A volte ti svegli la mattina della domenica con un sorriso smagliante ed un’allegria inspiegabile. No, quella sensazione non è certo dovuta al fatto che la domenica è un giorno di festa e puoi stare lontano dallo stress lavorativo che sei costretto a subire nel corso della settimana.

A volte, la tua squadra del cuore scende in campo il sabato e, a volte, vince; se la vittoria è arrivata in maniera sofferta, poi, stringendo i denti e lottando su tutti i possessi, quel sorriso che ti trovi stampato sul volto al risveglio domenicale è ancor più forte ed inattaccabile.

La JuveCaserta ha sconfitto la Vanoli Cremona sul legno amico del Pala Maggiò, risalendo da un abisso fatto da 15 punti di svantaggio e chiudendo la volata con un colpo di reni poderoso, strappando i due punti dalle mani del team di coach Caja.

Le note di un vecchio brano dei Queen risuonano nella domenica senza basket dei tifosi bianconeri: “Lazing on a Sunday Afternoon”, ‘Oziando la domenica pomeriggio’ nella traduzione italiana.

Si perché cos’altro si può fare alla domenica se non oziare, visto che non ci sono partite di pallacanestro in programma e visto che, diciamocelo, il calcio è pur sempre considerato uno sport minore dagli appassionati cestofili.

L’istrionico ed eccentrico Freddie Mercury illustrava, nel brano contenuto nell’album capolavoro del quartetto britannico “A night at the Opera”, una settimana impegnativa che culminava nell’ozio domenicale.

“Starò oziando Domenica pomeriggio”. L’ozio dei tifosi casertani, dopo aver assistito alla prima partita casalinga della stagione, è consistito nel riportare la mente alla sera prima, alle difficoltà iniziali degli uomini di coach Sacripanti, in grande sofferenza contro la Vanoli, ma anche e soprattutto alla scossa elettrica innescata dagli italiani, Andrea Michelori e Marco Mordente su tutti.

L’ex senese (9 punti, 9 rimbalzi e 14 di valutazione) ha mostrato i muscoli in area colorata, mettendoci tutta la sua esperienza e caparbietà. Mordente (10 punti per lui), poi, ha trascinato i compagni con la sua leadership ed aggressività.

Il colpo di grazia, infine, è arrivato dal talento del lituano Jonusas, migliore in campo con 14 punti, 5 rimbalzi, 4 recuperi, 3 assist e 22 di valutazione.

Con i primi due punti dell’anno in tasca, la domenica pomeriggio non può che essere dedicata all’ozio, con un sorriso a trentadue denti e la musica dei Queen in sottofondo.

(Fonte: Interno18)