SASSARI – Il Banco di Sardegna apre gara 2 con l’MVP del campionato in grandissimo spolvero: sono le sette triple di ManDrake Diener ad instradare la partita già nel primo quarto e costruire un solido vantaggio per i padroni di casa. Nulla possono gli uomini di Bucchi che non riescono a stare dietro ai ritmi di Sassari e non colmano il gap. Adesso la serie si sposterà in Puglia.

Dinamo Sassari– C.Green, Gordon, T. Diener, D.Diener, Thomas.

New Basket Brindisi– James, Dyson, Lewis, Zerini, Snaer.

Il clima di gara2 è rovente e la terna arbitrale se ne accorge fin dai primi possessi: per questa ragione dopo neanche quattro minuti giocati i falli tecnici sanzionati sono già due, entrambi a punire i padroni di casa per proteste. Nello specifico quello di Gordon meritatissimo a tal punto che- dopo la ripresa da parte degli arbitri- il californiano subisce una lavata di capo da un furente Sacchetti. I sardi partono forte con C.Green e l’MVP del campionato Drake Diener che -dopo la prestazione umana di gara1- sembra avere empatia col canestro e non ne sbaglia una dalla lunga distanza raggiungendo la doppia cifra già nel primo quarto. I primi punti per l’Enel arrivano invece dalla lunetta e portano la firma di James: Coach Bucchi chiama timeout dopo un parziale di sei punti (13-4), al rientro sul parquet è ManDrake show con un bombardamento dall’arco dei 6,75 con sette (leggasi S E T T E) triple che tramortiscono Brindisi (31-13). Nel secondo periodo la New Basket cerca di alzare la testa e reagire al break: apre le danze Campbell dalla lunetta seguito da Todic e Dyson; i padroni di casa però possono contare su un’ispiratissimo C.Green e sull’apporto di energia del made in Sassari Chessa, che segna dalla lunga distanza appena entrato sul parquet. E’ un contropiede innescato dal solito C.Green (in versione felino) e concretizzato da Thomas a sancire il +20 e convincere coach Bucchi a chiamare ancora timeout (41-21). Qualche confusione sul parquet e due antisportivi chiamati ex aequo uno per squadra (Gordon e Todic) rallentano il ritmo della partita ma sollevano la tensione in campo. Snaer mette a referto i primi punti dopo oltre quindici minuti di gioco mentre, tra le fila dell’Enel, l’unico costante è Dyson che però ha tre falli. Coach Sacchetti da minuti e fiducia a Tessitori e il primo tempo di chiude sul 53-31.

Drake Diener (Foto Savino Paolella)

Drake Diener (Foto Savino Paolella)

Nei primi minuti del terzo quarto Campbell prova ad invertire l’inerzia del match e accorciare le distanze, aiutato dalla difficoltà dei sardi nel trovare il canestro. Thomas e D.Diener riprendono il ritmo ed entusiasmano il PalaSerradimigni ubriacando la difesa pugliese e prendendo in largo con i contropiede in velocità. Quando coach Bucchi chiama timeout il tabellone dice 71-38 con quattro minuti scarsi alla fine del quarto: anche l’intensità difensiva di Sassari aumenta e Bucchi prova a ruotare i suoi uomini senza però trovare il bandolo della matassa. Nell’ultima frazione di gioco dopo due minuti il tabellone parla di un vantaggio di oltre trenta punti per i padroni di casa e la partita è praticamente chiusa. Gli ospiti recuperano lunghezze con Snaer, Todic e Chiotti ma il vantaggio costruito dai sardi è solido: ci sono minuti per Eze che porta in campo concretezza e solidità sotto le plance. Gara2 si chiude con la vittoria dei padroni di casa

Dinamo Banco di Sardegna – New basket Brindisi 89 – 62

Dinamo Banco di Sardegna– M.Green 3, C. Green16 , Devecchi 3, Chessa 3, Gordon 3, T. Diener 8, Sacchetti 5, D.Diener 31, Vanuzzo, Eze 8, Tessitori 2, Thomas 7.

Enel Brindisi – James 2, Todic 8, Morciano, Formenti, De Gennaro, Dyson 11, Lewis 4, Chiotti 8, Zerini 2, Snaer 5, Umeh 11, Campbell 11.

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