(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

La Pasta Reggia ha bisogno di svoltare. I tre ko consecutivi stanno inficiando sulla squadra bianconera e c’è bisogno di una rapida sterzata; e l’occasione arriva domenica al Palamaggiò in una gara che porta ricordi poco felici ai tifosi all’ombra della Reggia. Arriva la Giorgio Tesi Group Pistoia nel remake dell’amara sfida per i campani che significò il mancato accesso ai playoff lo scorso maggio; stessimo parlando di una pellicola americana, sarebbe il momento in cui il protagonista si rialza dalle difficoltà inanellando una striscia di successi ma il coach Lele Molin non crede nel fato: “Il destino dobbiamo costruircelo noi lavorando duro durante la settimana, con umiltà e volontà. Ho vissuto un po’ con vergogna il nostro primo tempo con Bologna, in cui abbiamo giocato una pallacanestro indecente, ma dopo il discorso che ci ha fatto il Presidente Iavazzi in settimana ci siamo allenati con un piglio diverso. Dovremo avere pazienza per amalgamarci alla perfezione, siamo ancora indietro non avendo ancora fatto un allenamento a ranghi completi ma ho piena fiducia nei giocatori che abbiamo a disposizione”. Il coach mestrino ha avuto ragione nel chiedere calma la scorsa stagione dopo cinque sconfitte in fila, ma riconosce un errore dal quale dover ripartire: “Forse abbiamo sostenuto, non per colpa nostra, un precampionato che non ci ha permesso di verificare la nostra reale condizione. Avevamo avuto delle impressioni positive, ma gli infortuni, non ultimo quello di Vitali che ci condiziona tuttora nelle rotazioni degli esterni, abbiamo rallentato il nostro processo di crescita che ha messo i nuovi innesti ancora un po’ fuori dagli schemi. Il nostro 0-3 non è una situazione preoccupante, seppur la sentiamo; mi preoccupa di più quello visto in campo finora, ma la nostra settimana è positiva nonostante gli acciacchi”. Mordente e Michelori non sono infatti riusciti a lavorare tutti i giorni con la squadra, ma saranno presenti nella sfida di domenica:” Pistoia è una squadra che ha cambiato tutto, è riuscita a migliorarsi ma anche lei non sta vivendo un momento semplice, con due sconfitte in casa e l’infortunio di Hall. Ha però degli elementi di esperienza come Johnson, Milbourne e Cinciarini”. Da dove può nascere il cambio di marcia? Magari dalla situazione in cabina di regia, dove le cose finora non vanno al meglio: “Moore fu protagonista all’Irtet così come Howell, finora però non hanno reso. Nemmeno Tommasini si è ben difeso, ma non ha disputato tutto il precampionato, quindi anche lui ha bisogno di un po’ di tempo per carburare”. Ci vorrà un po’ di tempo per vedere la vera Juve, come successo lo scorso anno, con Pistoia però bisogna posare il primo mattone della stagione.