Austin Freeman, per lui 22 punti contro Venezia (Foto: Carmelo Signorino 2015)

Austin Freeman, per lui 22 punti contro Venezia (Foto: Carmelo Signorino 2015)

Capo d’Orlando – Ennesima vittoria interna, la quinta di fila, dell’Upea Capo d’Orlando che, in una partita dominata, batte anche la vice capolista Venezia. La squadra di coach Griccioli, grazie ad un’aggressività difensiva ormai diventata un marchio di fabbrica, lascia solo 54 punti ai veneti, andando in fuga nel primo quarto e controllando agevolmente per tutto il match.

La partita – Al PalaFantozzi, l’Upea ancora priva di Nicevic, Pecile e Burgess, schiera ancora una volta Basile in quintetto, con Henry, Freeman, Archie e Hunt. Recalcati risponde mandando in campo Goss, Viggiano, Ortner, Stone e Peric. Archie segna il primo canestro della gara, risponde Stone, ma l’Upea cerca subito l’allungo con 5 punti consecutivi di Hunt. Segnano Freeman e Viggiano, ma due triple consecutive di un ispiratissimo Basile costringono Recalcati al timeout (15-5 al 4′). Al rientro in campo Ortner e Stone producono un parziale ospite di 6-0. Ma Freeman e Archie rispondono, tenendo l’Upea a distanza di sicurezza. Il canestro con fallo di Henry chiude il quarto sul punteggio di 24-11. Il secondo parziale inizia con i canestri di Goss e Nelson, ma il tentativo di rimonta ospite non è concreto. Le squadre segnano con difficoltà, commettendo parecchi errori offensivi. In particolare Venezia spara a salve da 3 punti (0/14 all’intervallo), segnando solo tre punti negli ultimi 6 minuti del primo tempo. All’intervallo il punteggio è 34-18.

Il secondo tempo inizia con qualche minuto di ritardo, per un parziale black out dell’impianto di illuminazione. Ci si aspetta l’arrembaggio ospite, ma la mira continua ad essere scarsa e l’Upea risponde colpo su colpo ai canestri ospiti, grazie ai suoi americani, autori di tutti i canestri del quarto. Venezia non scende mai sotto la doppia cifra di svantaggio e il quarto si chiude sul punteggio di 55-39. Anche l’ultimo quarto non vede il cambio di marcia ospite. Peric è l’ultimo ad arrendersi, portando i suoi sul -12 (55-43). Ma 5 punti consecutivi di Basile rispediscono al mittente ogni velleità ospite. Finisce con il punteggio di 67-54, con Venezia che rende il passivo meno pesante dopo essere stata sotto anche di 21 punti (66-45).

La chiave – I veneti tirano malissimo dall’arco (2/27). Grande merito va all’aggressività difensiva dell’Upea, ma gli ospiti hanno sbagliato anche i tiri “facili”. Dall’altra parte finalmente ritrovato Basile che, dopo Varese, colleziona un’altra partita positiva. Bene anche Henry e il solito Freeman (6/7 da 3 punti).

Upea Capo d’Orlando – Umana Reyer Venezia 67-54 (24-11; 10-7; 21-21; 12-15)

Upea Capo d’Orlando: Freeman 22, Archie e Henry 12, Basile 11.  Rimbalzi 43 (Hunt 10). Assist 13 (Freeman e Basile 4).

Umana Reyer Venezia: Stone 15, Peric 12, Ortner 6. Rimbalzi 44 (Stone e Ortner 9). Assist 12 (Ruzzier 3).


Foto: Carmelo Signorino 2015