L’Armani è in finale, 76 a 70 il punteggio di gara 4 e la Germani Leonessa deve cedere il passo ai cugini milanesi. Kuzminskas MVP del match, 24 pt. 9/13 dal campo, 8 rimbalzi, 31 di valutazione. Pubblico del Palageorge MVP per calore, affetto e sportività, un esempio da seguire, chi c’era può raccontarlo agli eredi. L’Olimpia Milano costruita per vincere lo scudetto è quasi al traguardo, la Germani saluta Montichiari e il Palageorge a testa alta dopo il miglior risultato della sua storia, dall’anno prossimo avrà la sua casa il Palaleonessa.

La Germani parte a zona per proteggere il pitturato, Cinciarini e Micov solo retina dall’arco, 10-3 per il primo allungo meneghino. Pianigiani chiede ai suoi di difendere molto alto per chiudere le linee di passaggio bresciane, Landry attacca il ferro e la sua schiacciata a canestro è da standing ovation per la gioia del pubblico. L’impatto di Jerrells sulla gara è due triple su due che spingono la Leonessa a -8, 13-21. Sacchetti, jolly tuttofare, sgomita con Gudaitis sotto, un’Olimpia quasi perfetta chiude il primo quarto 25 a 16. Cotton trova buone conclusioni da fuori, ma sono Pascolo e Gudaitis a colpire la Leonessa vicino al cristallo. L’assenza di Hunt per Moore costringe coach D. a sacrificare Landry da 5, la Germani aumenta la velocità della palla in attacco e si riporta a -4, 27-31. Luca e Michele portano Brescia ad un possesso, ma ci pensa Kuzminskas con 8 punti di fila a rimettere Milano a distanza di sicurezza, all’intervallo, 33-42. Palageorge che vuole vedere il cuore della Leonessa oltre l’ostacolo, David Moss ha grinta da vendere e mette la tripla del -5, 40-45. EA7 che si aggrappa a Kuzminskas e Goudelock, ma il divario non cambia. Con 4′ da giocare entrambe le squadre sono già in bonus. L’Armani  ha qualità e quantità vicino a canestro e con Gudaitis e Micov torna avanti di 9, 46-55. Coach D. chiede il massimo sforzo ai suoi, Moore e Sacchetti per il -5, Cotton 2/2 dalla lunetta per il -3, 54-57. Triple di Bertans e di un Kusminskas strepitoso per il nuovo strappo dell’Olimpia, sono 8 i punti di differenza tra le due lombarde, Brescia ha la spia della riserva accesa, serve energia straordinaria per restare in vita, ancora Moss per il -5. Non basta la difesa a manetta, Jerrells danza tra le maglie della difesa bresciana, 59-66. Michele Vitali avvicina a -3 i suoi per l’ultimo assalto, l’EA7 non molla e con Micov e Goudelock torna a +7, 70-63 con 2’13 da giocare. Sacchetti ci prova ancora, ma stasera Kuzminskas è un’arma letale. Passaggi in lunetta di Gudaitis 1/2 per il +6, Ortner 2/2, Micov 2/2, Michele Vitali sbaglia la tripla del possibile -3, l’Armani conquista la finale per la Germani c’è il saluto del pubblico bresciano vero sesto uomo in campo. Arrivederci al Palaleonessa.

Germani Leonessa – Armani Olimpia 74-80 (16-25;17-17;21-15;16-19)
Germani: 22/47 da 2 (47%), 4/16 da 3 (25%), 14/21 t.l. (67%). Sacchetti 13, Landry 10, Vitali M. 10. Rim. 37 (Ortner 11). Assist 16.
Armani: 15/32 da 2 (47%), 11/31 da 3 (35%), 13/18 t.l. (72%). Kuzminskas 24, Micov 13, Jerrells 10. Rim. 35 (Kuzminskas 8). Assist 18.