Varese-Reggio1Reggio Emilia – Partita difficilissima quella di domani sera al PalaWhirpool per la Reggiana, la quale non arriverà con il morale alle stelle al match che aprirà la terza giornata di campionato, viste le ultime due sconfitte contro la Vanoli e Levallois. A Cremona si è buttata via una partita complicata sì, ma che i ragazzi di coach Menetti non sono riusciti a chiudere, il tutto corredato dagli orribili ultimi due possessi emiliani. A Parigi, invece, la squadra, anche molto affaticata visto il gran numero di infortuni, ha perso sia sul piano fisico che su quello mentale, reggendo solo i primi due quarti per poi crollare nel terzo, dove le triple dei giocatori di coach Beugnot hanno fatto la differenza. Di particolare rilevanza le prestazioni agli antipodi di Mussini e Kaukenas in coppa, con il primo autore di una buonissima prestazione condita da 19 punti e due palle rubate, mentre l’ex senese ha giocato forse la sua peggior partita in maglia biancorossa, tirando con un 1/13 totale in 30’ di utilizzo. Domani sera Max Menetti dovrà contare sugli stessi nove giocatori che hanno giocato nelle due partite precedenti, vista l’indisponibilità degli infortunati e di Donell Taylor, ingaggiato dalla GrissinBon tre giorni fa, ma che non ha ottenuto il nulla osta dall’NBA per poter giocare domani a Varese. Con ogni probabilità potremo vedere il suo secondo debutto con la Reggiana il 28 ottobre nella partita interna di EuroCup contro la capolista del girone Strasburgo.

Gabriele Braglia

Varese – Quella contro Reggio Emilia sarà una sorta di prova del nove per Varese. Se l’aver battuto Cantù è stata la vittoria dell’orgoglio “pozzecchiano” e delle emozioni di un riabbraccio, lo scalpo di Pesaro ha significato il superamento di una situazione difficile (assenza dei lunghi), sebbene sia stato ottenuto ai danni di una compagine ancora immatura ed al minimo delle proprie potenzialità. Manca una conferma potente della positività del nuovo corso targato Pozzecco ed il match di domani sera appare davvero idoneo alla scopo: la Grissin Bon si presenta come un avversario in leggera difficoltà per risultati ed infortuni ma di assoluto rango per fisicità e capacità tecniche dell’intero roster. La contesa rischia di essere affrontata ancora senza Craig Callahan: il lungo di origine irlandese è in fase di recupero ma non si è allenato, aspetto che sembra precludergli molte possibilità di utilizzo. Fra i duelli che promettono scintille – uno su tutti quello in regia fra Dawan Robinson (ex apprezzato in Emilia) ed Andrea Cinciarini – c’è l’attesa di verificare come si comporterà Andy Rautins al cospetto di un califfo come Rimantas Kaukenas. La guardia ha l’obbiettivo di corroborare i progressi mostrati nelle Marche ed ha presentato ieri la partita: “Avremo davanti una squadra di grande talento e grossa fisicamente. Come in tutte le gare sappiamo di dover partire bene in difesa: la differenza sappiamo farla con quella e con l’agilità”.

Fabio Gandini