Tutto secondo le previsioni: la sfida tra la testa e la coda della partita ha partorito il risultato più scontato, eppure…. Eppure Pistoia non ha affatto sfigurato, affrontando la partita con grande concentrazione e volontà ma non è bastato. Dopo un primo quarto equilibrato, Milano ha preso il largo ed il vantaggio accumulato diquindici punti, a molti è sembrato ormai incolmabile. I padroni di casa invece, trascinati da uno straordinario Krubally ( mpv della serata con 29 di valutazione ) si sono rifatti sotto con un parziale importante che ha riacceso l’entusiasmo degli appassionati accorsi al PalaCarrara. Intendiamoci, l’Armani non ha mai dato l’impressione di poter perdere i due punti ed ha sempre dimostrato di poter controllare il match, senza individualismi ma alternandosi nel controllo della situazione. Che poi Mike James si sia elevato un gradino sopra di tutti è un altro par di maniche ma di li a dire che sia stato lui e solo lui a decidere la vittoria ce ne passa. Diciamo che i lombardi hanno saputo trovare ciò che a Pistoia è mancato: qualche tiro da tre nei momenti decisivi, qualche palla recuperata, qualche fischio arbitrale conquistato di mestiere. La OriOra doveva essere perfetta e non lo è stata: troppi regali di alcuni, Adua su tutti, nei momenti topici, solo tre bombe su diciannove tentativi, solo un paio di canestri nei primi minuti quattrodel quarto finale…. troppo poco per sperare nel miracolo!! Adesso i toscani sono attesi domenica a Brindisi e non sarà facile ma i ragazzi di Ramagli ci devono provare: la salvezza adesso non può più passare solo dagli scontri diretti. Ancora un testa-coda invece per Milano, questa volta in casa contro Pesaro. Per gli uomini di Ramagli, leoni nel campionato tricolore, vietata ogni distrazione!

OriOra Pistoia – Armani Exange Milano 81-91 ( 17-23 / 38-49 / 65-71 )

OriOra Pistoia : Bolpin 0, Della Rosa 3, K. Johnson 8 , Peak 21 , Krubally 19, Auda 4 , Di Pizzo n.e. , Martini 2 , Severini n.e. , Mesicek 18, Gladness 6 All. Alessandro Ramagli : “ La partita di stasera è stata figlia del periodo che stiamo vivendo e che ha caratterizzato anche le gare precedenti: arriviamo sempre più corti, da gennaio non siamo mai riusciti ad allenarci tutti insieme ed i problemi di forma e di salute dei ragazzi determinano poi i risultati. Per questo, credetemi, sono più preoccupato per le notizie che avrò domani dallo staff medico che non per la sconfitta di stasera. Per fronteggiare le gare che ci attendono dobbiamo allenarci ed ultimamente questo non ci è possibie e questo poi in partita si vede: le palle perse, il palleggio in più che agevola la difesa avversaria sono frutto di questo stato di cose che ci vede costretti a far giocare troppo alcuni giocatori che non stanno bene e non dovrebbero giocare. Questo mi fa essere ancora più contento del modo in cui siamo stati in campo stasera e della determinazione dei miei ragazzi a volerci essere. Addirittura nel terzo quarto siamo riusciti a tornare in partita ma non è bastato.“

Armani Exange Milano : Della Valle 14, James 17, Bertans 3, Fontecchio 8, Kuzminskas 14, Cinciarini 6, Brooks 2, Jerrels 9, Omic 9, Nunnally 9 All. Simone Pianigiani: “ Complimenti a Pistoia che ha giocato una buona partita senza mai mollare. Noi risentiamo dei continui cambi forzati di formazione ed abbiamo abusato troppo del tiro da tre punti. Se vogliamo incrementare tutto quanto di buono abbiamo fatto in questo periodo così intenso quanto a gare giocate ( sono 41 e non siamo forse nemmeno a metà ) dobbiamo crescere ed essere più cinici a cercare il ferro senza affidarci alle soluzioni dalla distanza. Teniamo conto che con il rientro degli infortunati saremo ancora costretti a stravolgimenti di formazione. L’atteggiamento è quello giusto ma serve più cinismo.

Arbitri: Tolga Sahin, Beniamino Manuel Attard, Gianluca Calbucci


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