Sassari+SponsorSASSARI– I ragazzi di Meo Sacchetti si preparano ad affrontare la seconda gara consecutiva nelle mura del PalaSerradimigni, dopo la vittoria sulla Virtus Roma di sabato scorso. Recuperato quasi completamente dall’infortunio Jack Devecchi mentre ancora qualche riserbo sulla condizione di Drew Gordon; proprio il il Ministro della Difesa ha incontrato i giornalisti in settimana per fare il punto della situazione. “In settimana Meo ci ha chiesto maggiore intensità in vista dei playoff” ha spiegato Jack “stiamo cercando di ridurre al minimo gli alti e bassi che a volte abbiamo in campo. Adesso sappiamo di dover fare un passo in più per arrivare ai playoff consapevoli dei nostri mezzi“. Che Jack sia ormai un veterano non ci sono dubbi ed è palese come abbia assorbito e fatta sua la mentalità sacchettiana: “Al momento non facciamo calcoli su come arrivare e chi incontrare ai quarti. Giochiamo le partite una ad una e stiamo a vedere che succede. Ovviamente la favorita è Milano e la partita al Forum del 4 ci dirà molto in termini di competizione; dal mio canto preferirei non incontrare Cantù che l’anno scorso si è consacrata come la nostra bestia nera“. All’andata la partita contro Caserta arrivò “dopo la sconfitta a Roma che bruciava molto, avevamo fatto un’ottima partita. Domenica dovremo essere bravi a ripeterci, dettando noi il ritmo del match. Incontreremo Tony (Easley, ndr) da avversario e sarà sicuramente divertente“.
In settimana in casa Dinamo ci sono state due importanti iniziative: a Cagliari è stata presentat l’iniziativa “Ci vediamo in Sardegna2.0”, un progetto che si basa sul trittico sport-promozione-turismo in collaborazione con la Regione Sardegna. Giovedi sera invece una rappresentanza della squadra, composta dai cugini Diener e dagli ormai sassaresi Vanuzzo e Devecchi, ha partecipato al torneo quadrangolare organizzato dall’Open Uisp. I giocatori biancoblù hanno fatto da “rinforzo” alle quattre squadre in gara ripetendo l’esperienza già fatta due anni fa. Il torneo Usip è infatti “open” e vi partecipano squadre con giocatori diversamente abili.
logo-juve casertaCASERTA-Tutto pronto per lo sprint finale verso i playoff. La Pasta Reggia Caserta vuole staccare il pass per la post season ma con 120 minuti ancora da giocare Varese e Pistoia alitano ancora sul collo dei bianconeri; e la sfida di domani al Palaserradimigni contro la Dinamo Sassari è un impegno molto probante per gli uomini di Lele Molin. La gara di andata fu l’ultima sconfitta della Juve al Palamaggiò, e che sconfitta: un 57-82 duro da digerire, che però non racconta l’equilibrio vissuto nel primo tempo. I bianconeri dovranno ripartire proprio da lì, dall’intensità e la voglia per poter provare a fare risultato in Sardegna e guarire dalla malattia di nome trasferta che affligge i bianconeri da fine dicembre. Molin, dopo aver recuperato Roberts da una botta a un dito e Vitali da un attacco influenzale, ha dichiarato che non basterà una prova superba in difesa: contro una squadra  come quella sarda, fatta di giocatori capaci di fiammate devastanti con cui mettere al tappeto qualunque avversario, c’è bisogno di ottimo ritmo anche in attacco per restare in scia alla Dinamo e tentare il colpaccio, che i colori bianconeri non vedono da vent’anni. La Pasta Reggia non vince infatti in terra sarda dal lontano ottobre 1994, da quando il nome della seconda serie nazionale, dove le due squadre militavano, era ancora A2.
Appuntamento domani alle 18:15 per la palla a due al PalaSerradimigni.