Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 76-95 (serie 2-4)

SASSARI – Milano non tradisce la sua tradizione positiva nelle mura del PalaSerradimigni  e vince gara6 staccando il biglietto per la finale contro Siena. Gli uomini di Banchi costruiscono il vantaggio nel primo tempo grazie ad un Langford in forma strepitosa ed i ritrovati Lawal e Jerrells, la compagine isolana dal canto suo non riesce a trovare valide soluzioni offensive e litiga col canestro per l’ennesima partita. Qualche amarezza per Sassari che non è riuscita a trovare il bandolo della matassa: finisce però con un grande applauso dei 4500 del palazzetto sardo che incorniciano una stagione memorabile. Le lacrime della signora Diener fanno pensare all’ultima partita di Travis DIener, nel caso il massimo campionato perderebbe uno dei play più forti mai visti calcare il parquet limitato solo dalle precarie condizioni di salute.

Quintetti

Dinamo Banco di SardegnaC.Green, Devecchi, T.Diener, D.Diener, Eze.

Olimpia Milano – Melli, Langford, Samuels, Moss, Jerrells.

Milano parte forte con Samuels a confezionare un mini break di 4 punti: D.Diener mette a segno un tiro dai 6,75 ma Langford riallunga con due canestri di fila. L’Olimpia lavora bene a rimbalzo e surclassa gli isolani sotto le plance concedendosi tanti extra possessi: dall’altra parte del campo Diener&co sembrano avere poche idee offensive. Si iscrive a referto anche Moss e C.Green sblocca i padroni di casa doppiati dalle scarpette rosse (5-10). Samuels detta legge nel pitturato mentre è una bomba di D.Diener a sancire il pareggio: Milano riallunga colpendo dall’arco con Melli e Jerrells, coach Sacchetti chiama timeout dopo l’ennesima palla persa con sufficienza. Gli uomini di Banchi toccano la doppia cifra di vantaggio e chiudono il quarto sul punteggio di 16-24. La seconda frazione di gioco si apre con lo show firmato Lawal: otto punti per l’ex Roma che sotto canestro trova un’autostrada riacquistando fiducia nei suoi mezzi. Per i sardi la tegola arriva dopo neanche un minuto di gioco: dopo una brutta caduta Travis Diener esce dal campo zoppicando e corre in infermeria seguito dallo staff medico sassarese. Thomas mette a referto i primi punti per i suoi e lo fa dai 6,75, ma non riesce a colmare le distanze con Milano che gioca a ritmo indiavolato: coach Sacchetti chiama ancora minuto (23-41). I sardi cercano di colmare il gap con D.Diener, Sacchetti e C.Green ma le scarpette rosse riescono a tenere stabile il ventello di vantaggio grazie ad un incontenibile Langford, già in doppia cifra, ed un ritrovato Jerrells (33-54). La sintesi del primo tempo si legge nelle cifre: 8 i rimbalzi dei padroni di casa e 27 (12 offensivi) per gli ospiti.

thomas vs milano

Omar Thomas (foto S.Madau 2014)

Al rientro dall’intervallo lungo l’Olimpia riprende la sua corsa verso la finale, si rivede in campo T.Diener: Samuels continua a dominare sotto canestro, Langford riesce vede una bacinella al posto del canestri mentre Moss e Melli bombardano dalla lunga distanza (42-64). Milano perde diverse palle ma i sardi sembrano incapaci di concretizzare, un fallo tecnico sanzionato a Samuels sembra l’occasione per Sassari per giocarsela fino alla fine e chiudere la stagione con orgoglio. Una schiacciata di Thomas, che sembra posseduto da quel Black Jesus che fu MVP della massima serie tre anni fa e un gioco da tre punti di Gordon (alleyoop con fallo di Lawal) infiammano il PalaSerradimigni nonostante l’ultimo quarto si chiuda sul 53-72. L’ultima frazione di gioco ha poco da dire, les jeux soint faits: finisce 76-95.

Tabellini

Dinamo Banco di Sardegna: M.Green 6, C.Green 17, Devecchi, Chessa, Gordon 16, T.Diener, Sacchetti 5, D.Diener 19, Vanuzzo 3, Tessitori, Thomas 10.

Olimpia Milano – Gentile 11, Cerella, Melli 9, Deane 2, Restelli, Kangur 3, Langford 24, Samuels 12, Tourè, Lawal 17, Moss 5, Jerrells 12.

LA SALA STAMPA DI GARA 6