Amara sconfitta della Dinamo Banco di Sardegna che non riesce ad entrare in partita contro una Caserta molto più affamata. Gli uomini di Sacchetti sbagliano completamente la partita e non trovano in nessuno dei soliti “trainatori” le energie per reagire al gap che Caserta ha pazientemente costruito. Non bastano gli ultimi due minuti incredibili a regalare la partita ai padroni di casa. Tanti i quesiti per Meo Sacchetti che, per affrontare i playoff, deve sicuramente trovare il bandolo della matassa e un maggiore equilibrio e intensità per i suoi. Un momento molto toccante ha preceduto la palla a due: il settore C è stato dedicato a Giovanni Cherchi, Direttore Generale biancoblù scomparso lo scorso dicembre.

Dinamo Sassari- M.Green, C.Green, D.Diener, Tessitori, Thomas.

Juve Caserta – Mordente, Brooks, Roberts, Moore, Easley.

Amedeo Tessitori (Foto Salvatore Madau)

Amedeo Tessitori (Foto Salvatore Madau)

Ottimo avvio per i casertani che aprono le danze con Roberts dalla distanza e l’ex di giornata, Easley: dopo il parziale degli ospiti arrivano i primi punti per la Dinamo con la firma dalla lunetta di Tessitori. Roberts fa un primo quarto spettacolare superando la doppia cifra (13 punti) mentre i padroni di casa recuperano lunghezze con un Thomas trainante. Sassari entra in ritmo e coach Molin chiama timeout quando il tabellone dice 20-23. L’ultimo minuto del primo quarto è una gara dalla lunga distanza con protagonisti D.Diener e Brooks (25-26). Il secondo periodo si apre con le squadre punto a punto finchè la Juve non trova uno spiraglio, grazie alla difesa aggressiva di Michelori, e un parziale di cinque punti di Scott (34-40): coach Sacchetti ci vuole parlare su e chiama minuto. B.Sacchetti da nuove energie ai padroni di casa sbloccandoli dalla lunga distanza, ma Mordente e soci sono bravi a tenere i sardi distanti. Brooks conduce i suoi e li porta fino al +10 ma la Dinamo accorcia le distanze (50-57).

Foto di Salvatore Madau

Caleb Green (Foto di Salvatore Madau)

Al rientro dall’intervallo lungo sono gli isolani a riaprire i giochi con Tessitori e C.Green, ma i campani tengono botta all’offensiva: nonostante Caserta nei primi sei minuti metta a referto solo otto punti i sardi non riescono a mettere la testa davanti; dopo due errori dei suoi ragazzi coach Molin chiama timeout (63-65). E’ una tripla di M.Green a sancire il momentaneo vantaggio ma la Juve si rianima e mette a referto dieci punti con Brooks, indomabile dalla difesa sassarese, Vitali e Roberts, che chiude il quarto con una schiacciata spettacolare che ammutolisce il PalaSerradimigni (66-75).Irriconoscibile in campo Travis Diener il cui apporto alla partita è oressochè nullo: si vocifera che la moglie (presente al PalaSerradimigni al nono mese di gravidanza) sia entrata in travaglio durante la partita. L’ultima frazione di gioco ripete il copione del quarto precedente con Caserta alimentata dall’euforia e Sassari incapace di reagire e colmare il gap: quando mancano cinque minuti alla fine il tabellone dice 70-84. Poco da segnalare negli ultimi minuti, a parte il timeout chiamato da coach Molin  con un minuto e spiccioli da giocare sul cronometro con quattordici punti di vantaggio. Sassari fa l’ultimo sprazzo nei due minuti finali quando dal -14 dimezza lo svantaggio, con venti secondi sul cronometro: tripla di C.Green ed è -4 (90-94). Finisce 92-95 con disputa finale sull’ultimo possesso.

Dinamo Banco di Sardegna – Juve Caserta

(25-26,50-57 , 66-75)

Dinamo Banco di Sardegna- M.Green 7, C. Green 30, Devecchi, Chessa, Gordon, T. Diener 3, Sacchetti 5, D.Diener 18, Vanuzzo, Eze 8, Tessitori 6, Thomas 15.

Juve Caserta– Mordente 13, Marzaioli, Marini, Vitali 10, Michelori 7, Brooks 22, Roberts 19, Moore 5, Scott 10, Easley 9.

NOTE- Tiri liberi: Sassari 19/25, Caserta23/31 . Percentuali di tiro: Sassari 52%( 7/24 da tre, 8 ro , 27 rd ), Caserta 52%( 10/18 tiri da tre, 7 ro ,26 rd ). Usciti per cinque falli: Michelori, Scott. Spettatori circa 4744, incasso 70792 euro.

La sala stampa