valutazione.

Il Peggiore: Travis Diener non ne azzecca mezza, ci mette un tempo per segnare il primo canestro e chiude con 2-13 dal campo.

Quintetto ideale: Mazzarino, Aradori, Sacchetti, Gordon, Tyus

I Tabellini:

Lenovo Cantù: Abass ne Scekic 2 Smith ne Leunen 7 Mazzarino 11 Brooks 7 Tyus 17 Tabu 2 Ragland 5 Aradori 26 Cusin 2 Mancinelli 8 all.Trinchieri

Banco di Sardegna Sassari: Becirovic 3 Devecchi – Thornton 6 T.Diener 6 Sacchetti 18 D.Diener 19 Vanuzzo 6 Pinton ne Gordon 21 Easley 5 all: Sacchetti