ALMA TRIESTE-GERMANI BASKET BRESCIA 90-86 (24-19; 18-25; 27-20; 21-22)

foto di Danilo Scaccabarossi

LA PARTITA – Dopo quattordici, lunghissimi, anni di digiuno la città di Trieste ha ritrovato la gioia di ospitare una squadra vincitrice di una partita del massimo campionato di pallacanestro. Giorno dunque storico questo 22 ottobre 2018 in cui, in quel dell’“Allianz Dome”, l’Alma ha battuto la Germani Basket Brescia con il punteggio di 90-86. Il match è stato contraddistinto da due strappi dei padroni di casa, quello del primo quarto e l’altro avvenuto nel corso del terzo quarto. L’evento fondamentale è stata la mancata reazione dei lombardi al secondo break in cui i protagonisti assoluti sono stati Chris Wright ed Arturs Strautins, autori di tredici dei dei ventisette punti giuliani giunti tra il ventunesimo (42-44 al 21) ed il trentesimo minuto (69-64 al 30′). Da questo minuto in poi Brescia ha provato con Byron Allen, top scorer del match con ventitré punti, e Jordan Hamilton, autore di venti punti, ma Trieste è stata in grado di mantenere le distanze dall’avversario e, grazie alle tre triple nel quarto quarto di Daniele Cavaliero, ha conquistato il primo successo in stagione.

CONSIDERAZIONI – Questo è stato un match deciso dalla poca reattività, ed a tratti lucidità, dimostrata da Brescia. Nonostante i padroni di casa hanno avuto dei cali di concentrazione, specie nel primo tempo con sedici palle perse, i lombardi non hanno garantito una buona performance in difesa, in cui si è notata la mancanza di un centro capace di intimorire nel pitturato, ma anche in attacco poiché i giocatori ospiti hanno abusato del Pick and Roll ed hanno basato le proprie giocate quasi esclusivamente su Jordan Hamilton e Byron Allen. Dall’altra parte Trieste ha cambiato marcia nel secondo tempo soprattutto nella gestione della palla a spicchi. Infatti sono state solamente due le palle perse per i padroni di casa, dopo le sedici dei primi venti minuti, ed hanno trovato in Cavaliero, Strautins e Wright i protagonisti del successo. Significativo il debutto di Peric, che si è fatto sentire nonostante i pochi minuti nelle gambe, così come quello di Silins, che ha giocato una gran partita nonostante qualche confusione dettata dai pochi allenamenti disputati con il roster. Male invece Devondrick Walker. Il giocatore americano ha giocato solamente per quattro minuti in cui, nonostante due canestri, è sembrato spaesato ed intimorito. Nonostante la sua performance c’è però da ricordare che il numero uno è alla sua prima esperienza lontano dagli USA e ciò potrebbe essere il fattore principale delle sue difficoltà in campo. 

MVP – Chris Wright (13 punti, 8 assist, 3 rimbalzi, 4/9 dal campo, 2/2 da tre, 3/4 ai tiri liberi, 15 di valutazione in 20 minuti)

Al rientro in campo il playmaker numero undici ha fatto intravedere immediatamente le sue qualità di giocatore e di leader. Proprio per questo motivo premiamo lui e non Arturs Stratutins, autore comunque di un’ottima partita dal punto di vista balistico. L’ex Reggio Emilia si è reso protagonista di buone letture in entrambi i lati del campo ed ha sfruttato in molte occasioni i cambi difensivi proposti dagli ospiti. Ha segnato un paio di canestri di grande importanza ed è stato il faro per i suoi compagni nei momenti difficili del match. Per questi motivi è lui l’MVP del match.

STATISTICHE

TS: Strautins 16, Cavaliero 13, Wright 13. Rimbalzi 33 (Mosley 8). Assist 19 (Wright 8).

BS: Allen 23, Hamilton 20. Rimbalzi 31 (Sacchetti 6). Assist 8 (Sacchetti 2).

SALA STAMPA

Eugenio Dalmasson (coach Alma Trieste): “Sono contento per la prima vittoria e per l’esordio di Peric, Silins e Wright e ciò permette di avvicinarci ai dettagli sul campo che avevamo pensato questa estate. Questa sera Brescia è stata gagliarda, non ha mai mollato e ha giocato con personalità. Nonostante la nostra precaria forma fisica siamo stati in grado di portare a casa in risultato meritando. La chiave sono state le palle perse: ben sedici nel primo tempo ma solo due nel secondo. Credo che questo sia il dato fondamentale dal punto di vista statistico. Per quanto riguarda Strautins devo dire che sta lavorando con grande impegno e maturità. L’assenza di tanti giocatori gli ha posto una sfida e sta facendo bene grazie anche agli ottimi allenamenti che ha svolto. Ha dato un bel segnale. Peric ha dimostrato la sua importanza e si è rivelato per quello che è anche oggi, nonostante sia al 30%. Per quanto riguarda Walker sono sicuro che arriverà anche il suo momento di Walker. Lavoro ce n’è e ne abbiamo svolto tanto ma questa è una squadra che ha sudato molto in palestra e continuerà a farlo con impegno. Per quanta riguarda l’adattamento di Walker devo dire che ci stiamo impegnando ma, a causa della tribolata preseason, dobbiamo dare priorità agli obbiettivi di squadra.”

Arturs Strautins (giocatore Alma Trieste): “Abbiamo giocato una partita molto bella. Dobbiamo giocare forte ed durante il match il nostro obbiettivo erano i due punti. Adesso però guardiamo alla partita contro Varese che sarà sicuramente difficile. So però che posso giocare meglio e che devo lavorare su molti aspetti. Voglio migliorare partita dopo partita ma ora posso giocare in Serie A. Ho lavorato sodo per tutta l’estate affiché arrivassi pronto per questo momento.”

Andrea Diana (coach Germani Basket Brescia): “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Trieste perché ha vinto meritatamente. Per quanto ci riguarda abbiamo pagato una scarsa reattività nel reagire alle situazioni. I diciannove assist e la loro gran percentuale da tre punti sono stati i dati indicativi. Abbiamo mostrato poca reattività e capacità di costruire insieme ed abbiamo subito due parziali, uno ad inizio partita e l’altro all’inizio del terzo quarto. Siamo stati sempre lì ad inseguire. Credo che c’è un passo indietro rispetto a mercoledì perché non siamo stati tosti per 40 minuti, aspetto necessario per vincere qui a Trieste. L’assenza di Zerini ci ha dato meno solidità ma in un campionato di questo livello devi sopperire a questa tipologia di assenze. L’aspetto che più mi preme è che da questa sconfitta non si indichi un colpevole. Stasera tutta la squadra è stata poco reattiva. Per quanto riguarda il momento determinante credo che sia stata la concezione di rimbalzi offensivi agli avversari nell’ultimo quarto. Ho nella testa le situazioni di uno contro uno in cui, quando sei in ritardo, la difesa collassa e concede tiri semplici agli avversari. Si è provata un poco di zona per scombinare i piani ma alla fine è andata male. Zerini ha un fastidio muscolare, vediamo se potrà riprendere martedì ad allenarsi per giocare in EuroCup contro la Stella Rossa.”


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