Filippo Baldi Rossi (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Segafredo Bologna – Dolomiti Energia Trento 74 – 69 (13-19; 21-15; 25-13; 15-20)

Bologna – la Virtus ritrova la vittoria davanti al proprio pubblico che mancava da più di un mese. Dopo il solito inizio titubante la Segafredo ha cambiato marcia ed è riuscita ad imporre il proprio gioco su una Trento distratta. Nonostante i due punti in palio servissero di più a Trento che a Bologna, la formazione di Buscaglia ha messo in campo poca attenzione e concentrazione come testimonia la pessima percentuale ai tiri liberi. La Virtus si è fatta rispettare sotto canestro grazie a Kravic e ad un Baldi Rossi in gran spolvero. Questo successo molto probabilmente non consentirà a Bologna di qualificarsi ai playoff, ma dà fiducia in vista delle Final Four di Basketball Champions League del prossimo weekend che sono rimaste l’unico obiettivo stagione ancora in palio per i bianconeri.

Cronaca: Djordjevic cambia gli uomini in quintetto, con Martin e Moreira che sostituiscono Aradori e Kravic nello starting five, ma gli effetti non sono positivi. La Virtus ha il solito inizio horror e va subito sotto 13 – 19 dopo dieci minuti di gioco. Trento ha il predominio nel pitturato con Pascolo e Hogue sugli scudi, mentre i giocatori bianconeri vagano per il campo scollati gli uni con gli altri. La sveglia arriva dall’ex del match, Filippo Baldi Rossi, che con le sue triple ricuce lo strappo. La panchina di Trento fa calare la qualità di gioco di Buscaglia con l’asse Forray – Jovanovic che ha qualche passaggio a vuoto. Aradori impatta dalla lunetta a quota 28. Taylor ha problemi di falli e allora ci sono tanti minuti in campo per Pajola che mostra la solita buona intensità difensiva. 34 – 34 al termine del primo tempo. La Segafredo regge a fatica l’urto di Trento nonostante un Punter è in evidente stato confusionale. Nel secondo tempo la Virtus rientra in campo dagli spogliatoi con un’altra cattiveria agonistica. Trento fatica a trovare la via del canestro e Craft predica nel deserto. Le facce di M’Baye e Kravic sono quelle giuste e Bologna, ritrovando consistenza sotto i tabelloni, scappa via a +12: 59 – 47 al 30esimo. La Dolomiti Energia è troppo sprecona per riuscire a compiere la rimonta. Gli uomini di Buscaglia non concretizzano tantissimi tiri liberi (alla fine il dato sarà 12 su 25) e sbagliano anche facili schiacciate con Hogue e Gomes. Flaccadori comincia a segnare solo quando ormai i buoi sono ampiamente scappati. La Virtus si addormenta un po’ nel finale, ma riesce ugualmente a conquistare il successo che alza il morale della truppa bianconera. Finisce 74 – 69.

MVP: Filippo Baldi Rossi. Fa valere la legge dell’ex. Mette a segno 14 punti e cattura 6 rimbalzi. Sotto la gestione Djordjevic sembra rigenerato e può essere per la Virtus uno dei pochi punti di ripartenza in vista della prossima stagione.