(Foto di Savino Paolella © 2012)

Malik Hairston dell’EA7 Armani Olimpia Milano (Foto di Savino Paolella © 2012)

L’EA7 Armani Olimpia Milano ha accolto con grande soddisfazione la firma di Malik Hairston per la prossima stagione. Ma non era già loro? In effetti la forte guardia statunitense era corteggiata da grandi squadre che, a quanto sembra, hanno messo sul piatto della bilancia somme superiori a quelle dell’Olimpia. Eppure Malik ha scelto di restare a Milano. Buon segno, come dice il suo Presidente Livio Proli

Ma è davvero così forte Malik Hairston? Il 7 ottobre scorso fu presentato alla stampa in un evento nel quale tutti erano nuovi, tranne Mancinelli e Rocca.

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Presentazione alla stampa di Malik Hairston, a MIlano il 7 ottobre 2011 (Foto di Savino Paolella © 2012)

Dan Peterson, tornato commentatore e non più coach, lo descrisse come un attaccante pericolosissimo. In effetti, Malik ha caratteristiche complete: buon tiratore, anche da 3 e da qualunque posizione, non disdegna frequenti scorribande in area e, grazie alle sue doti atletiche, scardina le difese con una certa facilità

Eccolo alla sua prima apparizione ai tifosi, il 10 ottobre contro Cimberio Varese:

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Hairston alla presentazione in campo (Foto di Savino Paolella © 2012)

Durante la regular season e in EL, Malik ha mostrato caratteristiche da attaccante puro.

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Malik Hairston da sotto allo scadere (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Hairston in area (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Hairston da sotto mentre protegge la palla  (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Hairston cerca la schiacciata per evitare errori…(Foto di Savino Paolella © 2012)

Un malanno ai tendini lo ha tenuto lontano in una fase critica della sua squadra, quando a fine 2011 Gallinari tornò negli USA e Scariolo contava su di lui per prendere la leadership della squadra

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Hairston in stampelle assiste al periodo negativo della sua squadra (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

Appena rientra fa subito sentire il suo peso agonistico. Nel tiro da 3 ha buone percentuali, ma è davvero completo: le sue penetrazioni, le stoppate e l’atletismo a rimbalzo impensieriscono qualunque difesa, anche il Eurolega.

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Hairston tira da 3, con..la lingua fuori! (Foto di Savino Paolella © 2012)

Malik ha la caratteristica di tenere la lingua fuori quando tira, soprattutto da 3. Non è certo un vezzo, bensì un gesto involontario che aiuta la concentrazione.

 

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Hairston tenta la stoppata (Foto di Savino Paolella © 2012)

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Hairston da 2 contro l’Umana Venezia a Milano (Foto Savino Paolella 2012)

 

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Hairston tira dall’angolo contro Varese (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Le notevoli doti atletiche consentono a Hairston di schiacciare con estrema facilità (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Hairston schiaccia mentre Cusin si sposta per evitare guai (Foto Savino Paolella 2012)

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Hairston impensierisce anche i lunghi avversari (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Hairston ha ottime qualità per giocare 1 vs 1 in area (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Qui ad esempio sfrutta un mezzo p&r con Radosevic per sorprendere il difensore (Foto Savino Paolella 2012)

 

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Hairston mette pressione alla difesa avversaria (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Hairston supera Mc Calebb e entra su Stonerook, suo ex compagno di squadra a Siena (Foto di Savino Paolella © 2012)

La grande versatilità di Malik gli consente di impensierire qualunque tipo di avversario: se è marcato da un “piccolo” è capace di giocare spalle a canestro e di entrare in area con grande facilità, se è marcato da un lungo ha un tiro da fuori e una capacità di avvicinarsi al canestro in palleggio che non tutti posseggono.

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Hairston spalle a canestro (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

(Foto Savino Paolella 2012)

Hairston dall’angolo (Foto Savino Paolella 2012)

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Hairston da 3 (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

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Malik è un ottimo tiratore di liberi, con percentuali anche del 100% in una sola partita (Foto di Savino Paolella © 2012)

 

(Foto di Savino Paolella © 2012)

Non solo nelle partite di regular season, ma anche nei play-off, quando ogni libero è “pesante”, Malik non ha tradito, con freddezza e determinazione da vero campione, mano morbida e…lingua fuori!         (Foto di Savino Paolella © 2012)

A riprova della mano calda, contro Siena nella terza partita della finale scudetto ha realizzato 31 di valutazione e non ha sbagliato alcun tiro da due (8/8) o dalla lunetta (9/9).

Insomma, la soddisfazione dell’EA7 Olimpia per la sua permanenza pare davvero giustificata, anche in relazione alla giovane età (25 anni) di Malik Hairston.  I vertici della società confermano la strategia annunciata: pochi innesti calibrati, giovane età, per costruire la squadra che dovrebbe dominare il basket nostrano i prossimi anni e ben figurare in Eurolega.

Buona luce!

(Foto Savino Paolella 2012)

Malik Hairston (Foto Savino Paolella 2012)

 


testo e foto di Savino Paolella © 2012